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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A DOMENICA FACCIOLI<br />

1911(Venezia#1828.05.10)<br />

Preoccupata della affezione asmatica <strong>di</strong> Mons. Celio Passi, la <strong>Canossa</strong> scrive a lei, perché gliela trasmetta, la<br />

descrizione <strong>di</strong> un rime<strong>di</strong>o, forse popolare, ma che a qualche suo conoscente ha fatto molto bene. Le annuncia<br />

che la fondazione <strong>di</strong> Burano, per quanto a lunga scadenza, potrà forse essere realizzabile e le spiega anche lo<br />

strano comportamento <strong>di</strong> una novizia che celava un malanno che le procurava forte sofferenza.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Vi scrivo anche oggi mia carissima Figlia per <strong>di</strong>rvi che ho ricevuto colla vostra letterina la carta<br />

riguardante la vostra ere<strong>di</strong>tà. Già sapere che vi <strong>di</strong>ssi che il testamento del vostro povero padre in qualche<br />

articolo non è valido. Avrete ricevuto io spero la mia lettera nella quale vi significava aver io<br />

scritto a Verona e vedrò <strong>di</strong> scrivere a mio fratello 1 e mandargli la vostra carta perché al caso ch'egli<br />

potesse domandare occorrendo un'altra proroga a Villafranca 2 Voi intanto fate <strong>di</strong>re al Signor Avvocato<br />

che non faccia atto nessuno desiderando voi <strong>di</strong> accomodarvi amichevolmente. Sentite mia cara Figlia<br />

oggi dovrei scrivere ai Signori Conti Passi 3 , ma il tempo manca scrivo quì a voi un paragrafo che<br />

copierete e che farete avere al Signor conte Enrico 4 , e a Monsignor Vicario 5 come avrete più comodo.<br />

Mia cara Figlia voi sapete quanta sia la mia venerazione per Monsignor Vicario e per la<br />

degnissima <strong>di</strong> lui famiglia. Già capisco che <strong>di</strong>ranno che sono rimedj <strong>di</strong> Monte Baldo 6 ma sappiate che<br />

per una combinazione venne da me un Canonico fratello d'una mia compagna. Questo naturalmente mi<br />

raccontò che soffriva l'asma e che il pre<strong>di</strong>catore Marini, che soffriva la stessa malattia gli suggerì un<br />

rime<strong>di</strong>o da lui fatto, con gran<strong>di</strong>ssimo giovamento. Soggiungendomi esser egli coll'uso del medesimo<br />

affatto liberato da tale incomodo.<br />

Il rime<strong>di</strong>o è tanto semplice, e <strong>di</strong> poco imbarazzo che subito pensai a cotesto degnissimo Mons.<br />

Vicario. Ve lo scrivo perché cerchiate <strong>di</strong> farglielo sapere. Il Canonico che è guarito ogni sera fuma due<br />

pippe ma invece <strong>di</strong> mettere sulla bragia accesa del tabacco, vi mette degli steccheti <strong>di</strong> salsa pariglia 7 ,<br />

così come è in natura, e niente altro. Mi <strong>di</strong>menticava <strong>di</strong> aggiungere che cerchi d'inghiottire la saliva con<br />

quel suco che può sortirne, che già io poi <strong>di</strong> pippe non me ne intendo.<br />

Questo paragrafo copiatelo su d'un mezzo foglio <strong>di</strong> carta. Se viene il Signor conte Marco 8 , o il Signor<br />

conte Luca 9 da un giorno all'altro dopo che avete ricevuta questa mia bene, altrimenti col mezzo della<br />

Signora Cattina Carminati 10 madre della nostra Cattina 11 , cercate come voi, <strong>di</strong> far avere questo<br />

paragrafo a Monsignore con un bel complimento da parte vostra, ma cercate solo che lo abbia presto<br />

per vedere se mai potesse giovargli, essendo cosa tanto da niente e semplice.<br />

Termino questa lettera ritornata già da Burano 12 , perciò un po' stanca. Feci grazie al Signore un<br />

ottimo viaggio. Impegnate Maria Santissima delle Grazie 13 alla quale è de<strong>di</strong>cata quella Chiesa, e quel<br />

convento se è piacer del Signore, che ci prestiamo secondo la nostra debolezza per quel caro popolo e<br />

perché compisca le sue misericor<strong>di</strong>e. Già per quanto le cose va<strong>di</strong>no bene un anno, e mezzo, o due ci<br />

vorranno prima che si possa cominciare, perché prima non si sà <strong>di</strong> poter avere il convento, e se lo<br />

vedeste, è cadente da tutte le parti. Per circa 6000 persone vi sono tre sacerdoti, per assisterli. Il povero<br />

Patriarca 14 desidera assai tal fondazione insomma preghiamo Maria Santissima e tutto mettiamo nel<br />

materno suo cuore.<br />

Tanti rispetti al Signor Don Giovanni al quale vorrei scrivere ma non posso trovare momenti, e<br />

quando li ho mi trovo stanca, e non posso, ma assicuratevi che stò bene.<br />

Dite al medesimo che jeri ebbi da Verona buone notizie della novizia Carminati 15 , pare che il miracolo<br />

<strong>di</strong> prima classe si vada <strong>di</strong>sponendo. Dite a lui solo, e che la cosa resti con lui che questa buona figlia<br />

dopo aver sempre taciuto forzata dal male dovette manifestare che aveva una piaga in un piede, che<br />

aveva anche a casa, ma che non <strong>di</strong>sse che l'era infiammata la gamba per cui la fecero stare a letto, ed in<br />

tre giorni col riposo la piaga si chiuse, ma la gamba è ancora infiammata.<br />

1 March. Bonifacio <strong>Canossa</strong> , fratello <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> (Ep. I, lett. 351, pag. 553).<br />

2 Comune in provincia <strong>di</strong> Verona.<br />

3 Conti Luca e Marco Passi, missionari apostolici (Ep. II/2, lett. 711, n. 6, pag. 787).<br />

4 Enrico Passi, Padre <strong>di</strong> Don Luca e Don Marco (Ep. II/1, lett. 571, n. 1, pag. 408).<br />

5 Mons. Marco Celio Passi , vicario <strong>di</strong> Bergamo (Ep. II/1, lett. 567, n. 4, pag. 404)<br />

6 Aria <strong>di</strong> Monte Baldo, sta per umorismo (Ep. 1, lett. 7, n. 1, pag. 20).<br />

7 SALSA PARIGLlA, nome <strong>di</strong> alcune piante me<strong>di</strong>cinali americane (delle Liliacee), le cui ra<strong>di</strong>ci hanno virtù <strong>di</strong>aforetica (che<br />

accresce la secrezione del sudore) e <strong>di</strong>uretica (Migliorini, Vocabolario).<br />

8 Fratelli conti Passi Luca e Marco (Ep. II/2, lett. 711, n. 6, pag. 787).<br />

9 Fratelli conti Passi (Ep. II/2, lett. 711, n. 6, pag. 787).<br />

10 Carminati Cattina, madre<br />

11 Carminati Cattina, figlia (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519).<br />

12 Burano, frazione <strong>di</strong> Venezia<br />

13 Mons. Monico Jacopo, Patriarca <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 1, pag. 164).<br />

14 Don Zanetti Giovanni, Superiore e Confessore della comunità <strong>di</strong> Bergamo (Ep. II/1, lett. 570, n 1, pag. 407).<br />

15 Carminati Domenica, novizia a Verona

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