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Consiglio_Comunale_ del 08/07/2010 - Comune di Trecase

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‘<br />

Presidente:<br />

<strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> <strong>del</strong> <strong>08</strong>/<strong>07</strong>/<strong>2010</strong><br />

Con <strong>di</strong>ciassette presenti la seduta è valida, si aprono i lavori <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong>.<br />

Prioritariamente comunico a tutti i consiglieri che in data 5 Luglio, è pervenuta la <strong>di</strong>ffida da parte<br />

<strong>del</strong>la Prefettura per la mancata approvazione <strong>del</strong> bilancio <strong>di</strong> previsione <strong>del</strong>l’esercizio <strong>2010</strong>, in<br />

riferimento a tale atto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffida, il sottoscritto ha comunicato all’organo prefettizio che in data 25<br />

giugno si era già provveduto alla convocazione <strong>del</strong> consiglio comunale per l’approvazione <strong>del</strong><br />

bilancio <strong>di</strong> esercizio anno <strong>2010</strong> e che comunque, la comunicazione <strong>di</strong> convocazione <strong>del</strong> consiglio<br />

<strong>Comunale</strong> era già stata inoltrata anche all’organo prefettizio con ben due fax, è comunque<br />

obbligatorio notificare ai consiglieri l’avvenuta <strong>di</strong>ffida, cosa che sto facendo in questo momento in<br />

forma comunicativa, e che poi si procederà alla sottoscrizione da parte <strong>di</strong> tutti i consiglieri per presa<br />

visione <strong>del</strong>l’atto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffida.<br />

Ciò posto passiamo al primo punto <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno che è relativo all’approvazione dei verbali<br />

<strong>del</strong>la seduta precedente, proce<strong>di</strong>amo alla votazione per alzata <strong>di</strong> mano: si approva ad unanimità .<br />

Passiamo al punto due <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno “ <strong>di</strong>missioni <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> ed<br />

elezione <strong>del</strong> nuovo Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong>”. In riferimento a tale argomento comunico<br />

ai consiglieri comunali che io mi <strong>di</strong>metto dalla carica <strong>di</strong> Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong>,le mie<br />

<strong>di</strong>missioni trovano la loro ragion d’essere in quella che è ormai acclamata e conosciuta da tutti, crisi<br />

politica amministrativa <strong>del</strong> paese. È evidente che <strong>di</strong> fronte ad un momento <strong>di</strong> crisi, non potevo non<br />

rassegnare anche le mie <strong>di</strong>missioni, ciò anche per dare tutti gli spazzi possibili per una<br />

ricomposizione <strong>di</strong> un organo esecutivo e <strong>di</strong> quello che poi sarà la nuova amministrazione, la nuova<br />

maggioranza che si andrà poi a determinare con quello che verrà deciso dal Sindaco. Le mie<br />

<strong>di</strong>missioni ripeto, oltre ad essere legate ad una correttezza <strong>di</strong> tipo politico, dovevano servire anche a<br />

dare spazio più ampio nella speranza che questo potesse determinare una più facile composizione<br />

<strong>del</strong> momento <strong>di</strong> crisi e potesse dare alla città in modo rapido un nuovo governo. Ciò non è avvenuto<br />

sino a questo momento “<strong>di</strong> questo non posso non sentirmi rammaricato”, anche se comunque anche<br />

quanto sin qui si è determinato mi hanno portato e mi portano ancora <strong>di</strong> più alla convinzione che<br />

bene ho fatto a rassegnare le mie <strong>di</strong>missioni. Altro non ho da aggiungere se non ringraziare tutti i<br />

consiglieri per la fiducia che mi hanno concesso, e in questa legislatura e nella passata legislatura<br />

allor quando sia nella prima che nella seconda volta che sono stato votato come consigliere<br />

comunale, ad unanimità mi hanno votato, ricordo e non posso non ricordare le parole <strong>di</strong> De Luca<br />

che ringrazio oggi come lo feci ieri quando <strong>di</strong>sse che l’autorevolezza <strong>del</strong> nome non poteva non<br />

portare anche l’opposizione a votare questo presidente, quin<strong>di</strong> è evidente che l’intero consenso<br />

civico aveva riposto in me la fiducia come quel soggetto che poteva rappresentarli super partes ,<br />

quel soggetto che poteva mantenere il più equilibrato modo <strong>di</strong> gestire il consiglio <strong>Comunale</strong>. E’<br />

evidente che l’equilibrio è una <strong>del</strong>le prime doti <strong>di</strong> qualsiasi organo amministrativo, ma in particolar<br />

modo <strong>del</strong> primo organo amministrativo che è il Sindaco e poi <strong>del</strong> secondo che è il Presidente <strong>del</strong><br />

<strong>Consiglio</strong>. Per quanto mi riguarda, sono convito <strong>di</strong> aver esercitato il mio ruolo sempre con il<br />

massimo equilibrio, mi auguro che la prima carica istituzionale faccia altrettanto e continui a fare<br />

altrettanto, anche perché ritengo che un Sindaco è tale ed è un buon Sindaco quando riesce a tenere<br />

in pie<strong>di</strong> <strong>del</strong>le maggioranze oltre che quando c’è un buon programma politico amministrativo, anche<br />

quando c’è quel giusto equilibrio che lo pone ad esercitare nel suo ruolo la <strong>di</strong>ligenza <strong>del</strong> buon padre<br />

<strong>di</strong> famiglia e con tale <strong>di</strong>ligenza ad essere equi<strong>di</strong>stante ma vicino a tutti quei soggetti che<br />

compongono le forze <strong>di</strong> maggioranza e quin<strong>di</strong> l’esecutivo <strong>del</strong>la città,quando ciò non avviene si<br />

determinano <strong>del</strong>le situazioni poco piacevoli, si determinano <strong>del</strong>le crisi, si determinano <strong>del</strong>le<br />

fibrillazioni che poco fanno bene alla collettività, io non ho altro d’aggiungere se non ringraziare<br />

ancora una volta i consiglieri comunali e chiedo al vice presidente <strong>del</strong> consiglio <strong>di</strong> prendere il mio<br />

posto perché si possa procedere all’elezione <strong>del</strong> nuovo presidente <strong>del</strong> consiglio.<br />

1


‘<br />

Il Sindaco chiede <strong>di</strong> intervenire.<br />

Sindaco:<br />

credo che il presidente abbia voluto anticipare una <strong>di</strong>scussione…, è vero che non ci sono le<br />

comunicazioni <strong>del</strong> Sindaco ma era annunciato che io comunque dovevo fare <strong>del</strong>le comunicazioni<br />

per iniziare il <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong>, evidentemente le <strong>di</strong>missioni <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong><br />

<strong>Comunale</strong> si inquadrano nelle <strong>di</strong>missioni <strong>del</strong>l’intera Giunta, un atto che ho apprezzato perché le<br />

<strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> tutti, l’azzeramento consentiva quello che abbiamo detto anche in uno dei precedenti<br />

consigli comunali, non solo un rilancio politico programmatico ma anche una nuova ristrutturazione<br />

<strong>del</strong>la giunta nei mo<strong>di</strong> e nelle forme che avevamo stabilito in un famoso documento presentato in<br />

consiglio comunale quando ci furono le mie <strong>di</strong>missioni, e quin<strong>di</strong> anche la capacità <strong>di</strong> snellire gli<br />

organismi, e <strong>di</strong> rinnovarli e nell’ambito <strong>di</strong> questo ci sono state le <strong>di</strong>missioni. Certo dopo questo atto<br />

apprezzabilissimo da parte <strong>di</strong> tutti gli assessori e <strong>del</strong> Presidente stesso, si è aperta una <strong>di</strong>scussione<br />

che è inutile nascondere “ e su questo sono d’accordo”, ci ha portato fino a questa sera, nella seduta<br />

in cui siamo portati a votare il bilancio senza raggiungere un accordo. È certo che questo è<br />

estremamente grave, certo è che il Presidente non può <strong>di</strong>re qua…. e venire ad addossare la<br />

responsabilità al Sindaco, perché quando non si fanno gli accor<strong>di</strong> non si <strong>di</strong>scute ne <strong>di</strong> programmi ne<br />

<strong>di</strong> niente e non si fanno gli accor<strong>di</strong> sugli assessori il problema non è tanto <strong>del</strong> Sindaco, che tutti<br />

sanno essere una persona equilibratissima, tanto è vero che noi otto ed adesso il nono anno non<br />

saremmo andati avanti, io ho dovuto impegnare in questi nove anni il sessanta percento <strong>del</strong> tempo a<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un Sindaco per tenere in pie<strong>di</strong> un alleanza, per tenere un maggioranza, per<br />

equilibrare una maggioranza, è certo in questo non credo abbia avuto dei vali<strong>di</strong> sostegni, tanto è<br />

vero che alcune volte anche la minoranza mi chiedeva : ma come fai.<br />

Molte volte pensiamo ai miracoli, questo ci ha consentito <strong>di</strong> lavorare bene per un lungo periodo, io<br />

comunque apprezzo il lavoro svolto dagli assessori in questi mesi, non si può rimangiare nulla <strong>di</strong><br />

quello che è stato fatto <strong>di</strong>cendo che fino adesso è andato tutto bene, ed oggi qualcosa <strong>di</strong> altra natura<br />

non va bene edallorasiamo tutti pronti a criticare, le cose non stanno esattamente cosi.<br />

Io credo che invece c’è bisogno, dato l’atto <strong>di</strong> responsabilità che sono state le <strong>di</strong>missioni, ci sia<br />

bisogno <strong>di</strong> un ulteriore assunzione <strong>di</strong> responsabilità seria, cioè <strong>di</strong> dare tutti una mano senza mettere<br />

le poltrone degli assessori in primo piano, ma gli interessi <strong>del</strong> paese consentendo alla maggioranza<br />

<strong>di</strong> andare avanti ed al Sindaco <strong>di</strong> equilibrare, se questo non è… il Sindaco non deve più equilibrare<br />

ma prendere atto che non ci sono più le con<strong>di</strong>zioni per andare avanti, questo io lo fatto già in tempi<br />

non sospetti, e se questo lo dovrò fare pure stasera lo farò, perché non c’è ombra <strong>di</strong> dubbio che io<br />

possa avere un interesse a stare qua a mantenere la carica <strong>di</strong> Sindaco <strong>di</strong> fronte ai problemi enormi<br />

<strong>del</strong> paese, problemi <strong>di</strong> criticità assoluta, c’è un allarme sociale… e lo sto denunciando da anni,<br />

pensate se uno può stare qui a pensare <strong>di</strong> mantenere la carica <strong>di</strong> Sindaco, qui c’è bisogno <strong>del</strong> lavoro<br />

<strong>del</strong>l’intero consiglio comunale, ed anche questo l’ho detto in tempi non sospetti, perché era chiara e<br />

preve<strong>di</strong>bile l’esigenza <strong>di</strong> un comune piccolo come il nostro, e quin<strong>di</strong> è chiaro che se questo prevale,<br />

il primo esempio <strong>di</strong> responsabilità è anche <strong>del</strong> presidente che dovrebbe, fermo restando, le<br />

<strong>di</strong>missioni presiedere la seduta, perché per questa sera si può soprassedere alle <strong>di</strong>missioni per<br />

consentire che poi il <strong>di</strong>scorso come da lui stesso riba<strong>di</strong>to, vada complessivamente ri<strong>di</strong>scusso dopo<br />

l’approvazione <strong>del</strong> bilancio così si ri<strong>di</strong>scute su tutte le cariche, così come avevamo deciso; non può<br />

esserci una fuga in avanti, perché questo mi lascia presupporre che dopo <strong>di</strong> lui ci sarà un’altra fuga,<br />

chi fa il primo e chi fa il secondo ma <strong>di</strong>ciamolo subito, oppure ci sta un’assunzione <strong>di</strong> responsabilità<br />

vera e seria, per cui si <strong>di</strong>ce che……. sapendo che c’è la <strong>di</strong>sponibilità <strong>del</strong> Sindaco innanzitutto, <strong>del</strong><br />

Partito Democratico innanzitutto, che ha fatto <strong>di</strong> tutto e <strong>di</strong> più per risolvere in tempi rapi<strong>di</strong> la crisi,<br />

ed insieme a questo si <strong>di</strong>ce che nell’ambito <strong>di</strong> questo ragionamento stasera ognuno assume le<br />

proprie responsabilità a partire dal Presidente che <strong>di</strong>ce : io presiedo la seduta, sono in atto le mie<br />

<strong>di</strong>missione che vengono sospese per questa seduta, ed alla prossimo consiglio comunale<br />

proce<strong>di</strong>amo all’elezioni <strong>del</strong> nuovo Presidente, che poi potrà essere riconfermato, potrà fare <strong>del</strong>le<br />

2


‘<br />

altre cose, ma tutto il ragionamento viene rinviato ad una seduta successiva superando quello che è<br />

il problema principale <strong>di</strong> questa sera, con tutte le <strong>di</strong>fficoltà che abbiamo perché non è escluso che<br />

approvato… al <strong>di</strong> là <strong>del</strong> voto sul bilancio avrà una crisi che non potrà che durare ancora pochissimi<br />

giorni, <strong>di</strong>versamente è giusto far passare le decisioni per l’elettorato, quin<strong>di</strong> o si arriva rapidamente<br />

alla soluzione <strong>del</strong>la crisi assumendosi <strong>del</strong>le gran<strong>di</strong> e serie responsabilità questa sera e soprattutto<br />

approvando il bilancio da parte <strong>del</strong>la maggioranza, perché anche lo scioglimento <strong>di</strong> un consiglio<br />

comunale con una situazione finanziaria tremenda è la venuta <strong>di</strong> un commissario che dovrà fare<br />

rifare un bilancio, non credo che possa essere in dolore per i citta<strong>di</strong>ni, perché <strong>di</strong> fronte alle <strong>di</strong>fficoltà<br />

il commissario non fa altro che “ mettere le mani in tasca ai citta<strong>di</strong>ni” si usa <strong>di</strong>re così anche se è un<br />

termine che non con<strong>di</strong>vido, mentre invece l’approvazione <strong>di</strong> un bilancio questa sera, anche davanti<br />

alla prospettiva <strong>di</strong> elezioni anticipate, metterebbe nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> avere un bilancio approvato,<br />

quanto meno <strong>di</strong> avere un’assunzione <strong>di</strong> responsabilità da parte <strong>del</strong> consiglio comunale che poi può<br />

decidere <strong>di</strong> andare anche alle elezioni anticipate. Io credo che siano questi gli argomenti <strong>di</strong><br />

responsabilità, altrimenti <strong>di</strong>venta lana caprina, <strong>di</strong>ventano beghe personali, si cerca <strong>di</strong> scaricare sul<br />

Sindaco ogni responsabilità…., ma caro Presidente io le mie responsabilità me le assumo tutte,<br />

certamente io non sono uno che ha fatto <strong>di</strong>scorsi <strong>di</strong> parte e se le avessi fatti, non avrei mai potuto<br />

raggiungere il risultato <strong>di</strong> una nuova elezione e <strong>di</strong> otto nove anni <strong>di</strong> Sindaco in questo paese e<br />

l’elemento che mi ha contrad<strong>di</strong>stinto è stato questo, l’equilibrio e tenere chiara l’idea <strong>di</strong> come tenere<br />

una maggioranza e de<strong>di</strong>cando la maggior parte….. e questo è brutto perché non è pensabile che per<br />

tenere in pie<strong>di</strong> una maggioranza c’è bisogno <strong>del</strong> sessanta percento <strong>del</strong> tempo <strong>di</strong> un Sindaco, queste<br />

sono storie che non possono durare più, io credo che per il momento posso pure fermarmi anche se<br />

credo che questo argomento vada approfon<strong>di</strong>to ed affrontato, vada affrontato sui temi più concreti<br />

sulle questioni <strong>del</strong> bilancio, però chiudo con la proposta al Presidente <strong>di</strong> assumersi questa<br />

responsabilità presiedendo questa seduta e rimandando alla prossima seduta la <strong>di</strong>scussione <strong>del</strong><br />

nuovo Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong>.<br />

Il Presidente chiede se ci sono altri interventi e cede la parola al consigliere Brancaccio.<br />

Brancaccio:<br />

ovviamente tutto questo era nell’aria, noi stiamo vivendo questa <strong>di</strong>fficoltà oggettiva<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione <strong>del</strong>l’Ente da <strong>di</strong>versi mesi…. forse anni, le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>del</strong> Presidente <strong>di</strong>cono<br />

tanto ma non ci fanno ancora capire bene, è importante che il Sindaco accerti in questo consesso<br />

questa sera, se la posizione critica <strong>del</strong> Presidente è una posizione critica <strong>del</strong> Presidente, se ci sono<br />

altre posizioni critiche in questa maggioranza, se i partiti che politicamente hanno sostenuto la lista<br />

il programma <strong>di</strong> questa maggioranza esprimono solidarietà e quin<strong>di</strong> appoggio al Sindaco oppure no,<br />

perché è da qui che dobbiamo partire, perché le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni <strong>del</strong> Presidente sembrano<br />

quasi le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> un Sindaco che annuncia la crisi, quin<strong>di</strong> per noi è importate<br />

comprendere lo stato in cui si trova questa maggioranza, il processo politico a casa ha portato e poi<br />

entrare nel merito e registrare, noi siamo praticamente al terzo grado <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio se vogliamo fare<br />

riferimento ad una forma <strong>di</strong> …… siamo arrivati in cassazione, dopo non ci sono più appelli. Dopo<br />

c’è il commissario prefettizio ed ha ragione il Sindaco, è una valutazione che dobbiamo fare e<br />

dobbiamo assumerci le responsabilità nel rispetto dei ruoli <strong>di</strong> maggioranza e minoranza, in modo<br />

chiaro ed inequivocabile, non fosse altro che per il rispetto nei confronti dei nostri elettori e dei<br />

nostri concitta<strong>di</strong>ni che aspettano che questo consiglio comunale esca fuori in modo positivo o<br />

negativo da questo empasse che in qualche modo ha bloccato la vita amministrativa <strong>del</strong> paese.<br />

