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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A GIUSEPPA TERRAGNOLI<br />

1854(Verona#1828.01.02)<br />

La <strong>Canossa</strong> era molto preoccupata per il suo silenzio, ma non aveva ricevuta alcuna lettera neppure dalle altre<br />

case per un involontario errore della consorella, che attendeva al rior<strong>di</strong>no della camera da scrivere. L'affare<br />

dell'ere<strong>di</strong>tà Guizzetti è terminato, anche se con una per<strong>di</strong>ta, ma ciò che viene dato all'Istituto è già sufficiente<br />

per acquistare l’uva. La sorprende la malattia della Dama Tron e aspetta notizie.<br />

V .G. e M. Carissima Figlia<br />

Dall'ultima mia avrete inteso come io restava sorpresa <strong>di</strong> non vedere vostre lettere, e poi dopo<br />

avervi scritto accidentalmente mi accorsi che le lettere erano in casa ma io non lo sapeva, e adesso vi<br />

<strong>di</strong>co come fu la cosa. La buona portinara portò le lettere <strong>di</strong> quell'or<strong>di</strong>nario in camera dove dormo,<br />

quella Compagna che accomoda la stanza le mise tutte dentro d'un libro, ed io non sapeva niente, e<br />

andava <strong>di</strong>cendo questo or<strong>di</strong>nario nessuno mi scrive. Quando, che l'altro giorno la buona Cecilia 1 mentre<br />

parlava con me scherzava con questo libro, ed allora si siamo accorte che vi erano le lettere, ma già<br />

aveva anche scritto.<br />

Intesi con piacere che il Padre Vettor 2 vi portò un Crocifisso e varie altre immagini. Mi farete il<br />

piacere <strong>di</strong> spe<strong>di</strong>rmi il tutto col mezzo del Nane vetturino 3 ma avvertite <strong>di</strong> non <strong>di</strong>regere a me il fagotino<br />

ma alla Metilde fu Ssuperiora 4 . Vi prego anche <strong>di</strong> mandarmi il Crocefisso che tengo appeso al letto. E<br />

benché voglia morire altro che alla fine del mondo non voglio però privarmi delle Indulgenze, che sono<br />

annesse al Crocefisso stesso.<br />

Rapporto all'affare della Guizzetti 5 , sento mia Cara Figlia, che non vi è stato più rime<strong>di</strong>o, per lo<br />

sbaglio già fatto <strong>di</strong> non insinuare il mio cre<strong>di</strong>to, ci vuole pazienza perché non aveva avuta la vostra<br />

lettera vi mandai quella del buon Signor Alessandri 6 . Intanto se ci daranno le mille e tante austriache<br />

riceveremo quelle, ed avete fatto benissimo a <strong>di</strong>re che il Padre Biasiuti 7 farà il tutto per noi. Queste<br />

sono per comperare della farina onde anche queste saranno buone alla sua stagione.<br />

Intesi poi con sorpresa la malattia della Dama Tron 8 della quale vi prego continuarmi le notizie.<br />

Da Nane vetturino riceverete veli, ed una carta con delle pazienze pel nostro Padre Stefani 9 , e della<br />

robba da filare, che mi <strong>di</strong>sse la Metilde portata dalla vostra mama. Termino in fretta avendo oggi una<br />

posta molto grande. Le nostre ammalate stanno tutte meglio.<br />

Vi abbraccio <strong>di</strong> cuore e vi lascio nel Cuor Santissimo <strong>di</strong> Maria<br />

Di Voi Carissima Figlia<br />

Verona li 2 gennajo 1828<br />

1 Donà delle Rose Cecilia, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 399, n. 3, pag. 651).<br />

2 Padre Vettore, Cappuccino (Ep. III/2, pag. 1293).<br />

3 Nane, il vetturino (Ep. III/2, pag. 1326).<br />

4 Bunioli Metilde, ex superiora <strong>di</strong> Verona (Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267).<br />

5 Guizzetti Teresa, benefattrice (Ep. I, lett. 412, pag. 676).<br />

6 Alessandri Giuseppe, procuratore <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> a Venezia (Ep. I, lett. 257, n. 1, pag. 380)<br />

7 Padre Giambattista Biasiuti, parroco della Fava <strong>di</strong> Venezia (II/1, lett. 670, n. 2, pag. 651).<br />

8 Dama Cecilia Tron <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/3, lett. 1853, n. 1, pag. 1803).<br />

9 Padre Stefani, parroco ai ’’Carmini ’’ <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 495, pag. 175).<br />

10 NB. Lettera alquanto sgrammaticata, firmata dalla <strong>Canossa</strong>.<br />

Vostra Aff.ma Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 10

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