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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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«Dove... dove sono?»<br />

La sua voce, per quanto roca e impastata, gli parve bellissima.<br />

«Sei con...» Me. «Sei con la confraternita. Sei al sicuro.»<br />

Mentre lei roteava gli occhi vitrei e annebbiati, Zsadist si allungò<br />

verso l'interruttore e abbassò le luci. Anche se delirava ed era<br />

semiaccecata dalla pomata, non voleva farsi vedere in faccia. L'ultima<br />

cosa di cui Bella doveva preoccuparsi era cosa sarebbe successo se le<br />

sue cicatrici non fossero guarite completamente.<br />

Quando lei lasciò ricadere le braccia nell'acqua puntando i piedi<br />

contro il fondo della vasca, Zsadist chiuse il rubinetto e si accovacciò<br />

sui talloni. Non era bravo a toccare le persone, quindi non si stupiva<br />

che Bella non sopportasse il contatto con le sue mani. Però,<br />

maledizione, non sapeva cos'altro fare per alleviare le sue sofferenze.<br />

Sembrava distrutta... Non aveva più lacrime ed era come tramortita<br />

dall'angoscia.<br />

«Sei al sicuro...» mormorò, anche se dubitava che Bella ci credesse.<br />

Lui, al suo posto, non ci avrebbe creduto.<br />

«C'è Zsadist?»<br />

Z si accigliò, non sapeva cosa dire. «Sì, sono qui.»<br />

«Davvero?»<br />

«Sono qui. Vicino a te.» Allungò il braccio e le strinse goffamente la<br />

mano. Lei ricambiò la stretta.<br />

Poi parve scivolare nel delirio. Farfugliava, emettendo suoni che<br />

forse erano parole, e si muoveva a scatti. Zsadist prese un altro<br />

asciugamano, lo arrotolò e glielo infilò sotto la testa per impedirle di<br />

sbatterla contro il bordo della vasca.<br />

Non sapeva cosa escogitare per aiutarla. In mancanza di meglio,<br />

cominciò a canticchiare a bocca chiusa. Questo parve calmarla, allora<br />

si mise a cantare sottovoce un inno dedicato alla Vergine Scriba, un<br />

inno nell'antico idioma che parlava di cieli azzurri, gufi bianchi e prati<br />

verdi.<br />

A poco a poco Bella si rilassò e trasse un profondo respiro. A occhi<br />

chiusi si appoggiò all'indietro, contro l'asciugamano che Zsadist aveva<br />

piegato per lei.

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