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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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AD ANGELA BRAGATO<br />

1905(Venezia#1828.04.29)<br />

La <strong>Canossa</strong> è a Venezia in attesa dell’inaugurazione dell'Ospedale delle Convalescenti, che sembre<br />

imme<strong>di</strong>ata. Ne è molto so<strong>di</strong>sfatta, come lo è del suo primo incontro col nuovo Patriarca, Mons. Monico, che<br />

l'ha veramente e<strong>di</strong>ficata. Quello che non capisce è il significato dello scritto della Pilotti alla Terragnoli e<br />

teme che nasconda qualche triste notizia. Preferisce sapere tutto.<br />

V.G. e M. Carissima figlia<br />

[29] Venezia aprile 1828<br />

A quest'ora mia carissima Figlia avrà già ricevuto la mia lettera che le scrissi per mezzo del<br />

Signor Michele 1 contenente le carte che in essa le ho specificate: eccettuata quella della Pollini 2 , la<br />

quale gliela occludo in questa mia, non essendo arrivata a tempo <strong>di</strong> spe<strong>di</strong>rgliela jeri con le altre,<br />

quantunque abbia sempre scritto. Questa la farà leggere al Signor Mezzari e poi gliela consegnerà<br />

alla cara Cristina 3 , acciò la custo<strong>di</strong>sca, e se mai arrivasse il Signor Pollini gliela darà al medesimo.<br />

Le confermo che il nostro viaggio fu felicissimo, ed io grazie al Cielo me la passo sino ad ora<br />

<strong>di</strong>screttamente bene, solo mi sento un poco stanca per la moltiplicità delle mie occupazioni le quali<br />

non mi lasciano un momento <strong>di</strong> rispiro, per cui non posso questa mattina ne pure dettare alla<br />

compagna a cui le faccio scrivere.<br />

L'Ospitale delle Convalescenti 4 pare che adesso sia il momento in cui abbia d'avere il suo<br />

principio, ed il tutto è ormai all'or<strong>di</strong>ne per effettuarlo: perciò la prego che faccia fare orazione,<br />

acciochè le cose va<strong>di</strong>no bene, ed abbiano un felice esito, perchè si tratta d'una cosa <strong>di</strong> somma<br />

importanza, e che debbe risultare a gloria <strong>di</strong> Dio, ed a vantaggio de’ prossimi. Da questo si può<br />

immaginare che le mie occupazioni sempre più si aumentano per cui le ripeto che ho bisogno<br />

d'orazione.<br />

Le raccomando assai la sua salute, e procuri <strong>di</strong> tenersi in buon governo, che già il tutto si fa per<br />

gloria <strong>di</strong> Dio. La cara Teodora 5 sta benino, ed anche le altre stanno sufficientemente bene, e tutte la<br />

riveriscono <strong>di</strong>stintamente, in modo particolare la cara Teodora, e la Della Croce 6 .<br />

Termino io mia cara Figlia <strong>di</strong> ritorno dalle mie, visite fatte a Monsignor Patriarca 7 . Non posso<br />

<strong>di</strong>rti quale accoglimento mi abbia fatto e più ancora quanto e<strong>di</strong>ficata sia restata della pietà, santità,<br />

prudenza, e viste <strong>di</strong> questo degnissimo Prelato. Fortunata Venezia. Grazie al Signore sento che<br />

avremo il Vescovo <strong>di</strong> Treviso 8 e che saremo noi pure fortunate.<br />

Ti prego <strong>di</strong> riverire la cara Rosmini 9 da parte del Signor Don Basilio 10 quello che stava<br />

coll'altro Patriarca 11 , ed ora sta con questo. Per quando mi manderai a prendere ti scriverò per la<br />

Buranella che se dovrà venire quella è superfluo che venga la Signora Orsola 12 .<br />

Ti raccomando governarti, e ti raccomando Cristina. Vorrei sapere se quel giorno che io sono partita<br />

hai patito per esserti alzata <strong>di</strong> buon'ora. Ho veduto a Padova la nostra ere<strong>di</strong>tà e vi è una bella<br />

1 Masina Michele, vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564).<br />

2 Bettina Pollini, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep.III/3, lett. 1841, n. 11, pag. 1774).<br />

3 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).<br />

4 Inizio dell’Ospedale delle Convalescenti (Ep. III/2, lett. 1504, pag. 1053).<br />

5 Roggia Teodora, nella comunità <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/2, lett. 571, n. 6, pag. 410).<br />

6 Rosa della Croce nella Casa <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/2, lett. 1487, n. 5, pag. 1016).<br />

7 Mons. Monico Jacopo, Patriarca <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 1, pag. 164).<br />

8 Mons. Soldati Sebastiano, vescovo <strong>di</strong> Treviso (Ep. II/2, lett. 921, n. 1, pag. 1281).<br />

9 Rosmini Margherita, a Verona (Ep. I, lett. 342, n. 4, pag. 535)<br />

10 Don Mesaglio Basilio, canonico onorario, cappellano del Patriarca (Ep. III/3, lett. 1853, n. 5, pag. 1803).<br />

11 Mons. Pyrcher Giovanni La<strong>di</strong>slao, ex Patriarca <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 482, n. 1, pag. 156).<br />

12 La moglie del vetturale Masina (Ep. I, lett. 357, pag. 564).

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