Ippogrifo 1-2003:Ippogrifo 1/2003 - Comune di Jesi

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28.05.2013 Views

14 5/03 LIFE RIFLESSIONI SULLA VITA What’s my destiny…? Who am I? Chi sono io? …cosa devo diventare? Domande forse comuni, a cui l’umana percezione non trova risposta… La vita… che cos’è la vita? Me lo sono sempre domandato… Potrebbe anche darsi che la vita sia solo un inutile tentativo di resistenza alla morte… una ricerca continua, d’una felicità imperitura che altro non è che un’utopia dell’esistenza umana. Voglio sapere… voglio capire… …cos’è la vita, attraverso la morte… Morire per sentirmi vivo. Un singolare connubio… Oggi lo scoprirò, infine. Perverrò al compimento della ricerca. In cima a questa torre diroccata, in mezzo a una distesa di campagna… …non mi vedrà nessuno… Nessuno piangerà la mia caduta… Nessuno su questo corpo ormai immoto, a versar disperazione per il bastardo ch’io sono… Perché io sono solo… dannatamente ed invariabilmente solo… Non merito di stare in questo mondo… la vita è dono troppo grande per me… …sono fragile… terribilmente solo e terribilmente debole… …ma così come la vita ci fu alfine donata, altresì ci fu dato in dono l’eterno sonno… Eppure… i miei piedi esitano nel proiettarmi verso l’oblio dell’anima… Che cos’è? Paura? Rimpianto? Semplice ripensamento d’un momento…? No… niente di tutto ciò… Un flash… una sensazione… un ricordo… Di cosa? …di una storia già sentita… …una storia fantastica… …una storia che parlava di un gruppo di ragazzi, ragazzi di razza diversa… …alcuni elfi, alcuni demoni, altri umani, mezzosangue perfino… I miei occhi si chiudono, mentre mi getto nel vuoto… perfettamente lucido e cosciente… di ciò che sto per lasciare… tra pochi attimi cesserà tutto… …eppure… …non riesco a non pensare a quella storia… a quei ragazzi in cui ciascuno potrebbe riflettersi… che come unica colpa avevano quella di essere nati nel luogo sbagliato… …considerati “bastardi” solo per aver ereditato il sangue di due razze… …soli anch’essi… giacché trattati alla stregua della feccia di un appestato… …come unica compagnia, la difficoltà di crescere e diventare adulti in un mondo ostile nel quale si è di troppo… …ora che ci penso… …io sono veramente solo?... …non è che forse… …pure di me stesso è la colpa di tutto questo? …ora capisco… …e le lacrime mi rigano gli occhi… …adesso è tardi per ravvedersi… …però… avrei voluto leggere ancora quella storia… …avrei voluto possedere la volontà di credere nella bellezza della vita… …nonostante la devastazione del mondo ne sia l’antitesi… …proprio come facevano quei ragazzi… …legati dall’amicizia… …legati da quella che è la più salda fra le forme d’amore… …fondamentale per superare i momenti difficili… …insieme… …mai da soli… …trovare la forza di sottrarsi