28.05.2013 Views

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Capitolo 4<br />

A distanza di qualche ora, o almeno così le sembrava, Bella venne<br />

svegliata dal rumore del coperchio che veniva spostato. L'odore<br />

dolciastro del lesser penetrò all'interno della buca, sovrastando quello<br />

pungente di terra umida.<br />

«Ciao, moglie.» L'imbracatura che le stringeva il busto si tese quando<br />

il lesser cominciò a tirarla fuori.<br />

Le bastò un rapido sguardo agli occhi marrone chiaro del suo<br />

aguzzino per capire che non era il momento di provocarlo. Era su di<br />

giri, sorrideva eccitato. Non era il caso di tirare troppo la corda.<br />

Appena i suoi piedi toccarono terra, il lesser diede uno strattone<br />

all'imbracatura e Bella gli cadde addosso. «Ho detto ciao, moglie.»<br />

«Ciao, David.»<br />

Lui chiuse gli occhi. Gli piaceva da matti quando lo chiamava per<br />

nome. «Ho qualcosa per te.»<br />

Senza liberarla dalle funi, la condusse verso il tavolo di acciaio<br />

inossidabile al centro della stanza. Quando la ammanettò al tavolo,<br />

Bella intuì che fuori doveva essere ancora buio. Solo di giorno,<br />

quando lei non poteva scappare, le lasciava qualche libertà di<br />

movimento.<br />

Il lesser uscì lasciando la porta spalancata. Seguirono dei grugniti e<br />

uno strascicare di piedi, poi il lesser rientrò tirandosi dietro un civile<br />

semisvenuto. La testa gli ciondolava sul petto come un uscio mezzo<br />

scardinato, i piedi si trascinavano inerti. Indossava quelli che un tempo<br />

erano stati un bel paio di pantaloni neri e un maglione di cachemire,<br />

ma adesso erano tutti strappati, bagnati e sporchi di sangue.<br />

Con un gemito soffocato, Bella indietreggiò fin dove glielo consentì<br />

la catena. Non poteva assistere alla tortura, non poteva e basta.<br />

Il lesser sollevò di peso il vampiro e lo stese sul tavolo, poi con<br />

maestria lo bloccò ai polsi e alle caviglie. Non appena posò gli occhi<br />

annebbiati sugli scaffali carichi di attrezzi, il prigioniero fu preso dal<br />

panico e cominciò a strattonare le catene di acciaio facendole<br />

sferragliare contro il tavolo di metallo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!