28.05.2013 Views

(pp. 0-80).pdf - Dipartimento di Matematica

(pp. 0-80).pdf - Dipartimento di Matematica

(pp. 0-80).pdf - Dipartimento di Matematica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Gianni Gilar<strong>di</strong> Elementi <strong>di</strong> Topologia e <strong>di</strong> Analisi Funzionale<br />

P (λ0, L + (λ0 − λ)Lw) , ove Lw ∈ V ′ è definito dalla formula 〈Lw, v〉 = a−(w, v) per<br />

v ∈ V . Si <strong>di</strong>mostra allora che f è una contrazione e, a<strong>pp</strong>licando il Teorema III.1.9<br />

delle contrazioni, si conclude.<br />

Esempio 4.2: altri problemi ellittici. Sia Ω un aperto <strong>di</strong> Rn limitato lipschitziano.<br />

Costruiamo un esempio abbastanza generale <strong>di</strong> forma a nelle con<strong>di</strong>zioni del<br />

Teorema 4.1 relativamente al caso in cui V è spazio <strong>di</strong> Sobolev H1 (Ω) . Poniamo<br />

<br />

<br />

a(u, v) = (A∇u) · ∇v dx + buv dx (4.5)<br />

Ω<br />

ove A = (aij) è una matrice n × n <strong>di</strong> funzioni reali aij : Ω → R e b : Ω → R . Perché<br />

la forma a sia ben definita e bilineare su V 2 è sufficiente su<strong>pp</strong>orre aij ∈ L∞ (Ω) per<br />

ogni i, j e b ∈ L∞ (Ω) . Queste con<strong>di</strong>zioni assicurano anche la prima delle (4.2) per<br />

una costante M o<strong>pp</strong>ortuna. Per avere la seconda con una certa costante α > 0 ,<br />

su<strong>pp</strong>oniamo che valgano la con<strong>di</strong>zione (3.5) <strong>di</strong> ellitticità con una certa costante α0 > 0<br />

e la <strong>di</strong>suguaglianza infΩ b > 0 . Se come L ∈ V ′ pren<strong>di</strong>amo il funzionale dato dalla<br />

formula<br />

<br />

〈L, v〉 = f v dx + g v dH n−1<br />

(4.6)<br />

Ω<br />

ove Γ è il bordo dell’aperto, f ∈ L 2 (Ω) e g ∈ L 2 (Γ) , il problema (4.1) si interpreta<br />

come la formulazione variazionale <strong>di</strong> un problema ai limiti. In con<strong>di</strong>zioni o<strong>pp</strong>ortune <strong>di</strong><br />

regolarità, infatti, possiamo integrare per parti e vedere che il problema (4.1) equivale<br />

a quello <strong>di</strong> trovare u ∈ V verificante<br />

<br />

<br />

<br />

− <strong>di</strong>v(A∇u) + bu v dx + (A∇u) · nv dH n−1 <br />

=<br />

Ω<br />

Γ<br />

Γ<br />

Ω<br />

Ω<br />

<br />

f v dx +<br />

Γ<br />

g v dH n−1<br />

per ogni v ∈ V (4.7)<br />

ove n è il versore normale a Γ <strong>di</strong>retto verso l’esterno <strong>di</strong> Ω . Ebbene si <strong>di</strong>mostra che la<br />

(4.7) equivale a<br />

− <strong>di</strong>v(A∇u) + bu = f in Ω , (A∇u) · n = g su Γ . (4.8)<br />

La con<strong>di</strong>zione al bordo che compare nella (4.8) e che era “nascosta” nella (4.1) è detta<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Neumann.<br />

Notiamo poi che nelle ipotesi fatte su A e b il Teorema 4.1 si a<strong>pp</strong>lica prendendo<br />

come V un sottospazio chiuso qualunque <strong>di</strong> H 1 (Ω) e che in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> regolarità<br />

abbiamo ancora la (4.7). Se V include H 1 0 (Ω) si ha ancora un’interpretazione in termini<br />

<strong>di</strong> problema ai limiti per lo stesso operatore ellittico che compare nella (4.8), ma<br />

la con<strong>di</strong>zione al bordo non è sempre <strong>di</strong> facile scrittura dato che può essere contenuta<br />

in parte nella con<strong>di</strong>zione u ∈ V e in parte nella (4.1). Nel caso estremo V = H 1 0 (Ω)<br />

la con<strong>di</strong>zione ai limiti è la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Dirichlet u = 0 su Γ ed è tutta contenuta<br />

nell’a<strong>pp</strong>artenenza <strong>di</strong> u a H 1 0 (Ω) , mentre nell’altro caso estremo V = H 1 (Ω) essa è la<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Neumann <strong>di</strong> cui abbiamo detto ed è tutta contenuta nella (4.7). Un caso<br />

interme<strong>di</strong>o si ottiene invece prendendo come V il sottospazio <strong>di</strong> H 1 (Ω) costituito dalle<br />

Capitolo VI: Primi problemi ellittici variazionali 78

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!