al letale gioco del destino… …mantenendosi fedeli ai propri ideali… …e desiderando affermare una dignità di persona che non si è ancora consapevoli di avere… …o che nessun altro è disposto a riconoscere… …ma ormai è tardi… …troppo tardi… …e soltanto ora, ora che tra pochi istanti toccherò finalmente il culmine del baratro in cui mi sono gettato, capisco qual era il vero messaggio di quel libro… …il vero messaggio del libro della vita che nessuno mai dovrebbe dimenticare… …la morte è una fuga… la massima evasione dalle incognite che la vita ci esibisce lungo il percorso… ma se si muore… tutto resta identico… se invece si sopravvive… …si può far ancora qualcosa per cambiare… “…voce di una verità… …voce di un desiderio… ….voce di una frustrazione che corrode l’anima… …grido violento di palpito confuso, che stritola il cuore in una morsa ardente… …un’immensa bugia… …questa vita d’illusioni, di illusorie speranze, di sogni infranti… …smettila di mentire…” “Vorrei… …trovare la forza di spiegare le mie ali… …trovare la forza di alzarmi in volo… …con le mie uniche forze… …da quando sono nato fino a quando morirò, vivrò contando Conosco un ragazzo che ha iniziato a suonare la chitarra a tredici anni. Si esercitava tutti i giorni col chiaro obiettivo di migliorarsi. Si è fatto in quattro per riuscire a mettere su un gruppo e ci è riuscito. Ha iniziato a suonare in giro per locali, il primo concerto? Un disastro: tanti fischi e pochi applausi; poi però la situazione è migliorata: gli applausi crescevano e i fischi diminuivano. Ha continuato a s u o n a r e , h a i n c i s o u n SENZA solo su me stesso… …vorrei essere in grado di fidarmi di qualcuno… …ma non ci riesco… …non mi lego per non soffrire… …perché il mio cuore non reggerebbe un abbandono…” “È vita… …che si afferma in ogni angolo del mondo… …hai oltrepassato il non ritorno… …dal passato viene il futuro, ma dal futuro non si può tornare al passato… …quello che è stato non tornerà, ma può arrivare qualcosa di nuovo… …Nuovo… …fa paura… …è facile dirti di lottare quando non c’è più speranza… …so che è difficile, lo so bene, ma rintanarsi dentro un mondo ideale porta solo delusione… …la vita non è questa… …cercala… …non voltarle le spalle… Vivi.” M. Letizia Cardinali L.S.S., II A RIMPIANTI demo. Il mio amico componeva le canzoni e poi distribuiva al basso il pezzo del basso, alla batteria il pezzo della batteria, alle tastiere il pezzo delle tastiere e così facendo hanno quasi ottenuto un contratto con una casa discografica di Milano. Dico quasi perchè non se n’è mai fatto niente, non so cosa sia successo esattamente, non me l’ha mai raccontato. So che suonavano insieme da otto anni quando hanno visto il sogno che tanto rincorrevano materializzarsi e poi dissolversi nel nulla, prima che