3


‘<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere De Luca.<br />

De Luca:<br />

Presidente anche io con<strong>di</strong>vido quello che poco fa ha manifestato il capo gruppo <strong>del</strong>l’U.D.C., nel<br />

proprio intervento, e le confermo la mia stima personale a quella figura autorevole <strong>di</strong> presidente <strong>del</strong><br />

<strong>Consiglio</strong> la rinnovo in questa sede e ritengo che lei è stato realmente un Presidente equilibrato,<br />

anzi in questi tre anni ha dato la possibilità ai capi gruppi consiliari la possibilità <strong>di</strong> riunirsi nella<br />

conferenza dei capi gruppi ritualmente e questo prima <strong>del</strong>la convocazione <strong>del</strong> consiglio comunale,<br />

ha dato la possibilità ai capi gruppi consiliari <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re gli argomenti da inserire nell’or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>del</strong> giorno, ha dato la possibilità ai capo gruppi specialmente quelli <strong>del</strong>l’opposizione <strong>di</strong> inserire<br />

argomenti che potevano essere inseriti all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno su richiesta <strong>del</strong>la minoranza, quin<strong>di</strong> su<br />

questo confermiamo tutta la nostra stima rispetto a quanto detto quando l’abbiamo votato come<br />

Presidente <strong>di</strong> tutto il <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> e non siamo stati <strong>del</strong>usi <strong>del</strong>la scelta che abbiamo fatto.<br />

Oggi siamo davanti ad una situazione <strong>del</strong>udente, siamo davanti ad una crisi politica, è inutile<br />

nascondersi e chiaro che bisogna capire se la posizione <strong>del</strong> Presidente è una posizione isolata,<br />

singola o se ci sono altre <strong>di</strong>chiarazioni in tal senso per approfon<strong>di</strong>re, credo che il confronto <strong>di</strong> questa<br />

sera sia un confronto che debba contrad<strong>di</strong>stinguere non solamente i capi gruppo in quanto tali, ma<br />

credo che ogni consigliere comunale questa sera debba avere almeno per una volta avere quel<br />

coraggio che non è coraggio ma è senso <strong>di</strong> responsabilità <strong>di</strong> alzarsi e <strong>di</strong>re la sua, signori sono in<br />

gioco gli interessi <strong>del</strong> paese, la crisi politica annunciata e testimoniata questa sera è <strong>di</strong> grave<br />

evidenza, il Sindaco preannunciava gravi criticità che il paese sta affrontando, come tutti i comuni<br />

<strong>del</strong> comprensorio, bisognerà lavorare su tanti aspetti se si vogliono salvare i nostri citta<strong>di</strong>ni, se<br />

questo non sarà possibile il Sindaco chiaramente ne dovrà prendere atto. E’ venuto qui con una<br />

giunta <strong>di</strong>missionaria, era una cosa che veniva da lontano e che noi avevamo auspicato nei mesi<br />

scorsi, oggi siamo arrivati al punto in cui il Sindaco si è presentato in consiglio comunale con una<br />

giunta <strong>di</strong>missionaria. Quin<strong>di</strong> bisogna qui fare una valutazione approfon<strong>di</strong>ta a trecentosessanta gra<strong>di</strong>,<br />

bisogna forse spogliarsi un attimino <strong>di</strong> quelli che sono gli abiti e le ban<strong>di</strong>ere dei partiti politici,<br />

perché vedete……… noi lo abbiamo detta già da un anno, da parte nostra le responsabilità ce le<br />

assumiamo fino in fondo, siamo partiti un anno fa <strong>di</strong>cendo che la politica ha un aspetto nobile che<br />

non è solo quello <strong>di</strong> mettere assieme <strong>del</strong>le poltrone, <strong>di</strong> spartizioni e <strong>di</strong> logiche <strong>di</strong> questo tipo, la<br />

politica ha un aspetto nobile, il consigliere comunale ha innanzitutto il dovere <strong>di</strong> dare <strong>del</strong>le risposte<br />

ai citta<strong>di</strong>ni, è questo il senso nobile <strong>del</strong>la politica, al <strong>di</strong> la dei colori politici, che io stasera vengo qua<br />

a <strong>di</strong>re che rappresento il P.D.L., in una situazione che è in contrasto con questa maggioranza che<br />

non ha risolto i problemi <strong>del</strong> paese, che per un anno è stata immobile in una situazione <strong>di</strong> stallo, non<br />

risolvo nessun problema dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Trecase</strong>, se invece vengo qui a <strong>di</strong>re che sono pronto a dare<br />

il mio contributo per consentire il passaggio dal parcheggio <strong>di</strong> via Casa Cirillo alla piazza San<br />

Gennaro, allora avrò dato un contributo stando anche all’opposizione, se invece vengo qui a <strong>di</strong>re<br />

che è necessario per questo paese attivare costruire, attivare il parcheggio a largo Corelli, avrò dato<br />

un contributo a questo paese pur stando nei banchi <strong>del</strong>l’opposizione, questo è il senso <strong>di</strong><br />

responsabilità, questo è il senso nobile <strong>del</strong>la politica, ed è su questo vi invito a riflettere, su questo<br />

vi invito ad enunciare i vostri principi, il vostro senso <strong>di</strong> responsabilità ed è su questo che andremo<br />

a rispondere agli elettori, il sindaco poi potrà prendere atto <strong>di</strong> tutto questo, prenderà atto <strong>di</strong> questa<br />

crisi e farà le sue valutazioni da uomo responsabile e dovrà farlo necessariamente, però su questo io<br />

vi esorto ad approfon<strong>di</strong>re ad esprimervi perché è così che si esce fuori dalla crisi. Torre Annunziata<br />

è uscita in un certo modo, Boscoreale e Pompei altrettanto, dobbiamo riflettere su questo.<br />

4


‘<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere Erbetta:<br />

Erbetta:<br />

volevo solo associarmi agli altri capi gruppo, e personalmente a nome <strong>del</strong> gruppo che rappresento,<br />

vi rinnovo la stima per come lei ha lavorato in questo pubblico consesso, e la esorto a riflettere sulle<br />

sue <strong>di</strong>missioni.<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere Sorrentino.<br />

Sorrentino:<br />

in qualità <strong>di</strong> capo gruppo <strong>del</strong> P.D., oltre che nella qualità <strong>di</strong> consigliere comunale, ritengo che va<br />

ringraziato il Presidente per l’ottimo lavoro svolto in questi tre anni, e mi associo a quanto detto dal<br />

Sindaco, <strong>di</strong> presiedere la seduta <strong>di</strong> stasera per far si che proseguono i lavori <strong>del</strong> consiglio, perché<br />

per quanto mi riguarda nella posizione <strong>di</strong> capo gruppo <strong>del</strong> P.D. ritengo che il Partito Democratico<br />

per una questione <strong>di</strong> responsabilità verso tutta la citta<strong>di</strong>nanza. Certo il Sindaco in questi due mesi ha<br />

dovuto lavorare molto, purtroppo però siamo arrivati stasera in consiglio comunale senza la<br />

risoluzione <strong>del</strong> problema, quin<strong>di</strong> con una sorta <strong>di</strong> crisi in atto, crisi che probabilmente può essere<br />

risolta, altrimenti ritengo “ e lo <strong>di</strong>co all’intero gruppo <strong>del</strong> P.D.”, perché per quanto mi riguarda<br />

preannuncio il mio voto favorevole all’approvazione <strong>del</strong> bilancio, questo per i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Trecase</strong>,<br />

perché la venuta <strong>di</strong> un Commissario Straor<strong>di</strong>nario per l’approvazione <strong>di</strong> un bilancio non penso che<br />

possa essere una cosa buona. Quin<strong>di</strong> per quanto mi riguarda e penso che la maggioranza dei<br />

consiglieri <strong>del</strong> P.D. quali io rappresento, probabilmente con<strong>di</strong>vidono questa cosa, chiedo ancora una<br />

volta ufficialmente al Presidente <strong>di</strong> presiedere questa seduta ed ai consiglieri mi permetto <strong>di</strong><br />

chiedere <strong>di</strong> votare questo bilancio e poi <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere sulla crisi in atto.<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere Tarantino.<br />

Tarantino:<br />

come tutti voi ben sapete, io rappresento un’altra forza politica che sono i Ver<strong>di</strong>, ed in tanto come<br />

consigliere anche io chiedo al Presidente <strong>di</strong> presiedere questa seduta per molte ragioni, a parte la<br />

sua professionalità in questa sua figura, anche perché questa sera si tratta <strong>di</strong> un <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong><br />

molto importatane, dove bisogna approvare il bilancio, la programmazione triennale e siamo gia<br />

arrivati troppo in là con i termini, quin<strong>di</strong> voglio <strong>di</strong>re cerchiamo <strong>di</strong> fare qualcosa per i citta<strong>di</strong>ni, visto<br />

che il motivo per cui siamo qui e perché siamo persone elette dal popolo, e poi sempre come forza<br />

politica, la mia presenza qua sta a testimoniare una cosa molto importante, cioè il mio appoggio al<br />

Sindaco e sto qua per approvare il bilancio.<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere Vitiello.<br />

Vitiello:<br />

io in realtà volevo chiarire meglio qualche aspetto <strong>di</strong> questa crisi, o meglio <strong>di</strong>ventata crisi, perché<br />

non ci troviamo <strong>di</strong> fronte ad una sfiducia fatta al Sindaco o al Presidente <strong>del</strong> Consilio. Noi abbiamo<br />

avviato una <strong>di</strong>scussione alcuni mesi fa dove il Sindaco con enorme coraggio, fece una proposta al<br />

consiglio comunale <strong>di</strong> coinvolgimento <strong>del</strong>l’intero consiglio comunale sulle problematiche che<br />

giorno dopo giorno nel nostro paese incalzano, e già da allora si è verificata una <strong>di</strong>scussione<br />

all’interno <strong>del</strong>la maggioranza per approdare ad una risoluzione <strong>di</strong> carattere più programmatica che<br />

politica <strong>del</strong> consiglio comunale, per rilanciare col contributo <strong>del</strong>l’intero consiglio comunale gli<br />

aspetti <strong>di</strong> carattere programmatico <strong>del</strong> nostro comune. Io devo <strong>di</strong>re che questa è una crisi non <strong>del</strong>la<br />

5


‘<br />

maggioranza, non c’è stata una sfiducia al Sindaco, io credo che stiamo <strong>di</strong>scutendo <strong>di</strong> un problema<br />

che è tutto interno al gruppo <strong>del</strong> partito democratico, tanto è vero che il gruppo consiliare <strong>del</strong><br />

partito democratico, aveva consegnato le proprie <strong>di</strong>missioni nelle mani <strong>del</strong> Sindaco per consentire<br />

all’interno <strong>del</strong> nostro gruppo un <strong>di</strong>battito che partiva dalle questioni <strong>di</strong> carattere programmatico, ma<br />

che doveva sfociare in un alternanza per favorire l’ingresso <strong>di</strong> alcuni consiglieri comunali<br />

all’interno <strong>del</strong>la giunta e quin<strong>di</strong> garantire un processo normale che si doveva basare su un<br />

<strong>di</strong>scussione approfon<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne programmatico. Devo <strong>di</strong>re con tutta onesta che da questo punto<br />

<strong>di</strong> vista ci siamo arenati, nel senso che il <strong>di</strong>battito si è focalizzato esclusivamente sul riassetto <strong>del</strong>la<br />

giunta, il che credo che abbia portato alla fine ad una situazione <strong>di</strong> crisi, perché è prevalso un<br />

ragionamento <strong>di</strong> carattere personale anziché uno <strong>di</strong> carattere programmatico, quin<strong>di</strong> in questo<br />

passaggio abbiamo dovuto registrare che nella <strong>di</strong>scussione è stato posto più un problema <strong>di</strong> carattere<br />

personale che <strong>di</strong> interesse <strong>del</strong> paese. Io sono d’accordo con chi <strong>di</strong>ce che noi dobbiamo approvare il<br />

bilancio con tutte le cose che sono state motivate, anche io sono per l’approvazione <strong>del</strong> bilancio e<br />

proseguire questo <strong>di</strong>battito per l’assesto <strong>del</strong>la giunta, noi abbiamo azzerato la giunta per ragionare<br />

meglio, per dare la possibilità a tutti <strong>di</strong> ragionare meglio, ragionare però sulle cose da fare non <strong>del</strong>le<br />

posizioni d’acquisire all’interno <strong>del</strong>l’esecutivo, perché era un fatto normale che chi stava fuori<br />

doveva entrare e chi stava dentro doveva uscire, salvo <strong>di</strong> dare al Sindaco la possibilità <strong>di</strong> costruire<br />

qui in questo caso una soluzione equilibrata che tenesse conto <strong>di</strong> una <strong>di</strong>scussione che si è svolta<br />

all’interno <strong>del</strong> gruppo <strong>del</strong> partito democratico e non solo ma anche all’interno <strong>del</strong> partito<br />

democratico, quando il partito ha dato anche <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni al gruppo su come procede, sia dal<br />

punto numerico che dal punto <strong>di</strong> vista programmatico, devo <strong>di</strong>re che su questo si è verificato il vero<br />

volto <strong>di</strong> questa crisi, il che non depone bene nel paese, ed io avverto anche dai banchi<br />

<strong>del</strong>l’opposizioni un invito anche a rivedere questa posizione politica per evitare che possa venire un<br />

commissario. Io non credo che la maggioranza rispetto alla minoranza possa sottrarsi da questo<br />

senso <strong>di</strong> responsabilità, per cui io non <strong>di</strong>co al presidente <strong>di</strong> accettare o meno, il Presidente non è<br />

stato costretto a dare le <strong>di</strong>missioni, le <strong>di</strong> missioni <strong>del</strong> Presidente rientrano in un ragionamento che<br />

abbiamo svolto già prima e concordato insieme alle <strong>di</strong>missioni degli assessori, a me <strong>di</strong>spiace molto<br />

quando <strong>di</strong>ce che bene ha fatto, perché era un atto dovuto che doveva consentire il proseguo <strong>del</strong>la<br />

<strong>di</strong>scussione sapendo che anche li andava …..<br />

il Presidente interviene interrompendo il consigliere Vitiello.<br />

Presidente:<br />

l’ho anticipato, non rimarcare <strong>del</strong>le cose che a te fanno piacere senza …… e dato che <strong>di</strong>ci <strong>del</strong>le<br />

sciocchezze, non posso che interromperti<br />

Vitiello:<br />

io non ho mai <strong>di</strong>sconosciuto il senso <strong>di</strong> equilibrio <strong>del</strong> Presidente, però stasera mi pare che questa<br />

sera non sia cosi, lo scuso perché mi rendo conto che una posizione anche <strong>di</strong>fficile la sua in questo<br />

momento,però mi consenta <strong>di</strong> <strong>di</strong>re le cose così come uno le vede e le pensa. Quin<strong>di</strong> le <strong>di</strong>missioni <strong>del</strong><br />

Presidente fanno parte <strong>di</strong> un ragionamento avviato all’interno <strong>del</strong>la maggioranza e quin<strong>di</strong> come tale<br />

vanno inquadrate, quin<strong>di</strong> non è ne una sfiducia al Presidente ne una sfiducia al Sindaco, era<br />

squisitamente questa la motivazione che io intendevo esprimere per giustificare le <strong>di</strong>missioni. Da<br />

qui però bisogna ripartire, io sono per l’approvazione <strong>del</strong> bilancio ce ne dobbiamo assumere ogni<br />

responsabilità <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne politico nei confronti dei nostri partiti, perché siamo anche rappresentativi<br />

<strong>del</strong>le forze politiche nel nostro paese, ma a maggior ragione siamo espressione <strong>del</strong> popolo <strong>Trecase</strong>se<br />

ed in quanto tali dobbiamo assumerci le responsabilità a partire dall’approvazione <strong>del</strong> bilancio e<br />

dare la possibilità al Sindaco, anzi <strong>di</strong>co <strong>di</strong> più al <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong>, <strong>di</strong> dare un contributo alla<br />

soluzione <strong>di</strong> questa soluzione stagnante che va soltanto contro gli interessi <strong>del</strong> nostro paese.<br />

6


‘<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere Cirillo Giancarlo.<br />

Cirillo G:<br />

vorrei specificare una cosa, le <strong>di</strong>missioni <strong>del</strong> Presidente, se ho capito bene dagli che sono stati fatti,<br />

non è una questione solo <strong>di</strong> carattere politico che riguarda solo la maggioranza, cosa che ancora non<br />

è ben chiara, ma soprattutto caro Presidente…tu sei stato votato come tutti qui hanno riba<strong>di</strong>to, da un<br />

consiglio comunale che va al <strong>di</strong> la <strong>di</strong> quello che è il cartello <strong>di</strong> maggioranza <strong>di</strong> un consiglio<br />

comunale, va al <strong>di</strong> la <strong>di</strong> qualsiasi cartello <strong>di</strong> maggioranza che ci possa essere in questo consiglio<br />

comunale, tu sei stato votato, in<strong>di</strong>cato dalla maggioranza ma votato e voluto, quando si parla nelle<br />

se<strong>di</strong> politiche avvolte si <strong>di</strong>ce “ tu non sei nato assessore, tu non sei nato questo….” Sono cose che si<br />

<strong>di</strong>cono così , ma ti <strong>di</strong>co che invece tu sei nato Presidente, sei una persona in<strong>di</strong>catissima per questo<br />

ruolo, sei una persona in<strong>di</strong>catissima per fare questo ruolo, anche perché sei professionalmente<br />

preparato, ma hai anche altre qualità date dalla tua indole, quin<strong>di</strong> io ti chiedo come ha fatto il mio<br />

capo gruppo prima <strong>di</strong> me <strong>di</strong> fare un passo in<strong>di</strong>etro rispetto a questa tua posizione, perché solo così si<br />

può poi <strong>di</strong>scutere se vi è un’eventuale crisi politica, al momento c’è una <strong>di</strong>chiarazione <strong>del</strong><br />

