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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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saperne di lui non gli lasciava tempo per nient'altro. E poi non c'era<br />

motivo di mandare all'aria un sistema che funzionava alla perfezione:<br />

il cuore infranto alimentava il vizio dell'alcol e ogni volta che si<br />

sbronzava sentiva ancora di più la mancanza di Marissa, il che gli<br />

faceva venire voglia di farsi un altro goccetto... Perfetto: un bel circolo<br />

vizioso del cazzo. Anche la stanza girava in circolo, quando ci si<br />

metteva.<br />

«Hai parlato con Z?» chiese Phury.<br />

Butch si tolse il cappotto di cachemire e lo appese nell'armadio. «Sì.<br />

Non ha fatto salti di gioia.»<br />

«Starà alla larga da quel posto?»<br />

«Penso di sì. Be', sempre che non gli abbia dato fuoco dopo avermi<br />

sbattuto fuori a calci. Aveva quella strana luce negli occhi, quando me<br />

ne sono andato. Sapete cosa intendo, no? Quella che ti mette addosso<br />

una strizza del diavolo.»<br />

Phury si passò una mano tra i capelli che gli ricadevano sulla schiena<br />

in magnifiche , onde bionde, rosse, castane. Sarebbe stato attraente<br />

anche senza quella chioma spettacolare, ma così... e va bene, sì, era<br />

bello. Non che Butch fosse dell'altra sponda, però doveva ammettere<br />

che il ragazzo era più carino di molte donne di sua conoscenza. E<br />

meglio vestito, oltretutto. Quando non era in tenuta da<br />

combattimento.<br />

Meno male che nella lotta ci andava giù pesante, altrimenti sarebbe<br />

potuto passare per finocchio.<br />

Phury aspirò a fondo dallo spinello. «Grazie di esserti preso la briga<br />

di...»<br />

Un telefono squillò da una scrivania sepolta sotto una montagna di<br />

materiale informatico.<br />

«Linea esterna» mormorò V, avviandosi verso la sua postazione di<br />

comando.<br />

Vishous era il genio informatico della confraternita - era un genio<br />

più o meno in tutto, in effetti - ed era il responsabile delle<br />

comunicazioni e della sicurezza del quartier generale. Teneva ogni<br />

cosa sotto controllo a partire dai suoi «quattro giocattolini», come

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