avessero il tempo di afferrarlo. Cosa è successo poi? Il gruppo si è sciolto: il tastierista non so che fine abbia fatto, il bassista ha perso ogni interesse, il batterista si è messo in proprio e ha aperto un locale con musica dal vivo e il mio amico è rimasto così, con la sua chitarra e il suo amore per la musica. Perchè ho raccontato questa storia?! Certo non vuole essere un tentativo di dissuadere chiunque di voi abbia intrapreso o intenzione di intraprendere la stessa strada, no di certo! Il mio è solo un esempio, il racconto di un ragazzo che credeva in qualcosa e ha deciso di buttarsi, di rischiare e benchè il primo tentativo non sia andato come lui sperava può sempre rimettersi in gioco, può sempre ritentare. Certo, il colpo è stato duro e ora lo sconforto e la delusione sono grandi, ma non sono mai tanto grandi da spegnere l’amore smisurato che il mio amico ha per la musica. Sì, perché per lui la musica non è solo piacere, lui la musica la sente, la sente dentro, la vive. E per questo si è buttato a capofitto nel suo sogno, ci ha creduto fino in fondo e adesso vive senza rimpianti, perchè la paura di una delusio- ne non gli ha impedito di mettersi in gioco, comunque siano andate le cose. Ed è questo che voglio farvi capire. Se ami qualcosa, se la vivi, se la senti dentro (e non intendo solo musica ma posso parlare anche di arte, di teatro, di danza o di qualsiasi altra passione si possa coltivare), allora non puoi fare a meno di dargli tutto te stesso. Come quando senti una canzone e non puoi fare a meno di ballare, come quando credi in un ideale e non puoi fare a meno di gridarlo. Come quando sei innamorato e non puoi fare a meno di confessarlo e se non vieni ricambiato in fin dei conti non è poi così importante, certo fa male, però vivi senza rimpianti, per ciò che sarebbe potuto succedere ma che non è successo solo perché la paura di andare a battere è stata più forte della voglia di guidare. Se avete voglia di gridare, gridate!!! Se avete voglia di ballare, ballate!!! Se avete voglia di cantare, cantate!!! Se avete voglia di scrivere, scrivete!!! Se avete voglia di correre, correte!!! Se sentite qualcosa scorrere nelle vene non potete far finta di niente ... dovete viverlo!!! Giulia Fabini L.C., II C NOI E LO Successi e non…abbiamo stilato per voi un veloce riassunto delle attività sportive del nostro Liceo, ecco nomi e cognomi dei vostri colleghi e delle loro prestazioni … Per il secondo anno consecutivo, le squadre femminili di pallavolo hanno vinto la fase comunale dei Campionati Studenteschi, superando le loro coetane e del “Cuppari” e dello “Scientifico”. Ma non finisce qui, per la categoria Juniores (Belegni L., Bolognini M., Contempo G., Cecchetti S., Mangoni R., Mencarelli G., Pirani L., Pigliapoco E., Santoni E., Trillini C.) le nostre pallavoliste hanno vinto la fase Provinciale mentre per la categoria Allieve (Aquilani E., Barocci V., Federici S., Girolimini S., Jacono C., Melchiorri A., Mercuri L., Mingo G., Perella G., Tiberi M., Vescovo F.) la nostra squadra si è piazzata al II posto nelle fasi provinciali. Ma nel nostro liceo non c’è solo Volley: la rappresentanza maschile di Corso Matteotti 48 ha infatti messo in piedi una squadra di calcio a undici (Amagliani N., Ciullo L., Gigli N., Maffia M., Nardella M., Ripanti F., Pandolfi L., Rossi FM., Coltorti F., Copparoni L., Santoni G., Tinti M., Vico M., Carboni L., Giaccaglini T., Senesi A., Gigli R., Salzano M., Bugatti N., Graciotti A., Triccoli FM.) con risultati sui quali, però, soprassediamo; tutt’altra storia per la formazione maschile e quella femminile ( Butini R., Bruciati MS., Canestrai C., Canestrai V.,Cini M., Melchiorri A., Tittarelli R.) di calcio a cinque che hanno saputo farsi onore nel panorama delle loro categorie. Altro importante risultato è quello ripor- SPORT Storie che sono leggende tato dalle sorelle Bartolucci, M. Lavinia per la categoria Juniores e M.Vittoria per la categoria Allieve, che alle fasi provinciali di sci alpino ( alle quali abbiamo partecipato con una squadra maschile e una femminile per le due categorie) si sono classificate rispettivamente III e IV. Ultima serie di successi, ma non per questo meno importanti, quelli delle squadre d’atletica che ancora una volta si dimostrano in grado di sostenere la sfida contro le altre scuole superiori jesine e provinciali. Proposta che si rinnova anche quest’anno è quella delle uscite extras c o l a s t i ch e d i Tr e k k i n g - Oriente ening nella zona di Frasassi-Genga, volte a scoprire le bellezze naturali del pre-appennino marchigiano e a stimolare gli alunni allo svolgimento di attività sportive all’aperto ed in particolare immersi nella natura. Accompagnati da due simpatici conoscitori delle nostre montagne, Carlo Borioni e Marco Perini, già dei nostri nelle trascorse edizioni dell’iniziativa, gli interessati svolgono percorsi accessibili a chiunque abbia un po’ di fiato in gola e non soffra di vertigini. Questa attività, organizzata dai docenti di Educazione Fisica del nostro Liceo, si svolge di domenica ed è dunque giusto sottolineare il ruolo fondamentale dei genitori degli alunni stessi, nello svolgimento della suddetta. L’invito a partecipare è esteso a tutti gli alunni che trarranno di certo molti benefici da questa attività a contatto con la natura. Enrico Brugnoli 15 5/03

