COMMENTO ED OSSERVAZIONI AL - DSMnet

centrostudiproforma@virgilio.it CCNL 2002 - 2005
lett. H indennità di i.500.000
lett.. i riduzione personale dirigenziale
lett. J 0,52 monte salari 1997
lett. L somme tratt. Accessorio servizi aggiuntivi
Comma 5 per per gli effetti derivati dall’incremento delle dotazioni organiche
+ indennità di comparto ( art. 33 comma 4 e 5)
Parte variabile da determinare anno per anno, 15, co1
lett. D art. 43 449/1997
lett. E trasformazione part time
lett. K Merloni, Ici ecc
lett. M risparmio straordinari
lett. N x camere di commercio
Comma 2, 4 e, per il comma 5 per gli effetti non correlati all’aumento delle dotazioni
organiche ivi compresi quelli derivanti dall’ampliamento dei servizi e dalle nuove
attività,
La disapplicazione del comma 1 dell'art. 16 è prevista dall'art. 32 comma 10 che abroga
espressamente l'art. 5 del 5.10.2001 che a sua volta era attuativo del comma 1 dell'art. 16. Il
fondo non può più essere integrato se non nella misura e nei limiti previsti dall'art.32.
Nel caso che un Ente si trovi nelle condizioni che avendo determinato le risorse decentrate a
valere per l’anno 2004 ed Il risultato di detta determinazione, comprendente sia l’importo
unico avente carattere di certezza, stabilità e continuità, sia tutti gli incrementi annuali
eventuali e variabili, si sia dimostrato insufficiente a contenere le spese di cui all’art. 17 del
C.C.N.L. 1.4.1999 “utilizzo risorse decentrate” e quindi anche quelle ulteriori del nuovo
contratto l'ente deve finanziare tutte le indennità con le risorse del fondo decentrato, per cui
occorre rivisitare le indennità attualmente erogate ovvero limitare le progressioni orizzontali.
Fatto salva l’ipotesi di applicazione della rt 15 comma 5 del CCNL 1999
Qualora gli incrementi dell'art.32, commi 1 e 2 non bastino a finanziarie l'indennità di
comparto l'Ente per poterla corrispondere non potrà incrementare le risorse di cui all'art. 31,
comma 2 ma dovrà ridurre altre spese finanziate con lo stesso fondo
Con la presente ipotesi di CCNL scompare l’incremento a piacere del fondo da parte degli
Enti virtuosi: l’unico margine di manovra possibile per gli enti per incrementare liberamente il
fondo sarebbe quello previsto dall’art. 15, comma 5 del CCNL 98/01 (sia nella parte fissa -
per gli effetti legati all’aumento dell’organico - che in quella variabile – per gli effetti non
dipendenti dall’organico "ivi compresi quelli derivanti dall’ampliamento dei servizi e dalle
nuove attivita’".
Per ampliare il fondo ex articolo 15 comma 5 occorre che l'ente incrementi la dotazione
organica (incremento da destinare alla parte stabile del fondo) ovvero amplii i servizi resi
all'esterno senza assunzioni di personale (incremento da destinare alla parte variabile del
fondo).
Per procedere ad uno di tali incrementi l'ente deve motivare le quantità di risorse aggiuntive
in relazione a criteri oggettivi e la manovra deve trovare elementi a supporto negli strumenti di
programmazione dell’ente
Commenti al CCNL Quadriennio Normativo 2002-2005 e il Biennio Economico 2002-2003 pagina 23 di 41