epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa
epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa
(Timbro partenza) VERONA (Timbro arrivo) VENEZIA 22 APR(ile) Alla Signora La Signora Giuseppa Terragnoli Figlia della Carità Santa Lucia V E N E Z I A
A ELENA BERNARDI 1903(Verona#1828.04.20) Ringraziamenti e notizie della propria salute, a cui la Canossa aggiunge la preghiera insistente perché si curi a maggior gloria di Dio. Vorrebbe andare a Venezia con la Durini, ma teme debba ritardare di qualche giorno. V.G. e M. Carissima Figlia Giovedì dopo un felicissimo viaggio arrivo l'Amica Durini 1 a Verona in buona salute. Dalla medesima ricevetti la di lei lettera unitamente alle immagini del Santo Crocefisso delle quali la ringrazio mia Cara Figlia distintamente essendomi doppiamente care per esservi anche la mia Cara Maddonna. Mi dispiace che il pittore non l'abbia fatta un po più bella, ma si vede che non ha saputo fare di meglio. Mi dispiace di sentire ch'Ella continua a sentire il dolore di stomaco l'attribuisco io pure ad una eccessiva debolezza ed al dovere parlare continuamente per le ragazze della prima Comunione. Le raccomando di governarsi mia Cara Figlia, e di cercare di rimettersi intieramente, ma da brava lo faccia veramente per poter servire il Signore maggiormente. Cerchi di mangiare poco, e di frequente, e vedrà che rinforzandosi il dolore di stomaco si consumerà. Ho piacere, che la buona Donna Angelica stia bene del suo dolore di capo. Maria Santissima le avrà intercesso la grazia perché vuole essere servita, ed onorata in particolare dalla medesima. Me la riverisca distintamente e le dica che i miei miracoli, e quelli della mia Cristina 2 sono di nuova classe. La Durini giovedì conta partire per Venezia, ed io ho intenzione di partire lunedì. Anzi prevedo di non poterlo fare se non martedì, o mercoledì pei molti affari. In somma fretta le lascio unitamente alle Care Compagne nel Cuor Santissimo di Maria. Abbracciandola di cuore. Di Lei Carissima Figlia Verona li 20 aprile 1828 1 Contessa Carolina Durini, amica di Maddalena (Ep. I, lett. 2, pag. 6). 2 Pilotti Cristina, nella Casa di Verona (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454). 3 NB. Firma autografa della Canossa. Tua Madre Aff.ma Maddalena Figlia della Carità 3
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A ELENA BERNARDI<br />
1903(Verona#1828.04.20)<br />
Ringraziamenti e notizie della propria salute, a cui la <strong>Canossa</strong> aggiunge la preghiera insistente perché si<br />
curi a maggior gloria <strong>di</strong> Dio. Vorrebbe andare a Venezia con la Durini, ma teme debba ritardare <strong>di</strong> qualche<br />
giorno.<br />
V.G. e M. Carissima Figlia<br />
Giovedì dopo un felicissimo viaggio arrivo l'Amica Durini 1 a Verona in buona salute. Dalla<br />
medesima ricevetti la <strong>di</strong> lei lettera unitamente alle immagini del Santo Crocefisso delle quali la<br />
ringrazio mia Cara Figlia <strong>di</strong>stintamente essendomi doppiamente care per esservi anche la mia Cara<br />
Maddonna.<br />
Mi <strong>di</strong>spiace che il pittore non l'abbia fatta un po più bella, ma si vede che non ha saputo fare<br />
<strong>di</strong> meglio.<br />
Mi <strong>di</strong>spiace <strong>di</strong> sentire ch'Ella continua a sentire il dolore <strong>di</strong> stomaco l'attribuisco io pure ad<br />
una eccessiva debolezza ed al dovere parlare continuamente per le ragazze della prima Comunione.<br />
Le raccomando <strong>di</strong> governarsi mia Cara Figlia, e <strong>di</strong> cercare <strong>di</strong> rimettersi intieramente, ma da<br />
brava lo faccia veramente per poter servire il Signore maggiormente. Cerchi <strong>di</strong> mangiare poco, e <strong>di</strong><br />
frequente, e vedrà che rinforzandosi il dolore <strong>di</strong> stomaco si consumerà.<br />
Ho piacere, che la buona Donna Angelica stia bene del suo dolore <strong>di</strong> capo. Maria Santissima<br />
le avrà intercesso la grazia perché vuole essere servita, ed onorata in particolare dalla medesima.<br />
Me la riverisca <strong>di</strong>stintamente e le <strong>di</strong>ca che i miei miracoli, e quelli della mia Cristina 2 sono<br />
<strong>di</strong> nuova classe.<br />
La Durini giovedì conta partire per Venezia, ed io ho intenzione <strong>di</strong> partire lunedì. Anzi<br />
prevedo <strong>di</strong> non poterlo fare se non martedì, o mercoledì pei molti affari.<br />
In somma fretta le lascio unitamente alle Care Compagne nel Cuor Santissimo <strong>di</strong> Maria.<br />
Abbracciandola <strong>di</strong> cuore.<br />
Di Lei Carissima Figlia<br />
Verona li 20 aprile 1828<br />
1 Contessa Carolina Durini, amica <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> (Ep. I, lett. 2, pag. 6).<br />
2 Pilotti Cristina, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).<br />
3 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>.<br />
Tua Madre Aff.ma<br />
<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 3