avessero il tempo <strong>di</strong> afferrarlo.<br />

Cosa è successo poi? Il gruppo<br />

si è sciolto: il tastierista<br />

non so che fine abbia fatto, il<br />

bassista ha perso ogni interesse,<br />

il batterista si è messo<br />

in proprio e ha aperto un<br />

locale con musica dal vivo e<br />

il mio amico è rimasto così,<br />

con la sua chitarra e il suo<br />

amore per la musica. Perchè<br />

ho raccontato questa storia?!<br />

Certo non vuole essere un<br />

tentativo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssuadere chiunque<br />

<strong>di</strong> voi abbia intrapreso<br />

o intenzione <strong>di</strong> intraprendere<br />

la stessa strada, no <strong>di</strong> certo!<br />

Il mio è solo un esempio, il<br />

racconto <strong>di</strong> un ragazzo che<br />

credeva in qualcosa e ha deciso<br />

<strong>di</strong> buttarsi, <strong>di</strong> rischiare e<br />

benchè il primo tentativo non<br />

sia andato come lui sperava<br />

può sempre rimettersi in<br />

gioco, può sempre ritentare.<br />

Certo, il colpo è stato duro e<br />

ora lo sconforto e la delusione<br />

sono gran<strong>di</strong>, ma non sono<br />

mai tanto gran<strong>di</strong> da spegnere<br />

l’amore smisurato che il<br />

mio amico ha per la musica.<br />

Sì, perché per lui la musica<br />

non è solo piacere, lui la musica<br />

la sente, la sente dentro, la<br />

vive.<br />

E per questo si è buttato a<br />

capofitto nel suo sogno, ci ha<br />

creduto fino in fondo e adesso<br />

vive senza rimpianti, perchè<br />

la paura <strong>di</strong> una delusio-<br />

ne non gli ha impe<strong>di</strong>to <strong>di</strong><br />

mettersi in gioco, comunque<br />

siano andate le cose. Ed è<br />

questo che voglio farvi capire.<br />

Se ami qualcosa, se la vivi,<br />

se la senti dentro (e non intendo<br />

solo musica ma posso parlare<br />

anche <strong>di</strong> arte, <strong>di</strong> teatro,<br />

<strong>di</strong> danza o <strong>di</strong> qualsiasi altra<br />

passione si possa coltivare),<br />

allora non puoi fare a meno<br />

<strong>di</strong> dargli tutto te stesso. Come<br />

quando senti una canzone e<br />

non puoi fare a meno <strong>di</strong> ballare,<br />

come quando cre<strong>di</strong> in un<br />

ideale e non puoi fare a meno<br />

<strong>di</strong> gridarlo.<br />

Come quando sei innamorato<br />

e non puoi fare a meno <strong>di</strong><br />

confessarlo e se non vieni<br />

ricambiato in fin dei conti non<br />

è poi così importante, certo fa<br />

male, però vivi senza rimpianti,<br />

per ciò che sarebbe<br />

potuto succedere ma che non<br />

è successo solo perché la<br />

paura <strong>di</strong> andare a battere è<br />

stata più forte della voglia <strong>di</strong><br />

guidare.<br />

Se avete voglia <strong>di</strong> gridare,<br />

gridate!!! Se avete voglia <strong>di</strong><br />

ballare, ballate!!! Se avete<br />

voglia <strong>di</strong> cantare, cantate!!!<br />

Se avete voglia <strong>di</strong> scrivere,<br />

scrivete!!! Se avete voglia <strong>di</strong><br />

correre, correte!!! Se sentite<br />

qualcosa scorrere nelle vene<br />

non potete far finta <strong>di</strong> niente<br />

... dovete viverlo!!!<br />

Giulia Fabini<br />

L.C., II C<br />

NOI E LO<br />

Successi e non…abbiamo stilato<br />

per voi un veloce riassunto<br />

delle attività sportive<br />

del nostro Liceo, ecco nomi e<br />

cognomi dei vostri colleghi e delle<br />

loro prestazioni …<br />

Per il secondo anno consecutivo, le<br />

squadre femminili <strong>di</strong> pallavolo<br />

hanno vinto la fase comunale dei<br />