Presidente che mette a nudo qualche cosa che non ha niente a che vedere con una crisi politica, se<br />

crisi è allora ne <strong>di</strong>scuteremo dopo col punto <strong>del</strong> bilancio. La crisi politica “ solo una toccata e fuga<br />

perché ne parleremo dopo”, il gruppo misto <strong>di</strong> questo consiglio comunale formato dal consigliere<br />

Erbetta e da me, già a suo tempo con quella iniziativa che prendendo, nel prendere le <strong>di</strong>stanze da<br />

questa eventuale soluzione <strong>di</strong> crisi che era in atto, e che per due anni…. altro che mesi, che va<br />

avanti e come enunciava il Sindaco, è costretto a trascorrere la maggior parte <strong>del</strong>la sua giornata la<br />

deve passare per trovare un equilibrio all’interno <strong>del</strong>le risorse umane che aveva per formare la<br />

gestione <strong>del</strong> comune, anziché de<strong>di</strong>carlo alla gestione dei problemi <strong>del</strong> paese, se queste sono le<br />

premesse tutto quello che viene dopo è relativo, perché se noi stasera dovremmo ancora andare<br />

avanti per durare ulteriori due anni fino a fine legislatura facendo scomparire l’ombra <strong>del</strong><br />

commissario Prefettizio è poi vivacchiare per altri due anni, altro che problemi che avranno i<br />

citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Trecase</strong>, ecco perché tu devi ritirare le tue <strong>di</strong>missione e poi subito dopo se ci sarà<br />

qualche cosa <strong>di</strong> nuovo da dovere <strong>di</strong>scutere saremo pronti a farlo.<br />

Il Presidente chiede se ci sono altri interventi e prende la parola.<br />

Presidente:<br />

mi corre l’obbligo rimarcare ancora una volta quello che ho gia detto. Io non ritengo <strong>di</strong> poter<br />

soprassedere alle mie <strong>di</strong>missioni, ma per un fatto semplicissimo e mi <strong>di</strong>spiace se sarò un po’ lungo<br />

ma visto che si è fatto un <strong>di</strong>scorso sul passato e visto che anche il consigliere Salvatore <strong>di</strong>ceva <strong>di</strong><br />

essere un po’ più chiari, devo <strong>di</strong>lungarmi un pochettino.<br />

Perché non posso soprassedere sulle mie <strong>di</strong>missioni, non più tar<strong>di</strong> <strong>di</strong> qualche giorno fa un<br />

appartenete a questo consesso civico, in una riunione politica tenutasi nella sede <strong>del</strong> P.D., ha tenuto<br />

a precisare che il sottoscritto doveva solo andare a fare il boy scout, perché non era e non poteva<br />

fare il politico….. mi fa piacere che ridete, ma non avete neanche l’idea <strong>di</strong> quello che è quella<br />

parola che pronunciate, per piacere lasciatemi per lo meno lo spazio <strong>di</strong> parlare, i sorrisi fateli su voi<br />

stessi, ma che siano sorrisi piccoli per quanto siete tristi, e mi riferisco a quello che stanno<br />

sorridendo su queste cose, io purtroppo a queste cose ci tengo.<br />

Il Boy Scout è leale, è il loro primo principio, io lo faccio da cinquantadue anni, e <strong>del</strong>la lealtà ne ho<br />

fatto motivo <strong>di</strong> vita, edallorasarei poco leale con me stesso se soprassedessi su quella mia decisione.<br />

Questo è il primo motivo, andrei contro un mio principio basilare, perché la lealtà è la madre <strong>del</strong>la<br />

<strong>di</strong>gnità e la <strong>di</strong>gnità è la madre <strong>del</strong>la libertà e quin<strong>di</strong> non sarei un uomo libero.<br />

Sarei poco leale verso <strong>di</strong> voi, perché mi è stato detto che in questi anni ho fatto in modo equilibrato<br />

il Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong>, ho svolto il mio ruolo con estrema lealtà e <strong>di</strong>gnità, oggi non potrei farlo,<br />

non potrei farlo perché un buon Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> deve avere rispetto per tutto il <strong>Consiglio</strong><br />

7


‘<br />

<strong>Comunale</strong>, deve sentirsi <strong>di</strong> rappresentare tutti i consiglieri comunali, allo stato per quella nota<br />

sgradevole e basse che è stata suonata alcuni giorni fa, io non mi sento <strong>di</strong> potere con lealtà<br />

rappresentare tutto il consiglio comunale. Quin<strong>di</strong> anche se dovessi continuare a svolgere anche per<br />

poche ore questo ruolo, come mi è stato chiesto dal mio Sindaco e dal mio capo gruppo consiliare,<br />

soprassedere come è stato chiesto da altri, ma non potrei soprassedere ne per poche ore ne per il<br />

proseguo soprassedendo come mi è stato chiesto dall’opposizione, perché sarei ipocrita e poco leale<br />

con me stesso, è questo l’esclusivo motivo che mi porta a rimarcare ancora una volta , perché prima<br />

<strong>di</strong> tutto devo essere corretto con me, devo potermi guardare nello specchio e devo poter guardare gli<br />

altri negli occhi, questo è un insegnamento che mi ha dato mio padre, quello <strong>di</strong> non abbassare mai<br />

gli occhi, <strong>di</strong> poter guardare sempre gli altri, e per poter fare questo bisogna essere sempre leali e<br />

corretti, ed allora nello spirito <strong>di</strong> lealtà e <strong>di</strong> correttezza che mi ha sempre contrad<strong>di</strong>stinto, io non<br />

posso continuare minimamente a rivestire questa carica. D'altronde le mie <strong>di</strong>missioni come le<br />

<strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> altri, sono la prova che nessun attaccamento alle poltrone e nessuna <strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>le<br />

cariche ha ingessato questa crisi politica amministrativa,nello specifico il fatto stesso che nessuno<br />

vuole o ha voluto fare <strong>di</strong> questa crisi, un motivo <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>le cariche in senso <strong>di</strong> occupare<br />

più o meno poltrone, sta nei fatti ma non nei fatti che si <strong>di</strong>cono a voce, perché a voce si può <strong>di</strong>re<br />

tutto, a voce qualche consigliere solo un attimo dopo che avevo fatto le mie <strong>di</strong>chiarazioni le aveva<br />

già <strong>di</strong>storte. Io avevo detto ed avevo tenuto a precisare che le mie <strong>di</strong>missioni erano frutto <strong>di</strong> una<br />

crisi che si era determinata, e che quin<strong>di</strong> non era un sfiducia, e bene ho anche detto che bene ho<br />

fatto, ma era riferita a queste cose ultime che mi hanno fatto vedere in che conto sono tenuto anche<br />

se solo da un consigliere comunale, era per questo che ho detto che bene ho fatto, e bene qualche<br />

consigliere ha rimarcato questa seconda precisazione “ e bene ho fatto”, ed ha voluto far propria<br />

quella che era stata la mia prima precisazione, che le mie <strong>di</strong>missioni erano frutto <strong>di</strong> una crisi<br />

generale, qualcun altro nel <strong>di</strong>scorso ha voluto fare quasi il salvatore <strong>del</strong>la patria, ma nei fatti ha<br />

<strong>di</strong>menticato che a parte <strong>del</strong>le parole, noi abbiamo gli atti, le carte scritte. Noi sin dall’indomani<br />

<strong>del</strong>l’apertura alle forze <strong>del</strong>l’opposizione abbiamo fatto una lettera al Sindaco, e ne do lettura<br />

“ proprio perché non sono un politico”, sono abituato a sviscerare tutto, tanto più che per alcuni c’è<br />

autorizzazione a poter sviscerare tutto anche cose e fatti interni <strong>del</strong> partito, e non vedo perché non si<br />

possa fare anche per gli altri. Io mi assumo le mie responsabilità dando lettura <strong>di</strong> cose interne nostre<br />

ma che stanno agli atti, non a chiacchiere, quin<strong>di</strong> non ho aspettato gli altri, non ho fatto e non<br />

abbiamo fatto una questione <strong>di</strong> poltrone ma una questione <strong>di</strong> logica politica, all’indomani<br />

<strong>del</strong>l’apertura all’opposizione, noi abbiamo scritto questa nota: i sottoscritti consiglieri comunali<br />

appartenenti all’area Casillo <strong>del</strong> P.D. Adamo Gennaro, Rovello Domenico, Tor<strong>di</strong>no Margherita e<br />

Perna Vincenzo, alla luce <strong>del</strong>l’accordo siglato all’indomani <strong>del</strong>la vittoria elettorale che prevedeva<br />

una rotazione <strong>del</strong>le cariche istituzionali a metà mandato, ed ancora <strong>di</strong> più in forza <strong>di</strong> quanto emerso<br />

nella seduta <strong>del</strong>l’ultimo consiglio comunale , nella quale si è determinata un’apertura alle forze<br />

politiche <strong>di</strong> minoranza, chiedono alla signoria vostra, quale massimo rappresentante <strong>del</strong> partito<br />

democratico “ al Sindaco” nell’amministrazione, <strong>di</strong> dare luogo e prima <strong>di</strong> un eventuale incontro con<br />

le forze <strong>di</strong> opposizione ad una riunione <strong>del</strong> gruppo consiliare <strong>del</strong> P.D. per <strong>di</strong>scutere in merito alla<br />

verifica <strong>del</strong> programma <strong>di</strong> governo <strong>del</strong>la città “quin<strong>di</strong> non alla spartizione <strong>del</strong>le poltrone” ed a una<br />

rivisitazione <strong>del</strong>le cariche, tesa ad attenere un rilancio <strong>del</strong>l’attività politica amministrativa il cui<br />

miglior risultato, non può prescindere dalla garanzia <strong>di</strong> una nuova ri<strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>le cariche<br />

amministrativa. Questa lettera, è stata fatta l’indomani <strong>del</strong>l’apertura all’opposizione, ci sono state<br />

un paio <strong>di</strong> riunioni e poi come si è soliti…… già che nel nostro comune l’arte <strong>di</strong> Quinto Fabio<br />

Massimo è fatto acclarato e consolidato, tutto si è perso nel tempo. A questo punto quando poi si è<br />

formato formalmente il partito democratico, con gli organi eletti, abbiamo fatto un’altra lettera<br />

in<strong>di</strong>rizzata al Segretario Politico citta<strong>di</strong>no e per conoscenza al Sindaco “ queste sono le persone che<br />

parlerebbero <strong>di</strong> poltrone, noi prima degli altri”, i sottoscritti consiglieri comunali: Adamo Gennaro,<br />

Roviello Domenico, Tor<strong>di</strong>no Margherita e Perna Vincenzo, tutti facenti parte <strong>del</strong> partito<br />

democratico, con la presente rimarcano alla signoria vostra, la necessità <strong>di</strong> procedere ad una<br />

re<strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>le cariche istituzionali ed assessoriali, tenendo conto che le stesse, definite<br />

8


‘<br />

all’indomani <strong>del</strong>la tornata elettorale, non sono frutto <strong>del</strong> partito democratico, a suo tempo non<br />

ancora costituito, si ritiene quin<strong>di</strong> necessario che l’attribuzione <strong>del</strong>le <strong>del</strong>eghe assessoriali ed<br />

istituzionali, debbano essere frutto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong> partito nella dovuta considerazione il<br />

mantenimento degli equilibri interni <strong>del</strong> partito, alla luce <strong>di</strong> quanto sopra dettagliato, i consiglieri<br />

Adamo, Perna, Tor<strong>di</strong>no e Roviello, chiedono un intervento <strong>del</strong>la signoria vostra, inoltre i consiglieri<br />

Adamo e Perna, rimettono rispettivamente il primo la carica <strong>di</strong> vice Sindaco ed il seconda la carica<br />

<strong>di</strong> Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> nelle mani <strong>del</strong> segretario politico, pronti a procedere ove il segretario lo<br />

ritenga necessario a presentare formalmente le <strong>di</strong>missioni nelle mani <strong>del</strong> Sindaco, è evidente che ci<br />

si aspetti ch anche gli altri componenti <strong>del</strong> partito democratico titolari <strong>di</strong> cariche assessoriali,<br />

manifestino tale volontà per garantire al partito una compiuta e serena in<strong>di</strong>cazione circa la<br />

rassegnazione <strong>del</strong>le <strong>del</strong>eghe e cariche istituzionali esistenti, anche alla luce degli sviluppi politici<br />

attualmente in atto con le forze <strong>di</strong> opposizione. Se questo vuole essere un <strong>di</strong>scutere circa una<br />

ridefinizione <strong>del</strong>la vita politica amministrativa in funzione <strong>di</strong> poltrone io non lo so, io so solo che le<br />

nostre “ poltrone” sono state messe a <strong>di</strong>sposizione prima <strong>di</strong> tutte le altre, anche perché come mi è<br />

dato poter <strong>di</strong>re qualche tempo fa, ed in più riunioni, per quanto mi riguarda il sottoscritto allorchè<br />

onorato <strong>di</strong> essere il Presidente <strong>di</strong> questo consesso civico e <strong>di</strong> essere consigliere comunale <strong>di</strong> questa<br />

città, pur senza la carica <strong>di</strong> Presidente e pur senza la carica <strong>di</strong> Consigliere <strong>Comunale</strong>, è e rimane<br />

Enzo Perna. Le affermazioni fatte, tendenziose da alcuni membri <strong>del</strong>la maggioranza “ e questo mi<br />

mortifica” sono gravissime, perché hanno lasciato intendere quasi che in questa crisi che è politica e<br />

conseguente ad un <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> apertura che se era vero avrebbe dovuto già risolversi, questa crisi<br />

come <strong>di</strong>cevo hanno voluto far rappresentare che se questa crisi non si è risolta è esclusivamente per<br />

una questione <strong>di</strong> poltrone e che quasi, questi scellerati che non risolvono la crisi, non si rendano<br />

conto e non tengono a cuore i problemi <strong>del</strong>la città.<br />

Queste note “ la prima risale all’indomani <strong>del</strong>la apertura all’opposizione” ed è visibile dagli atti <strong>di</strong><br />

quanto tempo fa stiamo parlando, e la seconda all’indomani <strong>del</strong>la costituzione <strong>del</strong> partito<br />

democratico, da allora siamo arrivati ad oggi ed ancora stiamo <strong>di</strong>scutendo, ancora il Santo subito sta<br />

dando luogo ai suoi giochi ed alle sue alchimie per mantenere in pie<strong>di</strong> una amministrazione<br />

nell’interesse <strong>del</strong>la città, perché si deve approvare il bilancio, perché sarebbe da scellerati andare<br />

avanti con un commissario prefettizio, che “ ai il mammone potrebbe portare nuove gabelle per i<br />

nostri citta<strong>di</strong>ni” , smettiamola, cerchiamo <strong>di</strong> essere seri e corretti, per quanto ci riguarda una<br />

amministrazione <strong>del</strong>la città va fatta in modo compiuto e sereno, a che vale mantenere un governo<br />

<strong>del</strong>la città quando non c’è serietà, quando non c’è coerenza quando non c’è armonia, quando non<br />

c’è affidabilità <strong>di</strong> tipo politico, quando non c’è lealtà nelle parole e nelle azioni. Ed allora sono<br />

queste le cose che mi hanno indotto e che mi inducono a <strong>di</strong>re no grazie io non ci sto, ed invito il<br />

vice presidente a prendere il mio posto grazie.<br />

Il Presidente lascia il posto al vice Presidente Tor<strong>di</strong>no Margherita.<br />

Il Sindaco interviene e prende la parola<br />

Sindaco:<br />

… il tempo stesso sarà a chiarire da che parte stanno i seri e da che parte stanno i poco seri. Io non<br />

ho mai fatto gruppo con nessuno, qui c’è gente che ha fatto quattro gruppi in tre anni per tentare <strong>di</strong><br />

avere la prevalenza sull’amministrazione, questo Sindaco non l’ha mai permesso a nessuno, non lo<br />

consentirà mai fino all’ultimo, la centralità <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> sì, ma la prevaricazione dei<br />

consiglieri comunali riuniti in gruppo mai, ve lo <strong>di</strong>co adesso come l’ho detto un anno fa, fino<br />

all’ultimo secondo, anche se dovesse essere fra poco queste cose non passeranno mai da parte <strong>di</strong><br />

nessuno, detto questo credo che possiamo continuare con gli altri punti all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno.<br />

9


‘<br />

Vice Presidente:<br />

prima <strong>di</strong> proceder con l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, dobbiamo eleggere il nuovo Presidente<br />

il vice Presidente cede la parola al consigliere Brancaccio.<br />

Brancaccio:<br />

io credo…. Nostro malgrado, che abbiamo assistito questa sera ad un ufficializzazione <strong>di</strong> una crisi,<br />

anche con toni abbastanza forte, sentiti e sofferti da parte <strong>del</strong> Presidente ed abbiamo capito che un<br />

gruppo….. in realtà tutti qui già sapevano che nel P.D. c’era una spaccatura, che nel P.D. c’era un<br />

gruppo <strong>di</strong> quattro consiglieri comunali che aveva assunto una posizione critica nei confronti<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione, che questa sera vieni fuori con forza da parte <strong>di</strong> chi ha rappresentato il civico<br />

consesso. Anche io <strong>di</strong>co… con equilibrio e professionalità “ però Enzo per l’amicizia che ci lega,<br />

non prendere per oro colato tutti i complimenti che ti abbiamo fatto questa sera”, perché se così<br />

fosse, io credo che noi questa sera avremmo trovato il futuro Sindaco <strong>di</strong> <strong>Trecase</strong> e quin<strong>di</strong> avremmo<br />

imboccato la strada per trovare la soluzione al problema. Voi conoscete la posizione <strong>del</strong> mio partito,<br />

io non la devo riba<strong>di</strong>re, ho cercato in questi mesi, in quest’ultimo anno <strong>di</strong> confrontarmi con la<br />

minoranza, con i miei amici <strong>del</strong>l’opposizione e con esponenti <strong>del</strong>la maggioranza, ho sempre cercato<br />

