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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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inviato la richiesta di sehclusion al re dall'ufficio. Era strano espletare<br />

una pratica tanto antica e tradizionale via e-mail, ma adesso le cose<br />

funzionavano così.<br />

«Rehvenge...»<br />

«Cosa c'è?»<br />

«In questo modo la spingerai ad andare via.»<br />

«Impossibile. Una volta sistemata questa faccenda, l'unico posto<br />

dove Bella potrà stare sarà questa casa. Non potrà più andare da<br />

nessun'altra parte.»<br />

Prese il bastone da passeggio e si fermò. Sua madre aveva un'aria<br />

così affranta che si chinò a darle un bacio sulla guancia.<br />

«Non preoccuparti, mahmen. Sistemerò la faccenda in modo che<br />

non le succeda più niente di male. Perché intanto non prepari la casa<br />

per il suo arrivo? Potresti togliere i paramenti a lutto.»<br />

Madalina scosse la testa. «Non prima che Bella abbia varcato questa<br />

soglia» disse con voce colma di reverenza. «Sarebbe un'offesa alla<br />

Vergine Scriba dare per scontato il suo ritorno.»<br />

Rehvenge soffocò un'imprecazione. La devozione di sua madre alla<br />

Madre della Razza era leggendaria. Diamine, Madalina avrebbe<br />

dovuto far parte della schiera delle Elette, con tutte le sue preghiere, le<br />

sue regole e il suo terrore che bastasse una parola fuori posto per<br />

determinare una catastrofe.<br />

Pazienza. Quella era la gabbia spirituale di sua madre.<br />

«Come vuoi tu» disse appoggiandosi al bastone e voltandosi<br />

dall'altra parte. In casa si muoveva lentamente, saggiando il<br />

pavimento per capire in che stanza si trovasse. C'era marmo nell'atrio,<br />

un folto tappeto persiano in salotto, larghe tavole di legno in cucina.<br />

La vista gli serviva per capire se aveva appoggiato bene i piedi e se<br />

poteva caricarli di tutto il suo peso senza problemi. E se gli capitava di<br />

perdere l'equilibrio a causa di qualche errore di valutazione, poteva<br />

sempre fare affidamento sul bastone.<br />

Uscendo per andare in garage, si aggrappò allo stipite della porta e<br />

poi scese con cautela, prima un piede e poi l'altro, i quattro gradini.<br />

Dopo essersi infilato nella Bentley blindata, azionò il telecomando per

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