28.05.2013 Views

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il suo primo impulso fu di sparare in testa a tutti e due, ma tenne il<br />

dito lontano dal grilletto. Se i lesser avevano inserito l'allarme si<br />

poteva presumere che il posto fosse incustodito, quindi le probabilità<br />

di trarre in salvo Bella aumentavano. E se invece quella era la<br />

procedura standard di chiusura, indipendentemente dal fatto che in<br />

casa ci fosse o no qualcuno di guardia? In tal caso sparare sarebbe<br />

servito solo ad annunciare la sua presenza, scatenando l'inferno.<br />

Osservò i lesser salire sul pick-up. Uno aveva i capelli castani, il che,<br />

di solito, stava a significare che si trattava di una nuova recluta. Il tipo,<br />

però, non si comportava affatto come un novellino: era sicuro di sé ed<br />

era lui a tenere banco mentre il suo amichetto dai capelli sbiaditi si<br />

limitava ad annuire come uno di quei cagnolini giocattolo che si<br />

vedono sulle macchine.<br />

Il motore si accese e il camioncino fece retromarcia, appiattendo la<br />

neve sotto gli pneumatici. A fari spenti, I'F-150 si avviò lungo un<br />

viottolo che si intravedeva appena in mezzo agli alberi.<br />

Lasciare che quei due bastardi si allontanassero indisturbati verso il<br />

tramonto fu un notevole esercizio di autocontrollo per Zsadist, una<br />

sorta di forzata sottomissione psicologica in cui i muscoli poderosi del<br />

vampiro si trasformarono in funi di acciaio che ne immobilizzavano le<br />

ossa. L'alternativa era gettarsi sul cofano del pick-up e sfondare il<br />

parabrezza con un pugno, tirando fuori per i capelli i due figli di<br />

puttana per poi finirli a morsi.<br />

Mentre il rombo del fuoristrada si spegneva in lontananza, il<br />

vampiro si pose in ascolto. Silenzio, solo silenzio. Fu assalito<br />

nuovamente dalla tentazione di irrompere nel fabbricato, poi però gli<br />

tornò in mente il sistema d'allarme. Controllò l'orologio. Nel giro di<br />

un minuto e mezzo, V lo avrebbe raggiunto.<br />

Sarebbe stata un'autentica tortura, ma avrebbe aspettato.<br />

Mentre si agitava, irrequieto, avvertì qualcosa, un odore... Annusò<br />

l'aria. C'era del propano da qualche parte, lì vicino. Era probabile che<br />

servisse ad alimentare il generatore sul retro. Si sentiva anche puzza di<br />

cherosene, sicuramente una stufa. Ma c'era qualcos'altro, un odore di<br />

fumo, di qualcosa che stava bruciando... Si guardò le mani. Stava per<br />

caso andando a fuoco senza accorgersene? No.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!