<strong>di</strong> portare avanti un <strong>di</strong>scorso che doveva superare e doveva portare ad un superamento <strong>di</strong> questa<br />

spaccatura, non tenendo più presente quelli che sono i legittimi interessi dei partiti e dei gruppi<br />

all’interno dei partiti, perché le posizioni prese all’interno dei partiti, non devono essere mai<br />

condannate, possono non essere con<strong>di</strong>vise, avvolte possono essere usati dei toni che non sono i<br />

propri, però le posizioni politiche all’interno dei partiti, sono posizioni <strong>di</strong> cui bisogna prendere atto,<br />

e non si può fare <strong>di</strong>versamente e quin<strong>di</strong> c’è questa situazione, che indubbiamente complica una<br />

posizione <strong>di</strong> maggioranza ma che probabilmente….. ed io ancora una volta e questa volta per<br />

l’ultima volta, altrimenti qualcuno potrebbe <strong>di</strong>re che sono fissato su questa cosa, perché io ci credo<br />

profondamente, ancora una volta rivolgendomi al <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> e sapendo…. Almeno che<br />

non mi hanno raccontato bugie, e se mi hanno raccontato bugie mi <strong>di</strong>spiacerebbe, perché quando si<br />

parla tra persone perbene e si <strong>di</strong>cono certe cose, io parto dal presupposto che la persona che ho <strong>di</strong><br />

fronte è sincera, quin<strong>di</strong> io accetto quello che mi viene detto, e con altrettanta sincerità mi sforzo <strong>di</strong><br />

esprimere il mio consiglio. Io credo che ci siano le con<strong>di</strong>zioni, o per lo meno c’erano fino a qualche<br />

ora fa, le con<strong>di</strong>zioni perché tutto il <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> e questo sarebbe il dato importante attorno<br />

al quale io modestamente……, devo <strong>di</strong>re anche con un insuccesso, se oggi devo registrare<br />

determinate posizioni, non riesco a comprendere dove ho sbagliato, probabilmente avrò commesso<br />

qualche errore, con un insuccesso se oggi devo registrare <strong>del</strong>le posizioni che fino a qualche ora fa<br />

non c’erano, e purtroppo devo <strong>di</strong>re che non è vero... e tu Enzo queste cose le hai vissute in prima<br />

persona, non li guardare da burocrate e burocrate non è una brutta parola, io credo nella burocrazia,<br />

non guardare il commissario prefettizio da burocrate, svestiti <strong>di</strong> quei panni e guardali da<br />

responsabile politico, e tu sai che il tecnico, anche il tecnico comunale anche il responsabile<br />

comunale senza una guida politica, finisce per adottare gli atti tecnicamente, senza anima, non c’è<br />

più anima nelle soluzioni, ma soprattutto non c’è responsabilità <strong>di</strong> chi dovendo rispondere agli<br />

interessi <strong>del</strong>la gente si fa carico <strong>di</strong> quei problemi, è questo il motivo per cui noi dobbiamo questa<br />

sera trovare la strada per evitare che questo accada, anche perché... guardate noi ci troviamo <strong>di</strong><br />

fronte ad un bivio, stasera il Sindaco non ha la maggioranza e quin<strong>di</strong> non ha i voti sul bilancio e<br />

quin<strong>di</strong> si scioglie il <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> e questo significa che per due anni noi avremo il<br />

commissario prefettizio, significa che per un periodo molto lungo avremo il commissario<br />

prefettizio, perché tu sai che le scadenze elettorali, io non so quando c’è la prossima scadenza<br />

elettorale, ma anche se fosse solo un anno sarebbe un periodo troppo lungo,allora io devo capire<br />

perché non è sufficiente esprimere solo le posizioni ufficiali, se ci siamo detti certe cose e se<br />

abbiamo imboccati una strada convinti <strong>di</strong> quello che facevamo qualche ora fa, io non capisco perché<br />

oggi in questo momento la cosa non potrebbe valere più, ecco la necessità <strong>di</strong> riflettere con<br />

10


‘<br />

attenzione, perché l’altra questione che abbiamo <strong>di</strong> fronte e che noi non avendo un ra<strong>di</strong>camento<br />

<strong>del</strong>le forze politiche tale da poter veramente mettere in modo un meccanismo <strong>di</strong> confronto<br />

democratico tra uno schieramento e l’altro, tra più schieramenti, perché c’è uno sfaldamento<br />

oggettivo che dobbiamo registrare, <strong>di</strong> cui dobbiamo tenere conto, non possiamo non tenerne conto,<br />

andare tra un anno alle elezione e andare tra un anno con questa situazione, probabilmente si<br />

creeranno a <strong>Trecase</strong> <strong>del</strong>le liste e <strong>del</strong>le alleanze non più guidate da ideali, da posizioni ma ci sarà una<br />

giungla <strong>di</strong> chi si deve accaparrare un voto in più per chi si deve sedere su una se<strong>di</strong>a per fare<br />

l’assessore o fare quello. Noi questa sera dobbiamo cercare <strong>di</strong> volare alto, non ci deve riguardare<br />

questo, se c’è una necessita per questo nostro paese che noi amiamo nei confronti <strong>del</strong> quale noi<br />

sentiamo un grande attaccamento, se c’è la necessità per cui un consiglio comunale resti in carica<br />

per dare soluzione a quei problemi più impellenti, più urgenti per dare risposte, quelle risposte che i<br />

citta<strong>di</strong>ni si aspettano, quelle che noi possiamo dare, è bene noi non dobbiamo perdere questa<br />

possibilità, <strong>di</strong>versamente se questa volontà non ci dovesse essere dobbiamo assumerci con chiarezza<br />

la responsabilità facendo capire ai citta<strong>di</strong>ni chi e perché e per quale motivo chi questa sera decreta<br />

la fine <strong>di</strong> questo consiglio comunale. Ecco perché è importante che tutti quanti partecipino al<br />

<strong>di</strong>battito, probabilmente il <strong>di</strong>battito si aprirà e sarà un <strong>di</strong>battito più approfon<strong>di</strong>to sulle cose, però,<br />

sarebbe opportuno che su questo ci fosse uno sforzo maggiore che deve fare la maggioranza o la ex<br />

maggioranza, cioè deve venire fuori una proposta complessiva in grado <strong>di</strong> recepire queste<br />

aspettative, in grado <strong>di</strong> poter proporre una soluzione in grado <strong>di</strong> dare <strong>del</strong>le risposte, se questo non<br />

avviene, ha ragione chi si aspetta che questo <strong>Consiglio</strong> comunale debba essere sciolto, perché<br />

vivacchiare no, non dobbiamo vivacchiare o dobbiamo vivere e dare soluzione a quei pochi<br />

problemi oppure se queste con<strong>di</strong>zioni bene, ognuno si è assunto le proprie responsabilità rispetto<br />

all’opinione pubblica e l’opinione pubblica sa se questo consiglio comunale si scioglierà perché si<br />

scioglierà e grazie a chi si scioglierà e se questo consiglio non si scioglierà, perché non si scioglierà<br />

e grazie a chi non si scioglierà. dopo <strong>di</strong> che nell’altro caso chi si è assunto le sue responsabilità<br />

dovrà comunque rispondere all’opinione pubblica <strong>del</strong> suo operato rispetto agli aspetti positivi o<br />

negativi <strong>del</strong>l’uno o <strong>del</strong>l’altra soluzione, questa è la serietà che impone la politica, e se noi vogliamo<br />

fare e politica e volare un pò più in alto, ci dobbiamo far carico <strong>di</strong> queste cose e dobbiamo questa<br />

sera, con molta chiarezza ed io mi aspetto da parte <strong>del</strong> Sindaco, un intervento che sia chiarificatore<br />

nell’uno e nell’altro senso, un intervento che chiude una situazione <strong>di</strong> crisi e che quin<strong>di</strong> mette il<br />

<strong>Consiglio</strong> comunale <strong>di</strong> fronte alla sua responsabilità o un intervento che <strong>di</strong>ca in che modo è per<br />

quali cose si debba continuare a restare qui ai nostri posti a fare il nostro dovere, per realizzare che<br />

cosa e per dare soluzione a quali problemi e quali risposte ai citta<strong>di</strong>ni.<br />

il Vice Presidente cede la parola al consigliere De Luca.<br />

De Luca:<br />

in questi mesi è stata avviata in <strong>Consiglio</strong> comunale una <strong>di</strong>scussione sulla vita politica locale, ed in<br />

particolare sulla necessità <strong>di</strong> rilanciare l’attività amministrativa per superare questa particolare<br />

situazione <strong>di</strong> stallo e <strong>di</strong> crisi politica, attraverso un patto programmatico che coinvolga tutte le forze<br />

politiche presenti nel consiglio comunale.<br />

il Sindaco in consiglio comunale analizzando ed evidenziando le <strong>di</strong>fficoltà esistenti, ha rivolto un<br />

appello <strong>di</strong> responsabilità a tutte le forze politiche per affrontare con nuovo spirito e nuovo vigore la<br />

seconda metà <strong>del</strong>la consiliatura, le forze <strong>di</strong> opposizione hanno ritenuto significativa ed importante<br />

l’apertura <strong>del</strong> Sindaco, e responsabilmente nell’esclusivo interesse <strong>del</strong> paese in questo particolare<br />

momento storico <strong>di</strong> grave crisi, hanno <strong>di</strong>chiarato la loro <strong>di</strong>sponibilità a lavorare per affrontare la<br />

complessa realtà sociale con l’unico obbiettivo <strong>di</strong> promuovere lo sviluppo <strong>del</strong> territorio, però un<br />

efficacie azione amministrativa pur nella consapevolezza <strong>del</strong>la <strong>di</strong>stinzione dei ruoli, le opposizioni<br />

hanno chiesto nuove modalità <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> partecipazione ai lavori come con<strong>di</strong>zione necessaria e<br />

stata chiesta l’apertura <strong>di</strong> una nuova fase politica me<strong>di</strong>ante l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> alcune priorità che<br />

11


‘<br />

devono rappresentare un chiaro punto <strong>di</strong> svolta e l’avvio <strong>di</strong> un nuovo processo che coinvolga tutti<br />

nella programmazione e nelle decisioni. il fondamento <strong>di</strong> questa nuova esperienza politica, deve<br />

essere il valore <strong>del</strong>la partecipazione, <strong>del</strong>la con<strong>di</strong>visione <strong>del</strong>le decisioni il rispetto <strong>del</strong>le persone e<br />

<strong>del</strong>le regole, il confronto serio con le altrui opinioni proposte, la trasparenza <strong>del</strong>le opinioni e dei<br />

comportamenti, la risposta ai problemi <strong>di</strong> <strong>Trecase</strong> non può essere più rinviata, ed è per questo<br />

motivo che tutti insieme abbiamo deciso <strong>di</strong> intraprendere questa iniziativa convinti che sia il<br />

momento <strong>di</strong> confrontare idee e culture per produrre un programma logico, semplice che ci possa<br />

aiutare a crescere e migliorare come città, citta<strong>di</strong>ni e persone. su queste basi abbiamo in<strong>di</strong>viduato le<br />

seguenti priorità: azzeramento <strong>del</strong>l’attuale squadra <strong>di</strong> governo, completamento <strong>del</strong> centro storico,<br />

completamento dei piani parcheggi, completamento <strong>del</strong>la cantina sociale, avviare ciclo dei rifiuti in<br />

accordo con la provincia,avviare una <strong>di</strong>scussione sulle scelte urbanistiche <strong>del</strong> nuovo PUC, che tutti<br />

siano finalmente coinvolti sulle scelte fondamentali <strong>del</strong>la pianificazione urbanistica, realizzazione<br />

<strong>di</strong> un vero e proprio programma turistico, riorganizzazione e riassetto <strong>del</strong>le modalità <strong>di</strong><br />

funzionamento <strong>del</strong>la macchina amministrativa. Solamente con un nuovo spirito orientato alla<br />

con<strong>di</strong>visione degli obbiettivi in un clima <strong>di</strong> massima coesione con la propria comunità si possono<br />

raggiungere gli obbiettivi programmati, con cadenza mensile verificheremo gli sviluppi <strong>del</strong>la<br />

rinnovata azione <strong>di</strong> governo, firmata dal Consigliere Salvatore Brancaccio, avv. Raffaele De Luca,<br />

Presidente Vincezo Perna, ed il consigliere capo gruppo <strong>del</strong> P.D. .... questo è un documento<br />

sottoscritto tutti quanti almeno sei mesi fa, cosa è cambiato da allora? Una sola cosa , sono<br />

trascorsi sei mesi e nulla è cambiato e l’azione amministrativa è ferma, questo è il vero problema,<br />

oggi non è da trovare la coesione, una battuta me la devi consentire, c’è chi ti ha detto che sei un<br />

grande boy scout, c’è chi ti ha detto che sei autorevole, chi ti ha detto che sei un grande Presidente e<br />

che puoi Fare sempre e che sei nato Presidente, nessuno ti ha detto che purtroppo non potrai mai<br />

fare il sindaco, perché sei sempre presidente, ma questa pren<strong>di</strong>la solo come una battuta,allora<br />

<strong>di</strong>cevo cosa è cambiato dalla sottoscrizione <strong>di</strong> questo documento con<strong>di</strong>viso da tutti e nell’ultimo<br />

consiglio comunale, è cambiato solo il tempo , il tempo che è trascorso inutilmente al cospetto <strong>di</strong><br />

quelle che sono le criticità enunciate dal Sindaco e le gravi sofferenze che si avvertono nella nostra<br />

comunità, e voglio sottolineare che oggi le criticità sono ancora più gravi per quella che è la crisi in<br />

generale, partendo da quella regionale fino a quella internazionale, ed allora se noi consideriamo<br />

tutto questo e se pensiamo al federalismo che sicuramente sarà attuato,allora vera,mente dovremmo<br />

ragionare con grande senso <strong>di</strong> responsabilità e noi avremmo fatto un passo avanti rispetto a tutti<br />

quanti, noi abbiamo già cercato <strong>di</strong> volare alto come opposizione, è un anno fa che <strong>di</strong>cemmo che<br />

eravamo <strong>di</strong>sponibili anche a mettere da parte le ban<strong>di</strong>ere ed i colori politici per volare in alto<br />

insieme a voi nell’interesse <strong>del</strong> paese, perché deve essere chiaro anche questo, non bisogna<br />

strumentalizzare queste posizioni, perché dopo questo documento ci sono state posizioni <strong>di</strong><br />

strumentalizzazione <strong>di</strong> questa posizione, dove la minoranza aveva fatto un inciucio, le cofecchie, gli<br />

intrighi con la maggioranza, ma tutto questo non è vero, abbiamo sempre rispettato e tenuti fermi i<br />

ruoli <strong>di</strong> minoranza ed opposizione, abbiamo dato già prova <strong>di</strong> aver dato il nostro contributo nei<br />

precedenti consigli comunali, <strong>di</strong>menticate forse tutti i <strong>di</strong>battiti ed i confronti sulle problematiche<br />

<strong>del</strong>la nettezza urbana, forse <strong>di</strong>menticate tutto il nostro lavoro, le nostre opposizioni le nostre<br />

sollecitazioni per la risoluzione <strong>del</strong> problema sulla TOSAP ed ancora sulla viabilità pubblica, sulle<br />

questioni <strong>del</strong> parcheggio, quante volte questo <strong>Consiglio</strong> ha deciso per soluzioni concordate, lo<br />

<strong>di</strong>ceva il Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> sul giornale per lo scorso bilancio, quando maggioranza ed<br />

opposizione hanno votato per l’azzeramento <strong>del</strong>le indennità <strong>di</strong> carica, per la prima volta uno stimolo<br />

importante. Quin<strong>di</strong> oggi qui non è che si sta cercando con incontri o sotterfugi, questi non ci sono<br />

mai stati, ci sono stati sempre dei confronti, è chiaro che ci si può incontrare per strada, ci si ferma a<br />

prendere un caffè e si analizza una situazione, però la situazione che emerge è quella reale, che c’è<br />

una crisi nel gruppo <strong>del</strong> P.D. una crisi che interessa i problemi <strong>del</strong> paese ed allora sento <strong>di</strong>re che<br />

dobbiamo volare alto, è giusto lo dobbiamo fare tutti quanti noi abbiamo dato prova <strong>di</strong> volare in<br />

alto, noi <strong>del</strong> P.D.L., che è il gruppo politico che più si espone a questa nuova situazione politica, ma<br />

noi non ci vogliamo fermare rispetto a questo, abbiamo già subito in questi giorni le intimidazioni<br />

12


‘<br />

“ ma cosa fate perché non lo mandate a casa”, ma a chi dobbiamo mandare a casa, ci sono gli<br />

interessi <strong>del</strong> paese che sono prioritari, si parla <strong>di</strong> commissario prefettizio, vedete io non so come<br />

funzionano questi commissari, ricordo che quando sono stato eletto consigliere comunale per la<br />

prima volta <strong>di</strong>eci anni fa, ho incontrato il commissario <strong>di</strong> allora <strong>di</strong> cui non ricordo neppure il nome,<br />

l’ho salutato lui è andato via ed abbiamo incominciato ad amministrare il paese, e mi sono ritrovato<br />

subito due parcelle <strong>di</strong> avvocati che erano al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> qualsiasi limite tariffario posto dagli avvocati e<br />

siccome è la mia materia mi sono interessato <strong>di</strong> questa vicenda, mi fu detto da qualcuno “<br />

liqui<strong>di</strong>amola questa è la nipote <strong>del</strong> commissario prefettizio”, questa cosa fu verificata, riportammo<br />

la parcella ai minimi tariffari e poi fu liquidata. Detto questo allora bisogna stare attenti, perché se<br />

oggi noi possiamo in qualche modo affrontare e risolvere dei problemi, dobbiamo un attimino e con<br />

grande senso <strong>di</strong> responsabilità verificare questa posizione, però c’è sempre il tempo che non<br />

possiamo sottovalutare, non possiamo più procrastinare questa situazione <strong>di</strong> empasse <strong>di</strong> stallo, oggi<br />

siamo arrivati ad un punto fermo, o si va avanti amministrando oppure si dà mandato agli elettori e<br />

su questo siamo tutti d’accordo, ed allora ecco che oggi si apre una fase politica nuova, ci sono le<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> una apertura <strong>di</strong> una nuova fase politica?, questo c’è lo dovrà <strong>di</strong>re il Sindaco, il<br />