Campionati Studenteschi, superando<br />

le loro coetane e del<br />

“Cuppari” e dello “Scientifico”.<br />

Ma non finisce qui, per la categoria<br />

Juniores (Belegni L., Bolognini<br />

M., Contempo G., Cecchetti S.,<br />

Mangoni R., Mencarelli G., Pirani<br />

L., Pigliapoco E., Santoni E., Trillini<br />

C.) le nostre pallavoliste hanno<br />

vinto la fase Provinciale mentre per<br />

la categoria Allieve (Aquilani E.,<br />

Barocci V., Federici S., Girolimini S.,<br />

Jacono C., Melchiorri A., Mercuri<br />

L., Mingo G., Perella G., Tiberi M.,<br />

Vescovo F.) la nostra squadra si è<br />

piazzata al II posto nelle fasi provinciali.<br />

Ma nel nostro liceo non c’è<br />

solo Volley: la rappresentanza<br />

maschile <strong>di</strong> Corso Matteotti 48 ha<br />

infatti messo in pie<strong>di</strong> una squadra<br />

<strong>di</strong> calcio a un<strong>di</strong>ci (Amagliani N.,<br />

Ciullo L., Gigli N., Maffia M.,<br />

Nardella M., Ripanti F., Pandolfi L.,<br />

Rossi FM., Coltorti F., Copparoni L.,<br />

Santoni G., Tinti M., Vico M.,<br />

Carboni L., Giaccaglini T., Senesi<br />

A., Gigli R., Salzano M., Bugatti N.,<br />

Graciotti A., Triccoli FM.) con risultati<br />

sui quali, però, soprasse<strong>di</strong>amo;<br />

tutt’altra storia per la formazione<br />

maschile e quella femminile ( Butini<br />

R., Bruciati MS., Canestrai C.,<br />

Canestrai V.,Cini M., Melchiorri A.,<br />

Tittarelli R.) <strong>di</strong> calcio a cinque che<br />

hanno saputo farsi onore nel panorama<br />

delle loro categorie. Altro<br />

importante risultato è quello ripor-<br />

SPORT<br />

Storie che sono leggende<br />

tato dalle sorelle Bartolucci, M.<br />

Lavinia per la categoria Juniores e<br />

M.Vittoria per la categoria Allieve,<br />

che alle fasi provinciali <strong>di</strong> sci alpino<br />

( alle quali abbiamo partecipato<br />

con una squadra maschile e una<br />

femminile per le due categorie) si<br />

sono classificate rispettivamente III<br />

e IV. Ultima serie <strong>di</strong> successi, ma<br />

non per questo meno importanti,<br />

quelli delle squadre d’atletica che<br />

ancora una volta si <strong>di</strong>mostrano in<br />

grado <strong>di</strong> sostenere la sfida contro<br />

le altre scuole superiori jesine e<br />

provinciali.<br />

Proposta che si rinnova anche quest’anno<br />

è quella delle uscite extras<br />

c o l a s t i ch e d i Tr e k k i n g -<br />

Oriente ening nella zona <strong>di</strong><br />

Frasassi-Genga, volte a scoprire le<br />

bellezze naturali del pre-appennino<br />

marchigiano e a stimolare gli<br />

alunni allo svolgimento <strong>di</strong> attività<br />

sportive all’aperto ed in particolare<br />

immersi nella natura.<br />

Accompagnati da due simpatici<br />

conoscitori delle nostre montagne,<br />

Carlo Borioni e Marco Perini, già<br />

dei nostri nelle trascorse e<strong>di</strong>zioni<br />

dell’iniziativa, gli interessati svolgono<br />

percorsi accessibili a chiunque<br />

abbia un po’ <strong>di</strong> fiato in gola e non<br />

soffra <strong>di</strong> vertigini.<br />

Questa attività, organizzata dai<br />

docenti <strong>di</strong> Educazione Fisica del<br />

nostro Liceo, si svolge <strong>di</strong> domenica<br />

ed è dunque giusto sottolineare<br />

il ruolo fondamentale dei genitori<br />

degli alunni stessi, nello<br />

svolgimento della suddetta.<br />

L’invito a partecipare è esteso a<br />

tutti gli alunni che trarranno <strong>di</strong><br />

certo molti benefici da questa attività<br />

a contatto con la natura.<br />

Enrico Brugnoli<br />

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