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arte<br />
NTWK gennaio<br />
16<br />
Trieste | Studio Tommaseo<br />
Dal 9 gennaio | www.triestecontemporanea.it<br />
Massini<br />
Claudio Massini propone una personale per<br />
lo Studio Tommaseo. Allo spazio triestino, che<br />
frequenta dagli anni Settanta, l’artista mostrerà<br />
tre tele di grandi dimensioni, adatte all’impegnativa<br />
altezza della sala espositiva, ed altri piccoli<br />
formati, di ultimissima realizzazione. Dopo “fili<br />
fatali” dedica a Trieste, luogo della sua formazione<br />
artistica e della sua giovinezza questa nuova<br />
mostra che si inaugura sabato 9 gennaio.<br />
Del suo importante legame con la città e delle<br />
sue implicazioni nell’opera artistica parla anche<br />
Philippe Daverio dicendo che Massini nel segnare<br />
“che la modernità<br />
è finalmente<br />
superata” fa “una<br />
scoperta semplicissima<br />
d’ordine<br />
geografico”.<br />
Artista<br />
raffinatissimo ed<br />
elegante, Massini<br />
elabora le proprie<br />
opere esaltandone<br />
il valore estetico e<br />
decorativo.<br />
Still in Motion<br />
Collettiva tra fermo immagine e movimento<br />
Una mostra collettiva a sorpresa<br />
che, a rotazione, vedrà protagonisti<br />
una trentina di artisti selezionati da<br />
Marco Puntin. L’ansia di raggiungere<br />
nuovi successi e miracolosi cambiamenti<br />
ci obbliga ad evitare di vivere il<br />
presente per proiettarci verso l’attesa<br />
di un futuro prossimo venturo. In<br />
questo quadro potenzialmente desolante<br />
si rende necessario far sentire la<br />
propria voce, anche dissonante e stridente,<br />
per riappropriarsi della propria<br />
volontà, del proprio gusto e, in ultimo,<br />
del proprio tempo. Con i lavori di<br />
Still in Motion si vuole attestare<br />
che la nostra terra è ancora in movimento,<br />
nella speranza che questo<br />
provochi lo stesso stupore e la stessa<br />
rassicurante sensazione che deriva<br />
dal susseguirsi delle stagioni.<br />
Ma nel titolo della mostra è racchiusa<br />
anche la stasi del fermo immagine,<br />
della fotografia, e il suo rapporto<br />
solo apparentemente contradditto-<br />
Mostre | La Redazione<br />
Trieste | LipanjePuntin artecontemporanea<br />
fino al 6 febbraio | www.lipanjepuntin.com<br />
rio con il movimento. Tutti i lavori<br />
presenti nella mostra testimoniano<br />
la coerenza di un progetto propulsivo<br />
che non teme l’inerzia. Sono piccole<br />
unità che documentano il movimento,<br />
e il suo continuo, prodigioso incontro<br />
con la stasi. L’evoluzione di un’idea in<br />
costante essere e perpetuo divenire.
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