Sindaco dovrà prendere atto <strong>di</strong> questa situazione politica, dovrà fare le verifiche ed in consiglio<br />

comunale dovrà manifestare una posizione e dovrà essere lui ad in<strong>di</strong>viduare una soluzione tenendo<br />

conto <strong>del</strong>l’interesse <strong>del</strong> paese, poltrone trasparenza, non devono essere solo parole, noi più volte<br />

abbiamo parlato <strong>di</strong> poltrone, c’è un interesse, la centralità <strong>del</strong> consiglio comunale, facciamo tutto in<br />

consiglio comunale, cerchiamo <strong>di</strong> risolvere quelle criticità che ci sono e poi deci<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> andare<br />

tutti a casa se è il caso, ma affidare trascurare abbandonare questo paese senza aver fatto tutto il<br />

possibile ed allora scusatemi….. ma un domani non potremmo essere sod<strong>di</strong>sfatti perché ognuno <strong>di</strong><br />

noi potrà pensare che probabilmente c’era ancora qualcosa da fare, ed allora su questo vi invito a<br />

ragionare.<br />

Il vice Presidente chiede se ci sono altri interventi e cede la parola al consigliere Perna.<br />

Perna:<br />

solo una precisazione, il consigliere Brancaccio ha parlato <strong>di</strong> tempi <strong>di</strong> commissariamento al <strong>di</strong> là <strong>di</strong><br />

quanto aveva già detto il Sindaco sulle cose negative che può portare il commissariamento <strong>del</strong><br />

paese, io mi auguro che questo non avvenga, augurarmi questo non significa essere ingabbiato in<br />

funzione <strong>di</strong> questo, un conto è augurarsi che non ci sia un commissario, altro conto è sentirsi<br />

moralmente costretti per evitare un commissariamento ad assumere decisioni che siano contrarie ai<br />

propri principi, Salvatore <strong>di</strong>ceva che un commissario poteva durare anche due anni, non è proprio<br />

così, comunque fino alla prossima tornata elettorale, ci sarà immobilismo? Questo io non lo so,<br />

indubbiamente il commissario che è un tecnico non metterà il cuore ma comunque da tecnici si<br />

assumono anche i problemi <strong>del</strong> paese, ma non voglio stare qui a <strong>di</strong>scuter su questo, voglio fare una<br />

sola precisazione, l’immobilismo a cui si fa riferimento è un immobilismo però che quanto detto da<br />

De Luca con documenti provati, che ormai sta già durando in funzione <strong>di</strong> quelle che erano le<br />

richieste fatte suo tempo, e quando <strong>di</strong>ciamo apertura non dobbiamo <strong>di</strong>menticare che questa apertura<br />

è avvenuta prima <strong>del</strong>l’approvazione <strong>del</strong> bilancio scorso, tanto è vero che in quella sede approvaste<br />

anche il piano triennale <strong>del</strong>le opere pubbliche tant’è che vi asteneste e non votaste contro al<br />

bilancio. Quin<strong>di</strong> stiamo parlando <strong>di</strong> un anno in cui non si è fatto altro che non l’or<strong>di</strong>naria<br />

amministrazione, quin<strong>di</strong> voglio <strong>di</strong>re non siamo scellerati, ci sono state attese, ci sono stati<br />

ripensamenti, ci sono state richieste e sollecitazioni tese a risolvere al meglio i problemi ed a<br />

<strong>di</strong>venire a una conclusione definitiva, ma tutto questo non c’è stato, voglio <strong>di</strong>re che noi se siamo<br />

pervenuti a questa decisione, se abbiamo avuto questo tipo <strong>di</strong> atteggiamento é per evitare che il<br />

paese perda ancora <strong>del</strong> tempo,non vorremo che ad un anno ne passasse un altro, trovandoci al<br />

prossimo bilancio <strong>di</strong> previsione per <strong>di</strong>scutere le stesse cose, per ricercare una maggioranza che<br />

approvi il bilancio, è solo questo, il nostro è e rimane un alto senso <strong>di</strong> responsabilità.<br />

13


‘<br />

Il Sindaco chiede la parola.<br />

Sindaco:<br />

credevo <strong>di</strong> essere stato chiaro all’inizio invece mi sbagliavo, c’era un detto che <strong>di</strong>ceva che la<br />

chiarezza non è chiara. Io intanto devo <strong>di</strong>re che non sono d’accordo ne con De Luca ne con chi fa<br />

parte <strong>del</strong>la maggioranza e <strong>di</strong>ce che c’è immobilismo. Io quando parlo <strong>di</strong> criticità parlo rispetto alle<br />

nuove situazioni finanziarie e politiche amministrative che si stanno creando, perché ve<strong>di</strong> dal quel<br />

documento noi non siamo stati fermi, la cantina sociale è finita, il centro storico è completato, non è<br />

che non abbiamo avuto serie <strong>di</strong>fficoltà, il centro storico entro luglio sarà consegnato al paese, la<br />

cantina sociale è già finita, e quello che a me <strong>di</strong>spiace, quando <strong>di</strong>co che ci sono problemi <strong>di</strong> criticità<br />

politica e che noi adesso avremmo dovuto dare il la!. La responsabilità nostra e <strong>di</strong> tutti quanti, e che<br />

avremmo dovuto essere pronti per la gestione <strong>del</strong>la cantina sociale, è la che per<strong>di</strong>amo tempo, é la<br />

che ci sono responsabilità politiche serie su questo, perché non si capisce che mentre siamo<br />

apprezzati da tutta la regione Campania perché riusciamo ad utilizzare in modo così ottimale i fon<strong>di</strong><br />

europei, costruendo in tempi rapi<strong>di</strong> e poi non siamo in grado <strong>di</strong> gestire, c’è qualcosa che non va. E’<br />

qua che la politica deve dare un senso <strong>del</strong> cambiamento, perché vedete se ci fosse stata un<br />

amministrazione <strong>di</strong>sattenta, poi ci sono i problemi le criticità, le cose ancore da risolvere, figuratevi<br />

questo ci sta tutta, ma molte volte non dovute solamente all’azione amministrativa, ovviamente non<br />

vi <strong>di</strong>co le <strong>di</strong>strazioni che abbiamo sulle questioni <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scarica, ma anche degli abbattimenti,<br />

perché oggi molto <strong>del</strong> nostro tempo si sta in<strong>di</strong>rizzando verso queste cose, e ci <strong>di</strong>mpegnano molto, se<br />

poi abbiamo pure il problema <strong>di</strong> stabilità, evidentemente qui nessuno puo fare i miracoli, perciò io<br />

ho detto su questa base, se qua non c’è la svolta, sui mo<strong>di</strong>, sui comportamenti, sul volare alto<br />

rispetto a queste situazioni che riguardano il paese, io non ho nessun motivo al <strong>di</strong> la <strong>del</strong> bilancio per<br />

restare più qui a fare il Sindaco, se la cantina sociale deve rimanere un isola nel deserto, ed io mi<br />

auguro <strong>di</strong> no, ma che siano gli altri a farlo, non sarò certamente io a mantenere l’isola nel deserto<br />

perché combatterò con i denti, perché questa sia un’opera ed un volano <strong>di</strong> sviluppo per il paese e<br />

sulle altre cose che abbiamo fatto, e non voglio fare l’elenco. Il problema non è questo, il problema<br />

è che da qui in avanti, ed io l’ho avvertito dall’anno scorso e forse più che avevamo <strong>del</strong>le criticità su<br />

questi problemi, io credo che su questi ragionamenti si costruiscono i percorsi e poi a chi affidare il<br />

compito <strong>di</strong> eseguire queste cose con la <strong>di</strong>rezione centrale <strong>del</strong> consiglio comunale. Perché da qui non<br />

si esce, o qualcuno pensa che cambiando il Sindaco o il consiglio comunale, c’è qualcuno con la<br />

bacchetta magia che risolve i problemi, non sarà così, e quello che mi <strong>di</strong>spiace e che ne ho la<br />

consapevolezza che non sarà cosi. Mi sforzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re da anni che non basterà cambiare colori o<br />

cambiare gli uomini, se non si avvia un percorso che porti fuori dalle criticità, se le questioni<br />

finanziare che possono <strong>di</strong>pendere da noi per pochi sol<strong>di</strong>, per trenta o cinquanta mila euro, no è<br />

quello il problema finanziario che abbiamo <strong>di</strong> fronte, il problema finanziario e che non abbiamo più<br />

cassa, che da Roma continuano a fare tagli, non abbiamo dove sbattere la testa e se un comune non<br />

potrà pagare gli stipen<strong>di</strong> nel prossimo mese probabilmente, ma <strong>di</strong> che cosa parliamo, sono queste le<br />

cose che dobbiamo fare, e su questo io ho sempre apprezzato i contributi <strong>del</strong>la minoranza,e se non<br />

c’è stata una svolta già prima potete pure adesso trovare il capro espiatorio e <strong>di</strong>re che è colpa <strong>del</strong><br />

Sindaco, ma credo che se non ci fosse stato questo Sindaco, questo ragionamento non si sarebbe<br />

proprio affrontato. Io credo che per quanti Sindaci abbia conosciuto presenti e passati, nel<br />

comprensorio o nel nostro comune, nessuno si è posto il problema <strong>di</strong> cosa accadrà dopo, nessuno si<br />

è posto il problema <strong>di</strong> come uscire da una crisi, tant’è che ho detto che <strong>Trecase</strong> può essere da<br />

esempio non solo per quanto riguarda qui a <strong>Trecase</strong>, ma nel comprensorio, perché da soli non si va<br />

da nessuna parte, perché noi dobbiamo chiedere agli altri comuni <strong>di</strong> fare uno sforzo, se riusciamo a<br />

farlo noi, ovviamente questo lo chiedo prima al centro sinistra e poi al centro destra, perché non<br />

posso fare <strong>di</strong>versamente, voi mi chiedete ma <strong>di</strong> fronte ad una non maggioranza che fai? Mi <strong>di</strong>metto,<br />

l’ho detto prima e lo ripeto, se non c’è la maggioranza io sono <strong>di</strong>missionario, se c’è una<br />

14


‘<br />

maggioranza non chiara io mi <strong>di</strong>metto ugualmente, non è l’approvazione <strong>del</strong> bilancio che decide se<br />

sta o meno il Sindaco, io ho detto “ senza fare ricatti morali a nessuno”, secondo me un<br />

commissariamento è una iattura, possiamo andare a casa ugualmente, passando anche per<br />

l’approvazione <strong>del</strong> bilancio. Io volevo <strong>di</strong>rvelo dopo ma se serve ve lo anticipo, io stasera da questo<br />

consiglio comunale ne esco <strong>di</strong>missionario, e se non c’è un accordo chiaro <strong>del</strong> consiglio comunali,<br />

dei partiti e <strong>del</strong>le segreterie politiche su questo, io non ritirerò le mie <strong>di</strong>missioni, l’altra volta<br />

abbiamo risolto in qualche modo, ma adesso le <strong>di</strong>missioni saranno irrevocabili se entro <strong>di</strong>eci giorni<br />

non si è risolto il problema…, i venti giorni possono servire per fare qualche limatura,io domani<br />

mattina presenterò ufficialmente le mie <strong>di</strong>missioni, al <strong>di</strong> la <strong>di</strong> quello che succederà stasera, almeno<br />

che non sciogliamo stasera perché non si approva il bilancio, ma io in questo momento sono<br />

<strong>di</strong>missionario, pensavo che questo fosse chiaro fin dall’inizio, perche non è pensabile che <strong>di</strong> fronte a<br />

queste cose tutto il ragionamento vada a cadere se in qualche modo si fa una giunta, signori cari non<br />

è così vi assicuro che la mattina vi assicuro che al comune per i problemi che ci sono, per le<br />

criticità, per i problemi finanziari, la mattina mi tremano le gambe, ma tremano le gambe a tutti i<br />

Sindaci. Perché veramente non si può fare più, ed allora volare alto significa <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong> questo e<br />

trovare le soluzioni, certo non potremmo risolvere noi a <strong>Trecase</strong> tutti i problemi <strong>del</strong> lavoro, ma<br />

possiamo in<strong>di</strong>care un percorso, dare una speranza, lavorare per i giovani, inventiamo mettiamo in<br />

campo <strong>del</strong>le attività, ma per fare questo c’è bisogno <strong>di</strong> unità, <strong>di</strong> unità nei partiti, <strong>di</strong> unità nelle<br />

segreterie politiche e nel consiglio comunale al <strong>di</strong> la <strong>di</strong> posizioni <strong>di</strong>verse, certo con ragionamenti <strong>di</strong><br />

ampio respiro in cui tutti “ al <strong>di</strong> la <strong>del</strong>le posizioni che occupano”, possono <strong>di</strong>re qualcosa per<br />

risolvere e superare questi problemi, questo è,allora quale appello al commissario, tra l’altro chi mi<br />

conosce e chi mi è stato più vicino sa che io volevo lasciare l’anno scorso, non quest’anno, perché<br />

già non c’è la facevo più. Perché vedete otto anni in queste situazioni in queste realtà logorano,<br />

bisogna sacrificare se stessi e le famiglie, ed è quello che ho fatto io, perche questo ho fatto in<br />

questi otto anni. Ed allora vi ripeto vogliamo parlare <strong>di</strong> che cosa…, credo che qua ci sia la<br />

responsabilità vera <strong>di</strong> tutto il consiglio comunale, le <strong>di</strong>missioni sono in atto, l’ho detto prima e ve lo<br />

ripeto ora, se c’è questa cosa ed il consiglio comunale approva il bilancio e vi ripeto il mio appello è<br />

prima al centro sinistra e poi al centro destra, certo io prendo atto e ne avevo già preso atto prima <strong>di</strong><br />

venire in consiglio comunale che probabilmente non avrei la maggioranza, però <strong>di</strong> fronte al fatto<br />

che non c’è una mozione <strong>di</strong> sfiducia al Sindaco, perché se io decido che è il Sindaco il responsabile,<br />

gli presento una mozione <strong>di</strong> sfiducia, sapendo che nessuna minoranza mi darà un voto <strong>di</strong>verso,allora<br />

qual è il problema vero? Ve lo <strong>di</strong>co io, non c’è una situazione politica in cui non si ha il coraggio <strong>di</strong><br />

affrontare le cose, litighiamo tra <strong>di</strong> noi per chi ha più ragione e così…., ma cosa volete che se ne<br />

fotte la gente, gli elettori <strong>di</strong> questo, ma che gli importa,allora qui veramente non si regge più, è tutte<br />

queste questioni che possano apparire solamente locali, sono presenti in tutti i comuni, non è che<br />

questo ci solleva o ci fa piacere, anzi ci <strong>di</strong>spiace ancora <strong>di</strong> più perché forse qui, come devo <strong>di</strong>re, tra<br />

l’altro è sempre stato, perché <strong>Trecase</strong> si è sempre <strong>di</strong>stinta in questo comprensorio, ha dato sempre<br />

un esempio in più rispetto agli altri, e perché non potrebbe farlo adesso, perché lo impe<strong>di</strong>sce il<br />

