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COMMENTO ED OSSERVAZIONI AL - DSMnet

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centrostudiproforma@virgilio.it CCNL 2002 - 2005<br />

6. Al personale distaccato compete, ove ne ricorrano le condizioni e con oneri a carico<br />

dell’ente utilizzatore, il rimborso delle sole spese sostenute nei limiti indicati nei commi 2<br />

e 4 dell’art. 41 del CCNL del 14.9.2000.<br />

7. La disciplina dei commi 4, 5 e 6 trova applicazione anche nei confronti del personale<br />

utilizzato per le funzioni e i servizi in convenzione ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. n. 267<br />

del 2000. I relativi oneri sono a carico delle risorse per la contrattazione decentrata<br />

dell’ente di appartenenza, con esclusione di quelli derivanti dalla applicazione del comma<br />

6.<br />

1°. Caso: il Comune A con area dirigenziale manda una D al Comune B, senza dirigenza<br />

che attribuisce al dipendente in oggetto la P.O. Il Comune di provenienza, che cura il<br />

trattamento economico riceve (in partita di giro) la posta e la riconosce dal fondo.<br />

2°. Due comuni privi di dirigenza istituiscono una figura di coordinamento che presiede un<br />

nuovo servizio. Il compenso viene ospitato nel fondo ai sensi dell'Art. 15 comma 5.<br />

3°. Progressioni sono competenza dell'ente di provenienza<br />

Si applicano le condizioni di maggior favore disciplinate nel contratto integrativo dell'ente di<br />

destinazione.<br />

"Super posizione" per i Comuni in convenzione. Il comma 4 e 5 reintroducono la possibilità di<br />

posizioni organizzative tra diversi Comuni con finanziamento da Bilancio.<br />

Art 30 Dlgs 267/2000.<br />

Al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono<br />

stipulare tra loro apposite convenzioni.<br />

2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti<br />

contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie.<br />

3. Per la gestione a tempo determinato di uno specifico servizio o per la realizzazione di<br />

un'opera lo Stato e la regione, nelle materie di propria competenza, possono prevedere forme<br />

di convenzione obbligatoria fra enti locali, previa statuizione di un disciplinare-tipo.<br />

4. Le convenzioni di cui al presente articolo possono prevedere anche la costituzione di uffici<br />

comuni che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare<br />

l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo, ovvero la delega<br />

di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che opera in<br />

luogo e per conto degli enti deleganti<br />

ART. 15 POSIZIONI ORGANIZZATIVE APIC<strong>AL</strong>I<br />

1. Negli enti privi di personale con qualifica dirigenziale, i responsabili delle strutture<br />

apicali secondo l’ordinamento organizzativo dell’ente, sono titolari delle posizioni<br />

organizzative disciplinate dagli artt. 8 e seguenti del CCNL del 31.3.1999.<br />

Da notare l’infelice espressione “apicale”, con riferimento alla struttura apicale, senza<br />

alcun riferimento alla “responsabilità di servizio” di cui all’art 107 del tuell e alla<br />

descrizione dell’articolo 8 lettera ) del CCBL 31.03.1999<br />

Questa disposizione contrattuale sta a significare che, negli Enti privi di qualifiche dirigenziali,<br />

chi viene individuato come responsabile della struttura organizzativa apicale nell'Ente,<br />

Commenti al CCNL Quadriennio Normativo 2002-2005 e il Biennio Economico 2002-2003 pagina 16 di 41

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