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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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«Perché non lo ammetti? O forse voi fratelli avete paura che la razza<br />

che avete deluso si ribelli? Vi state nascondendo da tutti noi per via del<br />

lavoro di merda che avete fatto ultimamente?»<br />

Phury fece per andarsene. «Non so proprio perché stai parlando<br />

con me.»<br />

«Quanto al tuo fumo» la voce del Reverendo era tagliente come<br />

una lama, «l'ho appena finito.»<br />

Phury sentì una stretta fastidiosa al petto. «Esistono altri spacciatori,<br />

non sei certo l'unico sulla piazza» replicò, guardando il Reverendo da<br />

sopra la spalla.<br />

«Allora cercartene un altro e buon divertimento.»<br />

Phury posò la mano sulla maniglia. Quando non riuscì a girarla, si<br />

voltò di nuovo. Il Reverendo lo fissava, immobile e sornione come un<br />

gatto. Lo teneva prigioniero nel suo ufficio con la sola forza del<br />

pensiero.<br />

Phury aumentò la stretta sulla maniglia e tirò, staccandola di netto.<br />

La porta si aprì, e lui gettò il pezzo di ottone sulla scrivania del<br />

Reverendo.<br />

«Credo dovrai farla aggiustare.»<br />

Fece due passi prima che una mano lo afferrasse per il braccio. Il<br />

volto del Reverendo era duro come la pietra, e anche la sua stretta.<br />

Strizzò appena gli occhi viola e tra i due vampiri scattò qualcosa, una<br />

sorta di scambio... una corrente...<br />

All'improvviso Phury fu sopraffatto da un tremendo senso di colpa,<br />

come se qualcuno avesse messo a nudo i suoi assilli più profondi e i<br />

suoi timori per il futuro della razza. Schiacciato da una pressione tanto<br />

angosciante, non poté fare a meno di reagire. Sull'onda di quelle<br />

sensazioni, si ritrovò a dire di slancio: «Noi viviamo e moriamo per la<br />

nostra gente. La specie è la nostra prima e unica preoccupazione.<br />

Combattiamo ogni notte e contiamo i vasi dei lesser che abbiamo<br />

ucciso. È agendo nella massima segretezza che proteggiamo i civili.<br />

Meno sanno di noi, più sono al sicuro. Per questo a un certo punto<br />

siamo spariti dalla circolazione».<br />

Non appena ebbe pronunciato quelle parole, si lasciò sfuggire

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