epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa
epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa
A GIUSEPPA TERRAGNOLI 1774(Verona#1827.02.10) La Canossa comunica alla Terragnoli che farà suffragare l'anima,dell’ottimo Tommaso Guazzetti e la invita ad interessarsi circa le prospettive per l'eredità che egli aveva promesso di lasciare all'Istituto. Ella manifesta pure una certa compassione per le condizioni economiche di Alessandri, i cui affari si manifestano sempre più fallimentari, ma per lui pensa che non si possa far altro che pregare. V.G.M. Carissima Figlia Ho tanto piacere di avere incontrato il genio di Marianna 1 rapporto alla buona conversa, come voi mi scrivete mia Cara Figlia. Ho inteso quanto mi soggiungete degli affari dell'Ospitale. Vi ringrazio tanto di quanto faceste per la povera vedova Kofler, e glielo farò sapere; voi poi farete alla medesima una carità il significarle la riuscita della vostra raccomandazione. Così del pari mi sarà cosa gradita, quando mi potrete dare qualche notizia della sorella della povera Bonola 2 . Vi prego poi presentandovi persona opportuna, di far rinnovare al Signor Don Canal 3 , co' miei doveri le mie premure, per la nota persona, ed in seguito tenermi ragguagliata dello stato della medesima. Ringrazio di cuore il Signore del permanente miglioramento del degnissimo Monsignor Albrizzi 4 . Non mancherò di far suffragare l'anima dell'ottimo Signor Tommaso Guizzetti 5 . Vedete con destrezza, e col mezzo di qualche persona opportuna, d'informarvi delle disposizioni, fatte dal defunto, e poi significatemele; bramando sapere se evvi più speranze per la famosa nostra eredità. Non posso dirvi quanta compassione mi faccia nell'attuale suo stato, l'ottimo Signor Alessandri 6 ; l'ho molto raccomandato al Signore, e non mancherò di continuare a farlo. Mi consolo che la Cara Floriana 7 si vada rimettendo. Già in questa stagione, le garelle vanno adagio a rimettersi. Quì pure fanno lo stesso, essendovene sempre un buon ruolo. La buona nostra Metilde 8 si và alzando qualche ora del giorno, e cammina qualche passo per camera, ma ciò con molta difficoltà. La vostra mamma, che fu da me jeri cordialmente vi saluta. Essa stà benissimo, e se la passa di buonissimo umore. Col primo ordinario vi manderò la fede della Salterini 9 . Vi abbraccio tutte di vero cuore; se vedete il Signor Alessandri ditegli, che si faccia tutto il coraggio, che si governi, e che non dubiti dell'assistenza del Signore, che quando può mi scriva le sue notizie. Ho pensato bene aspettare l'odierno ordinario, perchè così vi occludo anche la fede della Salterini colle debite firme. Momenti sono ricevetti le due lettere da voi speditemi con vostra sopracoperta, vene ringrazio. Mi consolo che ve la passiate sufficientemente. Oggi ho la consolazione di darvi migliori notizie della nostra Metilde. Comincio a sperar bene vedendo, che ogni giorno va benché assai poco migliorando, ad onta della pessima stagione, avendo noi quì avuto anche jeri la neve. Tutte ci teniamo certe di vederla con del tempo alla porta. 1 Francesconi Marianna, nella Casa di Venezia (Ep. III/1, lett.. 1095, n. 6, pag. 223). 2 Aspirante alla vita religiosa (Cf. Ep. lett. 1773). 3 Abate Canal Daniele, canonico di S. Marco(Ep. III/2, lett. 1676, n. 5, pag. 1393). 4 Mons. Albrizzi Giuseppe, parroco di S. Marco (Ep. II/1, lett. A 37, n. 1, pag. 226). 5 Defunto Domenico Guizzetti, benefattore (Ep. I, pag. 675). 6 Alessandri Giuseppe, procuratore di Maddalena a Venezia (Ep. I, lett.. 257, n. 1, pag. 380) 7 Demassari Floriana, nella Casa di Venezia (Ep. III/2, lett. 1615, n. 4., pag. 1274). 8 Giarola Metilde, nella Casa di Verona (Ep. I, lett. 41, n 3, pag. 86). 9 Saltarini Domenica, nella Casa di Verona (Ep. III/1, lett. 1345, n. 1, pag. 689).
Vi abbraccio tutte di vero cuore, lasciandovi nel Cuor Santissimo di Maria. Vi prego tutte della carità di una piccola novena di tre Ave Maria per 9 giorni alla nostra Santa Lucia, col Sub tuum presidium a Maria Santissima del Buon Consiglio, per un affare assai impegnante, che deve essere consumato tra pochi giorni. Verona San Giuseppe 10 febbrajo 1827 Vostra Aff.ma Madre Maddalena 10 Figlia della Carità 10 NB. Lettera scritta da Olivieri Beatrice, firmata dalla Canossa. In calce alla lettera segue un poscritto della stessa Olivieri, qui non riportato.
