28.05.2013 Views

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

AD ANGELA BRAGATO<br />

1833(Bergamo#1827.10.27)<br />

La <strong>Canossa</strong> tornerà presto a Verona, se però il peggioramento della Crippa <strong>di</strong> Milano, non la costringesse<br />

ad un ritorno in quella città. Da Coriano le notizie sono buone e, a Bergamo, finalmente la Zappettini lascia<br />

l’Istituto. Le tenga quin<strong>di</strong> pronto e man<strong>di</strong>, con la carrozza quando manderà a prendere lei, il corredo e<br />

quanto le compete. Nel f rattempo però le faccia avere, con i documenti <strong>di</strong> quella figliola, ciò che le in<strong>di</strong>ca,<br />

tra cui, in particolare "Il Piano e commemorazioni dei Figli della Carità".<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Cf. App. A. 127, pag. 2430.<br />

Oggi non ricevetti tue lettere mia Cara Figlia ciò mi lusinga che tutto vada bene e che tutte<br />

stiate bene. Noi pure qui ce la passiamo bene tutte. Le compagne <strong>di</strong> questa Casa stanno facendo con<br />

me i santi Esercizj dopo i quali metterò in attività la novella Superiora 1 per ritornare poi a Verona<br />

più presto che potrò, e mi vado lusingando circa la meta <strong>di</strong> novembre <strong>di</strong> poterti abbracciare sempre<br />

che Milano non ci precipiti avendo cola la Cara <strong>Maddalena</strong> 2 , che raccomando caldamente alle<br />

orazioni <strong>di</strong> tutte, che si va aggravando, e pare si <strong>di</strong>sponga ad abbandonare questa valle <strong>di</strong> lacrime.<br />

Siccome ha tutta la confidenza col confessore, e ch'io non l’ho mai avuta non che<br />

momentaneamente nelle mani forse non avrà un desiderio <strong>di</strong> avermi, peggiorando anzi non me ne<br />

<strong>di</strong>rnostrò niente, e per ciò se non debbo andarvi per necessità neppur io vi ho un impegno altro che<br />

d'orazione essendo anche la malattia tormentosa per aver attaccata la gola per cui con fatica<br />

inghiotiva anche l’acqua.<br />

Ripetto te la raccomando essendo quieta, e rassegnata ma colla mente più limpida <strong>di</strong> me, e <strong>di</strong><br />

ventisei anni. Già sono contenta <strong>di</strong> tutto quello che vuole il Signore. Mi basta che le doni una santa<br />

e dolce morte.<br />

Per la cara Teodora 3 io pure sono pienamente del parere del me<strong>di</strong>co, che il suo incomodo<br />

della voce non abbia da essere <strong>di</strong> nessuna conclusione dubito solo, che sino all'estate non la<br />

ricupererà stabilmente.<br />

Ebbi notizia questa mattina della Cara Isabella 4 e la lettera scritta dalla Signora Betta 5 , che<br />

voleva scrivermi, e poi da lei, che aggiunge un poscritto. Ebbe uno dei suoi forti dolori <strong>di</strong> capo per<br />

cui le cavarono un pò <strong>di</strong> sangue <strong>di</strong> cui ne aveva sommo bisogno era alzata per altro stando meglio, e<br />

sono impegnatissime, ed unitissime ambidue per cominciare l’or<strong>di</strong>ne nuovo <strong>di</strong> cose dopo i Santi, e<br />

non vedono l’ora ch'io va<strong>di</strong> a trovarle.<br />

Mandale pure a poco a poco le regole che ti domanda raccomandandole per parte tua alla<br />

medesima <strong>di</strong> non voler far troppo come farò anch'io rispondendo. Dall'altra parte della lettera<br />

troverai la nota dei ferri da fiori che la fiorista <strong>di</strong> Milano vuol vendere coi loro prezzi. Li mostrerai<br />

alla cara Signora Margherita Rosmini 6 , e mi scriverai poi se alcuno <strong>di</strong> detti ferri le accomoda. Dopo<br />

la Margherita puoi mostrare la carta alla Signora Teresa Focher come suppongo vi sia ancora. Ma<br />

mostrarglieli non come cosa da me suggerita, ma come carta che mandai alla Rosmini così si<br />

farebbe una carità alla fiorista, che ne ha bisogno.<br />

Dopo aver scritto sin qui ricevetti questa mattina migliori notizie della nostra ammalata <strong>di</strong><br />

Milano la quale fu comunicata già per Viatico. Mi scrive la Superiora che per altro aveva avuto<br />

me<strong>di</strong>ante due emmissioni <strong>di</strong> sangue del respiro notabile. Nulla ostante io ho poca lusinga, e fuori<br />

1 Domenica Faccioli (Ep. I, lett. 360, n. 1, pag. 568).<br />

2 Crippa <strong>Maddalena</strong>, comunità <strong>di</strong> Milano (Ep. III/1, lett. 1267, n. 7, pag. 512).<br />

3 Roggia Teodora della comunità <strong>di</strong> Verona (Ep. II/2, lett. 571, n. 6, pag. 410)<br />

4 Ferrari Isabella nel conservatorio <strong>di</strong> Coriano (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542).<br />

5 Elisabetta Renzi, <strong>di</strong>rettrice del Conservatorio <strong>di</strong> Coriano (Ep. II/2, lett. 852, n. 8, pag. 1123)<br />

6 Margherita Rosmini nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 342, n. 4, pag. 535)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!