28.05.2013 Views

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Due spari. Gemiti di dolore che non venivano da lui. Poi un grido e<br />

una raffica di vento sulla schiena. Cadeva... Era nel vuoto e stava<br />

precipitando. ..<br />

Oh, Dio, l'oceano. Fu colto dal panico. Il sale...<br />

Dopo il violento impatto con l'acqua, la sua mente venne<br />

sopraffatta dalla sensazione del mare sulla pelle martoriata. Perse i<br />

sensi.<br />

Quando riprese di nuovo conoscenza, il suo corpo era ridotto a un<br />

sacco floscio tramortito dal dolore. Con la vaga sensazione di essere<br />

congelato da una parte e moderatamente caldo dall'altra, si spostò nel<br />

tentativo di guardarsi intorno. Subito sentì spostarsi anche la fonte di<br />

quel calore... Era stretto in un abbraccio. C'era un maschio contro la<br />

sua schiena.<br />

Con uno spintone si scrollò di dosso quel corpo estraneo,<br />

trascinandosi faticosamente in mezzo alla polvere. Aveva la vista<br />

annebbiata ma riusciva a intravedere qualcosa... un masso, un grosso<br />

masso. Voleva nascondersi lì. Una volta al riparo inspirò a pieni<br />

polmoni, nonostante il dolore che lo attanagliava. Riconobbe il<br />

profumo del mare e il tanfo di pesce marcio...<br />

E anche un altro odore metallico. Metallico e penetrante...<br />

Sbirciò dietro il masso, e malgrado la vista debole distinse la sagoma<br />

del maschio che era entrato nella cella insieme alla Padrona. Il<br />

guerriero adesso era seduto con la schiena appoggiata alla parete della<br />

grotta, i lunghi capelli bagnati che gli ricadevano sulle spalle poderose.<br />

Gli abiti eleganti erano ridotti a brandelli e gli occhi gialli erano colmi<br />

di sofferenza.<br />

Ecco cos'era quell'altro odore, si disse lo schiavo. La tristezza che<br />

affliggeva il guerriero aveva un odore.<br />

Mentre lo annusava di nuovo, si sentì tirare la faccia in modo<br />

strano. Si sfiorò la guancia con la punta delle dita, sulla pelle c'era un<br />

solco, una grossa cicatrice... La seguì su fino alla fronte e poi giù fino al<br />

labbro. Ricordò la lama del coltello che calava verso di lui. Ricordò di<br />

avere gridato nel sentire il taglio profondo.<br />

Tremante, si strinse le braccia intorno al corpo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!