Sindaco? Ma votate su questo, il Sindaco impe<strong>di</strong>sce questo ragionamento, e stasera invece <strong>di</strong> votare<br />

il bilancio ed io me ne vado subito senza aspettare i venti giorni, la propongo io la mozione <strong>di</strong><br />

sfiducia, se avete in<strong>di</strong>viduato che queste situazioni non vanno per colpa <strong>del</strong> Sindaco, ed il Sindaco<br />

prende atto <strong>di</strong> un fallimento e se ne va, poi vedremo cosa si sarà stati capaci <strong>di</strong> mettere in campo per<br />

fare un Sindaco migliore se questo è, credo che questo si può fare e vi invito a farlo se ritenete che<br />

questo sia opportuno, ma ritengo che ci avviamo verso lo sfascio generale, non certo perché ci sono<br />

le mie reazioni, io torno a fare il padre ed il nonno, non mi interessa proprio, ma politicamente ho il<br />

dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che la politica in questo senso è su un binario sbagliato, sbarriamo la strada a chi<br />

pensa <strong>di</strong> continuare così e ragioniamo veramente su basi nuove, e chiaro che c’è una questione che è<br />

il bilancio che non deve pesare da ricatto morale per nessuno, ma che deve essere lo strumento per<br />

creare le con<strong>di</strong>zioni per creare una giunta ed un consiglio comunale più forte, più rapido nelle scelte<br />

e più vicino a quelli che sono i problemi <strong>del</strong> paese.<br />

15


‘<br />

Il vice Presidente cede la parola al consigliere Grieco.<br />

Grieco:<br />

Sindaco siamo entrati nel merito <strong>di</strong> quello che poi in realtà è il <strong>di</strong>battito politico, all’inizio<br />

sembrava….., poi man mano si è aperto un <strong>di</strong>battito per la verità molto partecipativo, guardate per<br />

noi <strong>del</strong>l’opposizione la gioia più grande sarebbe quella <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che abbiamo mandato il Sindaco a<br />

casa, sarebbe la vittoria, perche noi <strong>del</strong>l’opposizione scavalcare una maggioranza per …, ma<br />

purtroppo negli ultimi tempi valutando la situazione economica e politica ci dobbiamo porre dei<br />

problemi, il commissario prefettizio, la scadenza naturale è un anno, poi se i conti non stanno a<br />

posto il commissario prefettizio può chiedere al prefetto <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re le elezioni in quanto i conti in<br />

bilancio non sono a posto, aggiungete minimo sette otto mila euro <strong>di</strong> stipen<strong>di</strong>o al mese che graverà<br />

sulle spalle dei citta<strong>di</strong>ni, aggiungete che non risolverà alcun problema, perché il commissario non<br />

risolverà nessuno dei problemi che abbiamo sul tavolo e che dobbiamo trattare, tirerà a campare<br />

fino a che non si faranno le elezioni e non risolverà nessun problema, altrimenti noi saremmo stati i<br />

primi a proporre lo scioglimento <strong>del</strong> consiglio comunale. Per <strong>di</strong> più c’è un altro problema, oggi le<br />

elezioni sono state vinte dal centro sinistra, domani vincerebbe una formazione <strong>di</strong> centro destra, ma<br />

cosa verrebbe ad amministrare se non creeremo le premesse <strong>del</strong> futuro, ma chiunque <strong>di</strong>ce ma che<br />

viene più ad amministrare in questo comune per la situazione economiche che si sono create, e<br />

ricordate che queste sono per duemila<strong>di</strong>eci e nel duemilaun<strong>di</strong>ci ci saranno ulteriori tagli quelli che<br />

ha previsto la nuova finanziaria, ecco perché ci vuole un nuovo sforzo, ed una volontà non<br />

in<strong>di</strong>fferente per fare <strong>del</strong>le scelte anche impopolari per rilanciare quei settori che possono portare<br />

economia nelle casse <strong>del</strong> comune, quel poco si può fare nell’urbanistica, nei servizi che possono<br />

portare entrate nelle casse comunali, questo è quello che dobbiamo fare, guai se troviamo una<br />

soluzione per tamponare ancora questo <strong>di</strong>battito e poi non si fa niente, i primi saremmo noi ad<br />

alzare le mani e poi non ci potreste chiedere niente, nessun tipo <strong>di</strong> appoggio. Dal <strong>di</strong>battito è venuto<br />

fuori un <strong>di</strong>scorso responsabile, perché giustamente una crisi <strong>di</strong> natura politica voleva che stasera ci<br />

fosse un documento <strong>di</strong> sfiducia al Sindaco, anche perché come opposizione avremmo dovuto<br />

valutare il perché <strong>di</strong> questa sfiducia al Sindaco, anche attraverso un bilancio un <strong>di</strong>battito per<br />

stabilire le responsabilità <strong>di</strong> questa sfiducia, ma onestamente questo non c’è stato, e ne tanto meno<br />

noi avremmo la forza numerica per proporre una sfiducia al Sindaco, anche per il movente che<br />

abbiamo detto, ma che sfiduciamo qui siamo sfiduciati fra poco, perché non c’è più come<br />

amministrare questo comune se non ci mettiamo tutti insieme ed avere uno sforzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>gnità… per i<br />

giovani perché ce ne possiamo anche andare noi e venite voi giovani, ma cosa amministrate se non<br />

si gettano le basi gli strumenti urbanistici, sul bilancio su alcuni dati <strong>di</strong> spesa, ma che veniamo ad<br />

amministrare? Ormai se abbiamo questa possibilità ed in questo il Sindaco ci dovrà lui guidare nei<br />

prossimi giorni con una proposta programmatica seria, perché a noi può vedere impegnati in una<br />

proposta serie che faccia gli interessi <strong>del</strong> paese e che realizzi quello <strong>di</strong> cui il paese ha bisogno.<br />

Il consigliere Cirillo Giancarlo prende la parola.<br />

Cirillo G.<br />

Io chiedo <strong>di</strong> mettere ai voti una sospensione momentanea <strong>del</strong> consiglio, vista la situazione che si è<br />

venuta a creare prima <strong>di</strong> passare al prossimo punto <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, ed anche perche bisogna<br />

a questo punto procedere alla nomina <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> consiglio.<br />

Il vice presidente mette ai voti la sospensione momentanea <strong>del</strong> consiglio.<br />

Ad unanimità si approva la sospensione <strong>del</strong> consiglio.<br />

16


‘<br />

Si procede all’appello dei consiglieri, con se<strong>di</strong>ci presenti la seduta è valida, si riprendono i<br />

lavori <strong>del</strong> consiglio comunale.<br />

Vice Presidente:<br />

Possiamo procedere all’elezione <strong>del</strong> nuovo presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> comunale che si svolgerà a<br />

scrutinio segreto ed a maggioranza dei consiglieri assegnati, rispettando i casi <strong>di</strong> ineleggibilità<br />

rispettando il secondo comma <strong>del</strong>l’art. 19, visto che con <strong>del</strong>ibera n. 15 <strong>del</strong> duemilasette, il consiglio<br />

comunale procedeva all’elezione <strong>del</strong> Presidente e <strong>del</strong> vice Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> comunale che<br />

veniva eletto, come Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> il dott. Vincenzo Perna, che in data se<strong>di</strong>ci giugno<br />

duemila <strong>di</strong>eci, ha presentato le proprie <strong>di</strong>missioni all’Ente prot. n.4997,allora voglio pregare due<br />

consiglieri uno <strong>del</strong>la maggioranza ed uno <strong>del</strong>l’opposizione<br />

Il consigliere De Luca chiede <strong>di</strong> intervenire.<br />

De Luca:<br />

noi a seguito <strong>di</strong> questa riunione dei consiglieri <strong>del</strong>la minoranza, abbiamo approfon<strong>di</strong>to queste nostre<br />

valutazioni, e vogliamo proporre all’intero consiglio comunale un presidente da noi in<strong>di</strong>viduato e<br />

che proviene dalle file <strong>del</strong>la minoranza. Con l’auspicio che questo Presidente possa essere votato<br />

dall’intero consiglio comunale, chiaramente la nomina è legata al momento contigente, poi<br />

successivamente in base a quelle che saranno le varie risultanze le varie decisioni, potrà rivedersi la<br />

decisione, il can<strong>di</strong>dato è il consigliere Cirillo Giancarlo.<br />

Il consigliere Perna prende la parola.<br />

Perna:<br />

voglio <strong>di</strong>re, anche io a titolo personale, ma parlo anche a nome dei quattro consiglieri comunali<br />

Adamo Tor<strong>di</strong>no e Roviello, noi tranquillamente questo nome <strong>di</strong> presidente augurandoci che oltre<br />

che per la fase <strong>di</strong> transizione, possa occupare questa carica fino a fine legislatura, anche perché con<br />

la stessa motivazione con la quale a suo tempo l’opposizione mi votò, ma sentitamente che è una<br />

persona autorevole che può reggere le sorti <strong>del</strong> consiglio comunale non solo per la fase <strong>di</strong><br />

transizione ma fino alla fine <strong>del</strong>la legislatura.<br />

Si procede all’elezione <strong>del</strong> nuovo Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong><br />

Dopo aver effettuato le operazioni <strong>di</strong> scrutino, con se<strong>di</strong>ci voti favorevoli ed una scheda bianca,<br />

viene eletto Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> il consigliere Cirillo Giancarlo.<br />

Presidente:<br />

prima <strong>di</strong> procedere con i punti all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, vorrei esprimere un ultimo giu<strong>di</strong>zio politico,<br />

poiché da domani sarò costretto ad essere imparziale, ho accettato questa carica improvvisa venuta<br />

dai miei colleghi <strong>del</strong>l’opposizione, l’ho accettata perché spero che rispetto a questa nuova fase<br />

anche breve se sarà breve, così come <strong>di</strong>cevano gli interventi prima, sia una fase nella quale siano<br />

tutti quanti, dobbiamo fare uno sforzo se ci sono le possibilità e le strade per poter avviare ad una<br />

risoluzione <strong>del</strong> problema, ripeto tutti quanti nessuno escluso, e l’ultimo intervento politico, da oggi<br />

in poi sarò il vostro presidente, vi ringrazio e nel ringraziarvi vi esorto tutti a trovare una soluzione<br />

da qui in avanti.<br />

Proce<strong>di</strong>amo col prossimo punto all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, approvazione programma <strong>del</strong>le opere<br />

pubbliche per il triennio duemila<strong>di</strong>eci duemilado<strong>di</strong>ci.<br />

17


‘<br />

Il presidente cede la parola al Sindaco.<br />

Sindaco:<br />

io più che leggere la relazione, vorrei toccare i punti salienti, tant’è che queste relazioni le avete<br />

avuti tutti quanti e le avete lette, prima missione sulla programmazione è che noi sostanzialmente vi<br />

riproponiamo la programmazione <strong>del</strong>l’anno scorso, perché sapete che alcune opere non hanno<br />

potuto avere inizio soprattutto quelle più importanti per una questione <strong>di</strong> vincoli legati ai piani<br />

paesaggistici e per altre sono ancora in corso le procedure per la contrazione dei prestiti con la<br />

Cassa Depositi e Prestiti, sempre nel rispetto <strong>del</strong> patto <strong>di</strong> stabilità, perché teniamo un tetto <strong>di</strong> spesa<br />

oltre il quale non è possibile andare. Ed anche perché alcune altre opere importanti, e prima è stato<br />

citato il parcheggio <strong>di</strong> via Reggina Margherita largo Corelli, che a parte le problematiche <strong>di</strong> natura<br />

paesaggistica, c’è anche il fatto che non abbiamo potuto accorpare dal punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong><br />

finanziamento, più annualità <strong>del</strong>la legge n.51. Non c’è la possibilità <strong>di</strong> appostare una cifra<br />

complessiva per realizzare questa opera, e quin<strong>di</strong> è stata rimessa così come stava l’anno scorso, così<br />

come sono state rimesse le altre arterie, così come pure le strade <strong>di</strong> competenza provinciale, parlo<br />

<strong>del</strong> prolungamento <strong>del</strong>la panoramica con Torre <strong>del</strong> Greco, parlo <strong>del</strong>la bretella stradale che dal<br />

casello <strong>di</strong> Torre Nord va a collegarsi con via Viuli e <strong>del</strong> prolungamento <strong>di</strong> via Vesuvio. Queste<br />

opere sono rimaste bloccate e ferme perché, pur essendo finanziate dal duemilaquattro<br />

dumilacinque, pur avendo approvati in conferenza <strong>di</strong> servizi i progetti esecutivi c’è stato il blocco<br />

<strong>del</strong>la sovraintendenza che ha detto “ in assenza <strong>di</strong> varianti ai piani paesaggistici, noi non <strong>di</strong>amo<br />

nessun parere, anzi <strong>di</strong>amo parere negativo, noi <strong>di</strong>amo parere solamente ai progetti che sono<br />

conformi ai progetti conformi agli strumenti urbanistici comunali e sopracomunali”, quin<strong>di</strong> il grosso<br />

<strong>del</strong>la programmazione è bloccato, così le scuole, perché avevamo la questione <strong>del</strong>le scuole<br />

elementari e materne, ricordo a tutti che c’era un progetto dal duemiladue, era un accordo <strong>di</strong><br />

programma elettorale, realizzare queste scuole sul prolungamento <strong>di</strong> via Vesuvio ed usare l’e<strong>di</strong>ficio<br />

<strong>di</strong> via Vesuvio come casa comunale, siamo fermi alla fase preliminare, perché anche lì occorre che<br />

ci siano svincolati dal piano paesaggistico, così come il piano d’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> Casa Cirillo, che<br />

questo <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> ha approvato in via definitiva, ma che ancora non può essere messo a<br />

bando perché pure lì la sovraintendenza non dà pareri per gli stessi motivi. Ovviamente noi vi<br />

proponiamo questo grosso <strong>del</strong>la programmazione, le altre cose le sapete, c’è qualche strada interna,<br />

ma teniamo lo stesso problema da per tutto. Già qualche anno fa quando <strong>di</strong>cevo che l’ingessatura <strong>di</strong><br />

questo paese è il vincolo paesaggistico, se non si supera questa situazione da parte <strong>del</strong>la Regione e<br />

<strong>di</strong> conseguenza <strong>del</strong>la Provincia, noi tutto quello che potevamo strappare per questo paese l’abbiamo<br />

fatto, tutto il resto rischia <strong>di</strong> essere il libro dei sogni, se la Regione non mette mano subito ad una<br />

variante <strong>di</strong> concerto col ministero, perché poi hanno deciso così in Regione, non iniziano una<br />

variante seria, un vincolo paesistico che non regge più, se ha avuto un senso per bloccare la<br />

devastazione e l’abusivismo sul territorio, adesso blocca lo sviluppo. E quin<strong>di</strong> è necessario che su<br />

questo si riproponga la programmazione così come era e si apra come abbiamo già fatto in sede <strong>di</strong><br />

au<strong>di</strong>zione con la Provincia <strong>di</strong> Napoli sulle questioni strumenti urbanistici, dove noi abbiamo detto:<br />

badate se voi non trovate una soluzione per far passare in variante il piano urbanistico comunale il<br />

paese nostro e tutta l’area vesuviana non ha speranza. La Provincia ci ha chiesto una nota, che se ci<br />

sarà un prossimo consiglio comunale, porterò se ci sarà un prossimo consiglio comunale, nella<br />

quale in<strong>di</strong>care tutte le priorità <strong>del</strong>le opere pubbliche e quin<strong>di</strong> aprire un tavolo con la Provincia e la<br />

Regione per trovare una soluzione a queste cose. Questo era l’aspetto più importante, l’altra<br />

questione per quello che c’è <strong>di</strong> nuovo nel piano triennale sono due finanziamenti regionali, che fino<br />

a quattro mesi fa erano certi e che adesso non lo sono più, perché sapete che la Regione per una<br />

questione <strong>di</strong> patto <strong>di</strong> stabilità ha bloccato tutte le <strong>del</strong>ibere <strong>di</strong> finanziamento,questi noi li abbiamo<br />

lasciti perché parliamo probabilmente <strong>di</strong> un blocco momentaneo, questi finanziamenti, chiamati<br />

fon<strong>di</strong> PIRAP, vanno spesi all’interno <strong>del</strong> parco, non fuori e la noi abbiamo presentato un progetto<br />

che riguarda il recupero ambientale e viario <strong>di</strong> parte <strong>del</strong>la panoramica dove insiste l’info point, che<br />

18


‘<br />

è degradato, per cui c’è appostato nella programmazione questo finanziamento per il recupero <strong>di</strong><br />

parte <strong>del</strong>la strada con parcheggi ed aree attrezzate per l’accoglienza turistica, perché dobbiamo<br />

incominciare a fare queste cose, pensate che la riapertura <strong>del</strong>la strada Matrone ha portato una<br />

presenza <strong>di</strong> circa trentamila unità sul cratere che sono passati ma che noi non abbiamo visto, e<br />

quella è una risorsa che noi non possiamo perdere, per cui noi dobbiamo incominciare in tutti i mo<strong>di</strong><br />

a fare accoglienza, a fare in modo e mettere tutt’uno in un pacchetto, la cantina, il centro storico, via<br />

Matrone, le vie <strong>del</strong> vino, mettere tutto in uno perché questo turista che arriva possa passeggiare per<br />

le nostre strade trovando quella che viene definita accoglienza. Questi fon<strong>di</strong> sono pari a circa se<br />

centomila euro, questo sta nella programmazione ma è bloccato dalla <strong>del</strong>ibera Regionale, l’altro<br />

finanziamento nuovo riguardano i fon<strong>di</strong> sul turismo misura 1.9, cioè vale a <strong>di</strong>re sul Por per il<br />

turismo, cioè c’è un altro appostamento <strong>di</strong> altri seicentomila euro che riguardano il recupero <strong>di</strong> via<br />

Cifelli, cioè dal cimitero alla catena, questo è un progetto che abbiamo dovuto fare insieme a<br />

Boscotrecase, sapete che la via è promiscua, nessuno dei due comuni poteva farlo da solo, abbiamo<br />

dovuto fare due progetti uno per <strong>Trecase</strong> ed uno per Boscotrecase, che in una prima fase sono stati<br />

approvati entrambi, quin<strong>di</strong> si spera solo nello sblocco <strong>del</strong>la Regione, che praticamente prevede<br />

questo recupero con due progetti dei due comuni, anche perché con i due comuni associati su un<br />

unico progetto, c’era il famoso punteggio in più per accedere al finanziamento, e questo è stato fatto<br />

insieme a Boscotrecase con un accordo <strong>di</strong> reciprocità tramite la Tess. L’altra novità che è<br />

fondamentale è la questione cimitero. Voi sapete che noi avevamo da <strong>di</strong>versi anni il progetto<br />

financing per l’ampliamento <strong>del</strong> cimitero, questi progetti sono stati valutati dalla commissione<br />

comunale esaminatrice e la commissione è arrivata a bocciarli tutti quanti <strong>di</strong>cendo che dei progetti<br />

presentati, nessuno era <strong>di</strong> interesse <strong>del</strong>l’Ente, dal punto <strong>di</strong> vista finanziario e dal punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong><br />

interesse per la citta<strong>di</strong>nanza per cui li ha bocciati tutti. Io credo che … voglio fare anche un<br />

apprezzamento a questa commissione, perché una <strong>del</strong>le imprese ha fatto ricorso al Tar, vantando dei<br />

titoli per cui si definiva vincitrice <strong>del</strong> concorso, ma al Tar ha avuto ragione la linea <strong>del</strong>la<br />

commissione, che ha confermato la decisione <strong>del</strong>la commissione ritenendola giusta e corretta. Ora<br />

ovviamente nella programmazione cosa cambia? Cambia perché noi riteniamo ed abbiamo proposto<br />

al consiglio <strong>di</strong> abbandonare il progetto financing e <strong>di</strong> farla <strong>di</strong>rettamente come comune, attraverso un<br />

progetto autofinanziato, che può essere anche più rapidamente risolutivo, nel senso che se stasera<br />

approviamo la programmazione, noi da domani possiamo mettere mano alle procedure per<br />

l’approvazione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> ampliamento che riguarda le nicchie, fosse e le cappelle, che può<br />

essere un progetto autofinanziato nel senso che il comune può vendere già sul progetto e man mano<br />

che incassa finanziare il progetto e recuperare e credo possa fare anche cassa e recuperare dal punto<br />

