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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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La voce del lesser gli giunse da dietro la testa. «Dille che verrai con<br />

me senza fare problemi. Promettile che non morirà ed eseguirai gli<br />

ordini. E parla in inglese così posso capirti.»<br />

Phury parlò al telefono senza ben capire quello che stava dicendo.<br />

La ragazza cominciò a singhiozzare.<br />

Il lesser gli strappò di mano il cellulare. «Adesso mettiti queste.»<br />

<strong>Del</strong>le manette di acciaio gli caddero in grembo. Phury si<br />

ammanettò e attese.<br />

«Vedi quell'uscita sulla destra? Adesso andiamo lì. Tu andrai per<br />

primo. C'è un pick-up appena fuori. Sali al posto del passeggero. Io<br />

sarò dietro di te con il telefono vicino alla bocca. Se cerchi di fregarmi<br />

o se vedo anche uno solo dei tuoi fratelli qui in giro, la faccio<br />

ammazzare. Oh, per tua informazione, ha un coltello puntato alla<br />

gola, così non c'è nemmeno da perdere tempo. Sono stato chiaro?»<br />

Il vampiro annuì.<br />

«Adesso alzati e comincia a muoverti.»<br />

Phury si alzò in piedi e si avviò verso la porta. Camminando, si rese<br />

conto di essersi illuso di poterne uscire vivo. Era abilissimo con le armi<br />

e se n'era infilate alcune in nascondigli introvabili, ma quel lesser era<br />

molto furbo; era stata una mossa astuta quella di ammanettarlo per<br />

costringerlo a ubbidire se voleva salvare la vita della civile.<br />

Mentre apriva con un calcio l'uscita laterale del cinema, sapeva con<br />

assoluta certezza che quella notte avrebbe detto addio al mondo.<br />

Zsadist rinvenne con un estremo sforzo di volontà, uscendo<br />

faticosamente dal torpore indotto dalla droga e aggrappandosi alla<br />

lucidità. Con un grugnito strisciò sul pavimento di marmo del bagno e<br />

poi su quello della camera da letto. Aggrappandosi alla moquette e<br />

spingendosi con i piedi, riuscì a stento ad aprire la porta con la forza<br />

del pensiero quando ci arrivò davanti.<br />

Fuori, nel corridoio delle statue, cercò di gridare. All'inizio emise<br />

solo dei rochi sussurri, ma alla fine riuscì a lanciare un urlo. Poi un<br />

altro, e un altro ancora.<br />

Quando sentì qualcuno sopraggiungere di corsa, fu sopraffatto da

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