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A GIUSEPPA TERRAGNOLI<br />
1774(Verona#1827.02.10)<br />
La <strong>Canossa</strong> comunica alla Terragnoli che farà suffragare l'anima,dell’ottimo Tommaso Guazzetti e la invita<br />
ad interessarsi circa le prospettive per l'ere<strong>di</strong>tà che egli aveva promesso <strong>di</strong> lasciare all'Istituto. Ella<br />
manifesta pure una certa compassione per le con<strong>di</strong>zioni economiche <strong>di</strong> Alessandri, i cui affari si<br />
manifestano sempre più fallimentari, ma per lui pensa che non si possa far altro che pregare.<br />
V.G.M. Carissima Figlia<br />
Ho tanto piacere <strong>di</strong> avere incontrato il genio <strong>di</strong> Marianna 1 rapporto alla buona conversa, come voi<br />
mi scrivete mia Cara Figlia. Ho inteso quanto mi soggiungete degli affari dell'Ospitale.<br />
Vi ringrazio tanto <strong>di</strong> quanto faceste per la povera vedova Kofler, e glielo farò sapere; voi poi<br />
farete alla medesima una carità il significarle la riuscita della vostra raccomandazione. Così del pari<br />
mi sarà cosa gra<strong>di</strong>ta, quando mi potrete dare qualche notizia della sorella della povera Bonola 2 .<br />
Vi prego poi presentandovi persona opportuna, <strong>di</strong> far rinnovare al Signor Don Canal 3 , co'<br />
miei doveri le mie premure, per la nota persona, ed in seguito tenermi ragguagliata dello stato della<br />
medesima. Ringrazio <strong>di</strong> cuore il Signore del permanente miglioramento del degnissimo Monsignor<br />
Albrizzi 4 .<br />
Non mancherò <strong>di</strong> far suffragare l'anima dell'ottimo Signor Tommaso Guizzetti 5 . Vedete con<br />
destrezza, e col mezzo <strong>di</strong> qualche persona opportuna, d'informarvi delle <strong>di</strong>sposizioni, fatte dal<br />
defunto, e poi significatemele; bramando sapere se evvi più speranze per la famosa nostra ere<strong>di</strong>tà.<br />
Non posso <strong>di</strong>rvi quanta compassione mi faccia nell'attuale suo stato, l'ottimo Signor<br />
Alessandri 6 ; l'ho molto raccomandato al Signore, e non mancherò <strong>di</strong> continuare a farlo.<br />
Mi consolo che la Cara Floriana 7 si vada rimettendo. Già in questa stagione, le garelle vanno<br />
adagio a rimettersi. Quì pure fanno lo stesso, essendovene sempre un buon ruolo. La buona nostra<br />
Metilde 8 si và alzando qualche ora del giorno, e cammina qualche passo per camera, ma ciò con<br />
molta <strong>di</strong>fficoltà.<br />
La vostra mamma, che fu da me jeri cor<strong>di</strong>almente vi saluta. Essa stà benissimo, e se la passa<br />
<strong>di</strong> buonissimo umore.<br />
Col primo or<strong>di</strong>nario vi manderò la fede della Salterini 9 .<br />
Vi abbraccio tutte <strong>di</strong> vero cuore; se vedete il Signor Alessandri <strong>di</strong>tegli, che si faccia tutto il<br />
coraggio, che si governi, e che non dubiti dell'assistenza del Signore, che quando può mi scriva le<br />
sue notizie.<br />
Ho pensato bene aspettare l'o<strong>di</strong>erno or<strong>di</strong>nario, perchè così vi occludo anche la fede della<br />
Salterini colle debite firme. Momenti sono ricevetti le due lettere da voi spe<strong>di</strong>temi con vostra<br />
sopracoperta, vene ringrazio. Mi consolo che ve la passiate sufficientemente. Oggi ho la<br />
consolazione <strong>di</strong> darvi migliori notizie della nostra Metilde. Comincio a sperar bene vedendo, che<br />
ogni giorno va benché assai poco migliorando, ad onta della pessima stagione, avendo noi quì avuto<br />
anche jeri la neve. Tutte ci teniamo certe <strong>di</strong> vederla con del tempo alla porta.<br />
1 Francesconi Marianna, nella Casa <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/1, lett.. 1095, n. 6, pag. 223).<br />
2 Aspirante alla vita religiosa (Cf. Ep. lett. 1773).<br />
3 Abate Canal Daniele, canonico <strong>di</strong> S. Marco(Ep. III/2, lett. 1676, n. 5, pag. 1393).<br />
4 Mons. Albrizzi Giuseppe, parroco <strong>di</strong> S. Marco (Ep. II/1, lett. A 37, n. 1, pag. 226).<br />
5 Defunto Domenico Guizzetti, benefattore (Ep. I, pag. 675).<br />
6 Alessandri Giuseppe, procuratore <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> a Venezia (Ep. I, lett.. 257, n. 1, pag. 380)<br />
7 Demassari Floriana, nella Casa <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/2, lett. 1615, n. 4., pag. 1274).<br />
8 Giarola Metilde, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 41, n 3, pag. 86).<br />
9 Saltarini Domenica, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. III/1, lett. 1345, n. 1, pag. 689).