<strong>di</strong> vista finanziaria una situazione <strong>di</strong> estrema <strong>di</strong>fficoltà, e questo andrebbe incontro alle esigenze dei<br />

citta<strong>di</strong>ni, alle <strong>di</strong>fficoltà <strong>del</strong> comune, alla rapi<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>l’intervento, poiché sapete tutti che il cimitero è<br />

ormai un emergenza. Quin<strong>di</strong> sottoponiamo al consiglio questa ipotesi nuova <strong>di</strong> gestire in proprio<br />

come Ente l’ampliamento <strong>del</strong> cimitero, sostanzialmente sono queste le cose mo<strong>di</strong>ficate nuove <strong>del</strong>la<br />

programmazione, <strong>di</strong>menticavo solo un’altra <strong>del</strong>ibera bloccata che riguarda un finanziamento <strong>di</strong><br />

centomila euro per la messa in sicurezza <strong>del</strong>le scuole. Questo è un finanziamento già ottenuto ed<br />

approvato e comunicato dalla regione, ma che non sappiamo se è inserito nella <strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> blocco o<br />

è rimasto fuori e possono essere spesi per l’apertura <strong>del</strong> prossimo anno scolastico, credo <strong>di</strong> poter<br />

concludere qui, perché sostanzialmente l’impalcatura <strong>del</strong>la programmazione triennale sia questa,<br />

non c’è niente <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso da tutto il resto <strong>di</strong> quello che abbiamo fatto nel duemilanove, cioè è la<br />

stessa programmazione con le novità che vi ho detto stasera.<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere de Luca.<br />

De Luca:<br />

innanzitutto auguri signor Presidente per la sua nuova carica, speriamo che lei sia altrettanto<br />

autorevole come il precedente Presidente. Sindaco in merito alla programmazione triennale <strong>del</strong>le<br />

19


‘<br />

opere pubbliche che le ha appena illustrato, ed in merito anche al bilancio, facciamo un <strong>di</strong>scorso<br />

complessivo unico per quanto ci riguarda, e senza entrare nel merito noi come minoranza avremmo<br />

preparato <strong>del</strong>le osservazioni che sono <strong>del</strong>le osservazioni <strong>di</strong> principio e che potrebbero essere “<br />

devono essere per noi” prese in considerazione da quello che sarà il nuovo governo se ci sarà un<br />

nuovo governo <strong>di</strong> questo paese, e dovranno rappresentare un punto fondamentale rispetto all’azione<br />

<strong>del</strong> nuovo governo <strong>del</strong> paese qualora si dovesse costituire, chiaramente queste nostre osservazioni,<br />

queste nostre proposte d’integrazione al bilancio, rappresenterebbero per questa minoranza un<br />

motivo <strong>di</strong> approvazione <strong>del</strong> bilancio ovviamente con<strong>di</strong>zionato all’approvazione <strong>di</strong> queste<br />

integrazioni. Quin<strong>di</strong> vi preannuncio un voto favorevole <strong>del</strong>la minoranza tutto con<strong>di</strong>zionato<br />

all’approvazione, compatibilmente anche a quelle che sono le esigenze tecniche chiaramente questo<br />

è in<strong>di</strong>scutibile, sono <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> principio che riteniamo siano fondamentali per un azione <strong>di</strong><br />

politica nuova, <strong>di</strong> svolta e ra<strong>di</strong>cale chiaramente per la risoluzione dei problemi <strong>del</strong> paese e che<br />

dovrà essere come punto <strong>di</strong> riferimento posto all’attenzione <strong>del</strong> prossimo governo citta<strong>di</strong>no. Il<br />

bilancio <strong>di</strong> previsione si presenta al <strong>di</strong> la <strong>del</strong> dato numerico, palesemente asfittico, sia per i ricorrenti<br />

tagli dei trasferimenti sia per la mancanza <strong>di</strong> nuove voci <strong>di</strong> entrate extra tributarie e <strong>di</strong> nuove<br />

soluzioni in punto <strong>di</strong> riduzione <strong>di</strong> spesa corrente. In una situazione <strong>di</strong> grave crisi economica sociale,<br />

risultano per noi inopportune e sorprendenti alcuni incrementi <strong>di</strong> spesa, ci riferiamo all’indennità <strong>di</strong><br />

carica che da trentaseimila sembrerebbero essere passati a sessantottomila, un aumento quasi <strong>del</strong><br />

cento per cento ed all’indennità <strong>di</strong> carica <strong>di</strong> consiglieri comunali, a ciò va ad aggiungersi<br />

chiaramente il conseguente aumento <strong>del</strong>la voce IRAP, così facendo si risparmierebbe circa<br />

cinquantamila euro l’anno, altrettanto sconcertante la somma prevista per le spese telefoniche, i vari<br />

capitoli <strong>di</strong> spesa per i vari uffici comunali prevedono un spesa complessiva <strong>di</strong> euro<br />

cinquantatremilacinquecento una spesa insostenibile per un comune piccolo come il nostro e per un<br />

totale <strong>di</strong> cinquanta <strong>di</strong>pendenti circa, pensate il costo per un abbonamento alice voce privato che<br />

prevede due linee telefoniche e chiamate illimitate verso tutti i numeri <strong>di</strong> rete fissa ed il<br />

collegamento ad internet ventiquattro ore su ventiquattro è <strong>di</strong> euro cinquanta mensili per un totale<br />

annuo <strong>di</strong> euro seicento, paradossalmente se il comune stipulasse cinquanta abbonamento singoli uno<br />

per ogni <strong>di</strong>pendente, ed avendo quin<strong>di</strong> cento linee a <strong>di</strong>sposizioni e cinquanta collegamenti ad<br />

internet ventiquattro are su ventiquattro, spenderebbe trentamila euro, cioè la metà <strong>di</strong> quello che<br />

spende oggi, occorre dunque un imme<strong>di</strong>ata razionalizzazione, lo stesso vale per le spese telefoniche<br />

per le scuole, per due segreterie e tre istituti la spesa non può essere superiore in considerazione<br />

anche dei vari collegamenti ad internet per i laboratori <strong>di</strong> informatici, la spesa non può essere<br />

superiore annualmente a millecinquecento euro annui, perche se consideriamo le sei linee<br />

telefoniche, due per ogni istituto, non arriviamo a superare questa cifra, non trovano spiegazioni<br />

inoltre l’incremento <strong>del</strong> cento per cento cioè da novemila a <strong>di</strong>ciottomila le spese per collaborazioni<br />

esterne, vanno a riguardo rivalutate le professionalità interne, immotivati appaiono anche tutti gli<br />

abbonamenti a gazzette ufficiali legge e decreti, con tutti i collegamenti ad internet ed i siti<br />

istituzionali presenti sul web, questi abbonamenti producono solo carte ed occupano spazio.<br />

Meritano spiegazioni e chiarimenti l’incremento <strong>del</strong> capitolo duemilaottocento, iniziative a favore<br />

degli Anziani, si passa da quarantaseimila euro a cinquantacinquemila euro, così come gli incarichi<br />

per il settore urbanistica, sono previsti due previsioni <strong>di</strong> spesa da venticinquemila e da <strong>di</strong>ecimila per<br />

un unico settore d’intervento, esame <strong>del</strong> condono e<strong>di</strong>lizio, questo era un pò per quanto riguarda i<br />

tagli alle spese. poi abbiamo alcuni punti per quanto riguardano sia l’economia <strong>di</strong> spese che<br />

l’entrata <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> extratributari.<br />

Economie:<br />

• la villetta comunale pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> bando per la concessione da destinare a bar e e<strong>di</strong>cola,<br />

riteniamo che la villetta comunale per quasi metà anno possa essere affidata con un bando <strong>di</strong><br />

gara, il concessionario che svolgerà l’attività <strong>di</strong> bar e<strong>di</strong>colante, dovrà garantire la pulizia, il<br />

mantenimento, la piccola manutenzione e l’apertura e la chiusura <strong>del</strong>la villa;<br />

• campetto <strong>di</strong> calcio, pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> bando per l’affidamento <strong>del</strong>lo stesso, previa dì<br />

pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> manto erboso sintetico <strong>di</strong> ultima generazione, la società aggiu<strong>di</strong>catrice,<br />

20


‘<br />

deve garantire a fronte <strong>di</strong> una concessione decennale la realizzazione <strong>del</strong> campo in erba<br />

sintetica secondo le <strong>di</strong>sposizioni <strong>del</strong>l’Ente, la ristrutturazione degli spogliatoi e<br />

<strong>del</strong>l’impianto <strong>di</strong> illuminazione, la manutenzione perio<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> tutto l’impianto, si riduce così<br />

anche la spesa per il mutuo, il bando dovrà anche prevedere la corresponsione <strong>di</strong> un canone<br />

annuo a base d’asta con offerta in aumento a partire da quin<strong>di</strong>cimila euro;<br />

• teatro Corelli, pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> bando per la concessione in uso <strong>del</strong> teatro, a carico <strong>del</strong><br />

concessionario devono essere previste le spese <strong>di</strong> gestione, utenze, manutenzione e spese <strong>di</strong><br />

gestione, apertura e chiusura, il concessionario dovrà inoltre garantire l’uso gratuito per<br />

manifestazioni organizzate dal comune dalle scuole e dalle associazioni presenti sul<br />

territorio;<br />

• cimitero, i servizi cimiteriali in appalto devono essere coperti tutti dai costi dei servizi<br />

offerti, dal servizio lampade votive da un costo previsto a carico <strong>del</strong>le con greche per<br />

compartecipazione per le spese <strong>di</strong> pulizia e manutenzione;<br />

• indennità <strong>di</strong> cariche, riduzione e o eliminazione <strong>del</strong>le spese <strong>di</strong> indennità <strong>di</strong> carica;<br />

• spese telefoniche, riduzione e razionalizzazione <strong>di</strong> tutte le utenze telefoniche comunali e<br />

scolastiche, per il comune eliminazione <strong>di</strong> tutte le linee telefoniche aggiuntive nelle singole<br />

strutture, inibire le chiamate verso tutti cellulari perche sono quelle che incidono sulle spese<br />

telefoniche, per le scuole prevedere un budget fisso <strong>di</strong> rimborso con oneri ad<strong>di</strong>zionali a<br />

carico <strong>del</strong>le scuole, <strong>di</strong>ciamo che alle scuole noi per due linee fisse con collegamento ad<br />

internet, vi <strong>di</strong>amo milleduecento euro annui ed il resto lo mettete voi, attualmente spendono<br />

ottomila euro;<br />

• illuminazione pubblica, razionalizzazione <strong>del</strong>la spesa me<strong>di</strong>ante interventi sui singoli punti<br />

luce, ad esempio via Vesuvio, si può stabilire che da un certo orario in poi può funzionare in<br />

modo alternato, previsione <strong>di</strong> un sistema evoluto integrato anche con video sorveglianza<br />

evoluto ecocompatibile da realizzarsi anche me<strong>di</strong>ante progetto finanzing;<br />

• spesa <strong>di</strong> energia elettrica per e<strong>di</strong>fici pubblici, realizzazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> energia rinnovabili<br />

con pannelli fotovoltaici, su e<strong>di</strong>fici pubblici con finanziamenti statali ed a questo punto si<br />

può vedere proprio l’or<strong>di</strong>nanza <strong>del</strong> ministero <strong>del</strong>la sviluppo economico 1.3 la quale detta i<br />

criteri per ottenere finanziamenti a costo zero per gli impianti fotovoltaici su e<strong>di</strong>fici pubblici.<br />

Entrate extra tributarie:<br />

• preve<strong>di</strong>amo parcheggi e strisce blu, istituzione <strong>di</strong> strisce blu con sosta a pagamento nei<br />

maggiori punti <strong>di</strong> sosta <strong>del</strong> paese, ad esempio via Vesuvio nei pressi <strong>del</strong>la circumvesuviana,<br />

via Vesuvio, via Tortora e nelle aree <strong>di</strong> parcheggio;<br />

• autovelox, gli autovelox sono uno strumento utile per migliorare la sicurezza sulle strade e<br />

non devono <strong>di</strong>ventare uno strumento vessatorio nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni, considerato che<br />

la velocità è la causa principale degli incidenti, unitamente ad un’azione preventiva con<br />

istallazione <strong>di</strong> una giusta segnaletica, prevedere nei luoghi ove è stata riscontrata una<br />

velocità maggiore rispetto a quella consentita tipo via casa Cirillo o la panoramica, previa<br />

autorizzazione degli enti e degli organi sopra comunali, prevedere l’istallazione <strong>di</strong> sistemi<br />

<strong>di</strong> rivelamento <strong>del</strong>la velocità. Pensate che Torre <strong>del</strong> Greco con le sole contravvenzioni per<br />

eccesso <strong>di</strong> velocità, paga circa sei vigili urbani.<br />

• cartellonistica pubblicitaria, concordare con la Provincia <strong>di</strong> Napoli l’istallazione <strong>di</strong> grossi<br />

cartelli pubblicitari sulla Panoramica ed in via Casa Cirillo all’uscita <strong>del</strong>l’autostrada, che ci<br />

consentirebbe <strong>di</strong> incassare almeno quarantamila euro annui, chiaramente il tutto dovrà<br />

coor<strong>di</strong>narsi col regolamento <strong>del</strong>le pubblicità;<br />

• campo <strong>di</strong> calcio, ve<strong>di</strong> economie <strong>di</strong> spesa, il bando <strong>di</strong> gara deve prevedere appunto un’offerta<br />

a base d’asta in aumento a partire da quin<strong>di</strong>cimila euro annui;<br />

• condono ed oneri <strong>di</strong> urbanizzazione, avvio <strong>del</strong>l’esame <strong>del</strong>le pratiche per il condono e<strong>di</strong>lizio,<br />

che nel rispetto <strong>del</strong>le normative vigenti possono essere sanate con il rilascio <strong>del</strong>le<br />

concessioni a sanatoria previo versamento degli oneri <strong>di</strong> concessione;<br />

21


‘<br />

• concessione <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong> gas, sono in scadenza a fine duemila<strong>di</strong>eci la<br />

concessione per il servizio <strong>di</strong> fornitura <strong>del</strong> gas, possono essere contrattualizzate le modalità<br />

<strong>di</strong> concessione <strong>del</strong> servizio, sapete che quando è stata istituita, non c’era costo al carico <strong>del</strong><br />

concessionario, si può adesso contrattare un onere a carico <strong>del</strong> concessionario;<br />

per quanto riguarda il piano <strong>del</strong>le opere pubbliche, nel piano è previsto l’ampliamento <strong>del</strong> cimitero<br />

me<strong>di</strong>ante finanza <strong>del</strong> progetto, che il precedente avviso si è concluso senza esito in quanto nessuna<br />

<strong>del</strong>le proposte pervenute è risultata <strong>di</strong> interesse per l’amministrazione, vi chie<strong>di</strong>amo se si intende<br />

proseguire con la stessa modalità o con un altro avviso? Noi vi proponiamo una <strong>di</strong>versa modalità,<br />

una modalità con progettazione interna e gestione <strong>di</strong>retta <strong>del</strong>l’appalto, tutto a beneficio dei citta<strong>di</strong>ni,<br />

per i parcheggi, a conclusione dei lavori <strong>di</strong> riqualificazione <strong>del</strong> centro storico, con la consegna <strong>di</strong><br />

piazza San Gennaro, priorità assoluta <strong>di</strong>venta la questione dei parcheggi, improcrastinabile <strong>di</strong>venta<br />

l’intervento che si rende necessario per l’area <strong>di</strong> parcheggio <strong>di</strong> via casa Cirillo, un intervento<br />

ra<strong>di</strong>cale e definitivo, con la necessità <strong>di</strong> utilizzare un passaggio attraverso proprietà private <strong>di</strong> un<br />

passaggio pedonale, che immette <strong>di</strong>rettamente in piazza san Gennaro, è un esigenza richiesta da<br />

molti citta<strong>di</strong>ni, c’è la possibilità bisognerà valutare tecnicamente come raggiungere l’obiettivo, allo<br />

stesso tempo Sindaco, in virtù <strong>del</strong> restringimento <strong>del</strong>la carreggiata <strong>di</strong> via Regina Margherita, si<br />

rende necessario a nostro avviso la realizzazione <strong>del</strong> parcheggio largo Corelli, naturalmente noi vi<br />

chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> chie<strong>di</strong>amo un voto favorevole in<strong>di</strong>cazioni, perchè tecnicamente non possiamo <strong>di</strong>re che<br />

sono in<strong>di</strong>cazioni, perché tecnicamente non possiamo <strong>di</strong>re che sono integrazioni al bilancio ma su<br />

queste in<strong>di</strong>cazioni su queste <strong>di</strong>rettive, riteniamo il futuro governo <strong>del</strong> paese se ci sarà dovrà tenere<br />

conto <strong>di</strong> queste <strong>di</strong>rettive, chiaramente non si tratta <strong>di</strong> un imposizione sono esigenze sono criticità,<br />

questo significa risolvere i problemi e stare vicino ai citta<strong>di</strong>ni compatibilmente le esigenze tecniche<br />

ed economiche, e qui poi bisogna misurarsi.<br />

Il Sindaco chiede la parola.<br />

Sindaco:<br />

io volevo fare qualche precisazione <strong>di</strong> carattere generale, perché credo <strong>di</strong> aver capito che c’è anche<br />

un intenzione dalla minoranza, intanto noi dobbiamo approvare il bilancio così come sta non<br />

avendo prodotto emendamenti in tempo utile, queste cose passano anche per la parte tecnica e non<br />

solo politica, revisore dei conti funzionari, perché ci sono <strong>del</strong>le cose per le quali credo che ci<br />

abbiamo sbattuto la testa per più <strong>di</strong> qualche anno, qui va verificato ancora <strong>del</strong>le cose, a parte la<br />

con<strong>di</strong>visione, che è possibile, ad esempio le spese telefoniche, siamo convinti che sulla linea <strong>di</strong><br />

principio per la riduzione <strong>di</strong> queste spese si possa lavorare, dove non siamo riusciti ad esempio non<br />

poter avere un contratto con telecom che rispecchiasse quello privato, perché sembra che per gli enti<br />

pubblici….<strong>di</strong>co ancora pare perché fino ad ora non ci siamo ancora riusciti, poi se ci riusciamo<br />

tanto meglio, ma fino adesso non è stato fatto perché non ci è stato possibile, questo è un fatto che<br />

<strong>di</strong>co riapprofon<strong>di</strong>amolo perché può darsi che ci siano nuovi risvolti che ci consentano <strong>di</strong> farlo, per<br />

quanto riguarda le opere publiche voglio <strong>di</strong>re… sostanzialmente abbiamo detto quasi le stesse cose,<br />

perché sostanzialmente non è sono sostanziali, per cui possono essere accolte benissimo <strong>del</strong>le cose<br />

che secondo me sono <strong>di</strong> pronto intervento, perché quando parliamo <strong>del</strong> parcheggio <strong>di</strong> largo Corelli o<br />

<strong>del</strong> parcheggio <strong>di</strong> casa Cirillo e dei parcheggi, a parte quello <strong>di</strong> fronte al Corelli ho detto prima quali<br />

sono le questioni finanziare ed urbanistiche per cui c’è bisogno <strong>di</strong> un maggior approfon<strong>di</strong>mento, ma<br />

sta nella programmazione io credo che l’impegno stia nel far partire l’iter adesso, dopo<br />

l’approvazione <strong>del</strong>la programmazione, perché può essere un iter abbastanza lungo, quin<strong>di</strong> più presto<br />

parte più ci siamo anticipati sui tempi, per il parcheggio <strong>di</strong> casa Cirillo noi abbiamo già un parere<br />

<strong>del</strong>la Provincia per un entrata centrale, a parte la sistemazione che sapete che è bloccata da questo<br />

contenzioso, cioè non abbiamo dove prendere ulteriori fon<strong>di</strong> se non sblocchiamo… mi pare che tra<br />

pochi mesi ci sarà la sentenza per il contenzioso che abbiamo con la veccia impresa, in quel caso<br />

sbloccati i fon<strong>di</strong> possiamo procedere rapidamente poiché c’è già il parere <strong>del</strong>la provincia su un<br />

22


‘<br />

preventivo presentato per un varco pedonale con scale più il varco per i <strong>di</strong>versamente abili, è già<br />

tutto pronto bisogna sbloccare i fon<strong>di</strong>, sul piano più politico vi ripeto che io credo che<br />

sostanzialmente possa essere accolto, poi io sostanzialmente stasera non so, per quanto riguarda me<br />

se dovrò fare una giunta su queste questioni fatto salvo gli approfon<strong>di</strong>menti tecnici giuri<strong>di</strong>ci e<br />

soprattutto pratici, io credo <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>re che si possa lavorare, possa essere accolto stasera,<br />

solamente con questa riserva che si possa lavorare se avrò le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> farlo. Secondo me noi<br />

dovremmo approvare il bilancio così come è. Accogliendo questo documento che riguarda<br />

eventualmente le variazioni <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> fine anno e la previsione <strong>di</strong> bilancio <strong>del</strong>l’anno prossimo,<br />

perché per alcune bisogna lavorare adesso per fare le entrate vere e metterle nelle entrate vere <strong>di</strong><br />

bilancio, per cui alcune potremmo metterle nella variazione <strong>di</strong> bilancio, ed altre inserirle sul<br />

bilancio <strong>di</strong> previsione duemila un<strong>di</strong>ci.<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere Brancaccio.<br />

Brancaccio:<br />

solo per maggiore chiarezza per capire bene fino in fondo i termini <strong>del</strong>la questione, noi questa sera,<br />

come preannunciato dal capo gruppo De Luca daremo un voto favorevole per il piano triennale e il<br />

bilancio, senza entrare nel merito <strong>del</strong>le questioni perché leghiamo il nostro voto favorevole a questa<br />

proposta. Questa proposta per noi deve <strong>di</strong>ventare parte <strong>del</strong> programma <strong>del</strong>la giunta che si andrà a<br />

fare se si farà, <strong>del</strong>la giunta che aderirà alla… dovrà far proprio questa…., certamente tenendo<br />

presente i limiti tecnici legislativi e normativi che possono con<strong>di</strong>zionare la realizzazione <strong>di</strong> queste<br />

cose, su questo non c’è dubbio. Ovviamente quando noi approveremo i prossimi due punti<br />

all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno e cioè piano triennale e bilancio, noi inten<strong>di</strong>amo che il piano triennale ed il<br />

bilancio…, questa proposta siaparte integrante <strong>di</strong> quella proposta, come proposta alla prossima<br />

giunta, come base <strong>di</strong> programma <strong>del</strong>la prossima giunta.<br />

Il Presidente cede la parola al consigliere Perna.<br />

Perna:<br />

sulla scorta <strong>di</strong> quanto si è verificato in questo momento, e cioè <strong>di</strong> una proposta fatta dal consigliere<br />

De Luca e per la quale oltre dei buoni intenti, oltre che <strong>del</strong>le garanzie null’altro si può fare in quanto<br />

giustamente l’immo<strong>di</strong>ficabilità dei dati numerici <strong>del</strong> bilancio, non consentono <strong>di</strong> poter apportare<br />

alcuna variazione in sede <strong>di</strong> approvazione <strong>di</strong> bilancio se non in successiva sede <strong>di</strong> variazione <strong>di</strong><br />

bilancio che comunque non riusciranno a dare buon esito almeno nel corso <strong>di</strong> questo esercizio<br />

finanziario <strong>di</strong> quelle proposte che sono state evidenziate. Proprio queste cose ci fanno capire come il<br />

bilancio che è una traduzione numerica <strong>di</strong> una progettazione politica che ovviamente che varia in<br />

funzione <strong>del</strong>l’organo giuntale, il soggetto che sta amministrando in quel determinato momento. Il.<br />

Bilancio non può prescindere dalla esistenza <strong>di</strong> un esecutivo costituito sulla scorta <strong>di</strong> un programma<br />

politico, che poi si traduce in dati economici e numerici che poi <strong>di</strong>venta il bilancio, quin<strong>di</strong> la<br />

illogicità sulla quale noi ci siamo battuti fino a questo momento, <strong>di</strong> arrivare all’approvazione <strong>di</strong> un<br />

bilancio, senza avere un organo esecutivo che poi andasse a gestirlo, sta proprio in quelle che sono<br />

le concrete <strong>di</strong>fficoltà che nasceranno dopo e che gia stanno nascendo, sull’attuazione <strong>di</strong> quella che<br />

poi sarebbe la programmazione e quin<strong>di</strong> la realizzazione <strong>di</strong> obiettivi <strong>di</strong> quella giunta che si è<br />

costituta, la logica, la correttezza la funzionalità, sempre nell’interesse famoso <strong>del</strong>la collettività che<br />

rappresentiamo, avrebbe dovuto avere prima ancora <strong>di</strong> procedere all’approvazione <strong>del</strong> bilancio, un<br />

organo <strong>di</strong> governo dal quale emergessero queste esigenze, che per carità sono lodevoli e bellissime,<br />

una <strong>del</strong>le quali non capisco il perché non si faccia ancora quella <strong>del</strong>l’apertura “ e l’ho chiesto anche<br />

all’ufficio tecnico” <strong>di</strong> quel cancelletto <strong>del</strong> parcheggio, il cancello già esisteva in quell’area che il<br />

comune ha già espropriato, se esisteva una servitù si trasmette anche la servitù stessa <strong>di</strong> passaggio,<br />

non vedo perché non aprirlo, qualcuno mi ha riferito che ci sarebbe un aggravio <strong>di</strong> servitù, io<br />

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‘<br />

comunque <strong>di</strong>co apriamo, poi verifichiamo, i proprietari <strong>di</strong> quel passaggio cosa potranno <strong>di</strong>re e se ci<br />

eccepiscono l’aggravio <strong>di</strong> servitù ve<strong>di</strong>amo in che modo possiamo compensare, ma certamente<br />

l’illogicità <strong>di</strong> quel cancello chiuso la con<strong>di</strong>vido pienamente. Quelle cose che hai detto in questo<br />

momento potevano o dovevano essere laddove si fosse precostituito un nuovo governo <strong>del</strong>la città, i<br />

punti salienti su cui andare ad elaborare il bilancio <strong>di</strong> previsione, ma <strong>di</strong> cosa stiamo parlando, questo<br />

è l’abc, ma vogliamo <strong>di</strong>re la verità vera, noi adesso an<strong>di</strong>amo ad approvare un bilancio che<br />

tecnicamente è perfetto, d’altro canto è un bilancio che è stato prodotto con la collaborazione <strong>del</strong> ex<br />

assessore Adamo, quin<strong>di</strong> potremmo <strong>di</strong>re che è sbagliato? Assolutamente no, ma non è più lo<br />

strumento tecnico che risponderà alle esigenze <strong>del</strong>l’esecutivo, quin<strong>di</strong> sarà un mezzo libro dei sogni<br />

quello che sarà la programmazione <strong>del</strong>l’esecutivo, come potrebbero esser queste cose che sono state<br />

accettate ma che poi resteranno la, come sarà un mezzo libro dei sogni il bilancio approvato,allora<br />

voglio <strong>di</strong>re è questo il modo <strong>di</strong> portare avanti le cose <strong>del</strong> nostro paese? Su questo e per queste<br />

motivazioni, noi voteremo favorevolmente il piano triennale <strong>del</strong>le opere pubbliche perché lo<br />

con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo ed è una cosa che risale a quello che era un progetto politico <strong>di</strong> maggioranza, e non<br />

potremmo fare a meno <strong>di</strong> votarlo perché rinnegheremmo noi stessi, quin<strong>di</strong> il piano triennale <strong>del</strong>le<br />

opere pubbliche lo voteremo, voteremo favorevolmente e lo preannunciamo, e con la stessa<br />

fermezza e crudezza preannunciamo che voteremo contro un bilancio che <strong>di</strong>venterebbe o <strong>di</strong>venterà<br />

nel momento in cui ci sarà un nuovo esecutivo, un accozzaglia <strong>di</strong> numeri che non risponde a quella<br />

che è la nuova realtà che si andrà a costituire.<br />

Il Presidente verificato che non ci sono ulteriori interventi, procede alla votazione per<br />

l’approvazione <strong>del</strong> piano triennale <strong>del</strong>le opere pubbliche triennio <strong>2010</strong>-2011.<br />

Il piano triennale è approvato ad unanimità<br />

Il Presidente procede con il punto quattro <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, approvazione <strong>del</strong> bilancio<br />

annuale <strong>di</strong> previsione <strong>2010</strong>, bilancio pluriennale per il triennio <strong>2010</strong> e 2012 con relativi<br />

allegati.<br />

Con tre<strong>di</strong>ci voti favorevoli e quattro contrari si approva il punto quattro <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno.<br />

Il Sindaco chiede la parola.<br />

Sindaco;<br />

volevo confermare ufficialmente le mie <strong>di</strong>missioni, poiché prendo atto che non c’è più una<br />

maggioranza, quin<strong>di</strong> le mie <strong>di</strong>missioni saranno presentate domani mattina, vedremo se in queste<br />

poche ore si riesce a risolvere. Ringrazio la minoranza per il proprio senso <strong>di</strong> responsabilità, ancora<br />

una volta costruttiva, ancora una volta veramente sull’idea <strong>di</strong> lavorare evitando il<br />

commissariamento <strong>di</strong> questo paese, sicuramente sono cose che dovrò tener conto non tanto oltre la<br />

questione <strong>del</strong> centro sinistra o <strong>di</strong> quello da mettere in campo, ma credo che l’elemento <strong>di</strong> stasera va<br />

sicuramente stigmatizzato perché se stasera non c’è stato il commissariamento qui a <strong>Trecase</strong> e per il<br />

senso <strong>di</strong> responsabilità <strong>del</strong>la minoranza, per cui vi ringrazio, ma non perché mi avete dato la<br />

possibilità <strong>di</strong> fare il Sindaco ancora per qualche tempo, ma ora o questo consiglio comunale trova<br />

soluzioni veramente politiche serie e durature per lavorare su queste cose o nonostante gli forzi fatti<br />

stasera sarà veramente dura evitare la venuta <strong>di</strong> un commissario prefettizio, con l’augurio che tutti<br />

quanti insieme ci riusciamo, io vi ringrazio ancora una volta.<br />

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‘<br />

Presidente:<br />

proce<strong>di</strong>amo alla votazione per l’imme<strong>di</strong>ata esecutività al punto quattro <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, con<br />

tre<strong>di</strong>ci voti favorevoli e quattro contrari si approva.<br />

Proce<strong>di</strong>amo ora al punto cinque <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, ren<strong>di</strong>conto esercizio finanziario duemila<br />

nove, conto <strong>del</strong> bilancio <strong>del</strong> patrimonio ed economico, c’è qualcuno che vuole intervenire?<br />

Sindaco:<br />

vedete io sul consuntivo ho da <strong>di</strong>re veramente poco, è stato approvato in giunta con un voto tecnico,<br />

ma mi <strong>di</strong>cono che i conti sono apposto, se volete posso leggeri la relazione.<br />

De Luca:<br />

Sindaco, siccome il conto consuntivo è quello che ha elaborato questa maggioranza fino ad ora,<br />

quin<strong>di</strong> è più un fatto tecnico, a noi interesserebbe sentire più il parere <strong>del</strong> revisore dei conti, le note<br />

finali <strong>del</strong>la relazione.<br />

Sindaco:<br />

“tenuto conto <strong>di</strong> tutto quanto esposto rilevato e proposto, si attesta la corrispondenza <strong>del</strong>le<br />

risultanze alla gestione, si esprime parere favorevole per l’approvazione <strong>del</strong> ren<strong>di</strong>conto<br />

<strong>del</strong>l’esercizio finanziario duemilanove, e si propone <strong>di</strong> utilizzare solo una parte <strong>del</strong>l’avanzo <strong>di</strong><br />

amministrazione per le finalità in<strong>di</strong>cate nella presente relazione”<br />

L’unica raccomandazione è <strong>di</strong> non utilizzare tutto l’avanzo <strong>di</strong> amministrazione perché sapete che<br />

c’è una questione <strong>di</strong> entrate certe che riguarda soprattutto la riscossione dei tributi, e siccome stiamo<br />

per la prima volta riscuotendo, però non abbiamo certezza che sia incassato il cento per cento e<br />

siccome l’avanzo è basato su tutto l’incasso, noi auspichiamo che con un cinquanta sessanta per<br />

cento…. Io non voglio in<strong>di</strong>care cifre ma <strong>di</strong>co per l’esclusiva necessita <strong>di</strong> sopravvivenza <strong>del</strong>l’ente,<br />

noi normalmente già il trenta per cento lo teniamo fuori dagli impegni, però potremmo anche<br />

pensare <strong>di</strong> aumentarlo un pò, ma tutto resta legato alla soluzione politica <strong>del</strong>la vicenda<br />

Su richiesta <strong>del</strong>la minoranza ed approvato ad unanimità, si sospendono momentaneamente i<br />

lavori <strong>del</strong> consiglio.<br />

Il Presidente procede all’appello dei consiglieri, con <strong>di</strong>ciassette presenti si riprendono i lavori<br />

<strong>del</strong> consiglio.<br />

Presidente:<br />

considerata la richiesta fatta da un terzo dei consiglieri presenti in base all’art. 39 <strong>del</strong> Regolamento,<br />

proce<strong>di</strong>amo con l’approvazione <strong>del</strong> punto cinque <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno me<strong>di</strong>ante appello nominale:<br />

1. Cirillo Gennaro favorevole<br />

2. Cirillo Vincenzo favorevole<br />

3. Vitiello Raffaele favorevole<br />

4. Tor<strong>di</strong>no Margherita favorevole<br />

5. Celentano Umberto favorevole<br />

6. Adamo Gennaro favorevole<br />

7. Perna Vincenzo favorevole<br />

8. Solimeno Vincenzo favorevole<br />

9. Roviello Domenico favorevole<br />

10. Tarantino Giovanni favorevole<br />

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‘<br />

11. Fortunato Alfonso favorevole<br />

12. Sorrentino Giovanni favorevole<br />

13. De Luca Raffaele astenuto<br />

14. Grieco Ciro astenuto<br />

15. Brancaccio Salvatore astenuto<br />

16. Cirillo Giancarlo astenuto<br />

17. Erbetta Vincenzo astenuto<br />

Con do<strong>di</strong>ci voti favorevoli e cinque astenuti, si approva il punto cinque all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno.<br />

Proce<strong>di</strong>amo alla votazione per l’imme<strong>di</strong>ata esecutività <strong>del</strong> punto cinque, con do<strong>di</strong>ci favorevoli e<br />

cinque astenuti si approva.<br />

Proce<strong>di</strong>amo al punto sei <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, art. 6 comma 1 <strong>del</strong> D.Lgs. n. 18/2000,<br />

riconoscimento <strong>del</strong> debito fuori bilancio conseguente alla sentenza <strong>del</strong> giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> pace n.2109/2009,<br />

con <strong>di</strong>eci favorevoli e sette astenuti, si approva, e con stessa votazione si approva l’imme<strong>di</strong>ata<br />

esecuzione.<br />

I lavori <strong>del</strong> consiglio sono terminati La seduta è tolta.<br />

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