implicature scalari e patologia linguistica - Università degli Studi di ...

IMPLICATURE SCALARI E PATOLOGIA LINGUISTICA
Una proposta di studio sulla dislessia
Karin Martin
(54) Le implicature scalari non sorgono nei contesti linguistici di downward
entailing.
Prima di vedere nel dettaglio la proposta di Chierchia per la computazione delle
implicature scalari, è opportuno presentare altri esempi di contesti DE, nei quali non si
attivano le SI. Un tipico caso è quello delle frasi incassate, come abbiamo accennato in
precedenza:
(55) a. Ogni studente di Lingue parla tedesco o spagnolo.
b. Ogni studente di Lingue che parla tedesco o spagnolo è bravo.
In base a quanto spiegato nelle sezioni precedenti, ascoltando una frase del tipo (55a)
attribuiamo alla disgiunzione un significato esclusivo, assumendo che uno studente di
lingue parla una sola delle due lingue, dal momento che il parlante avrebbe avuto a
disposizione la congiunzione per esprimere che lo studente parla entrambe le lingue e
quindi per dare un’informazione maggiore in termini di quantità. Se consideriamo
invece la frase (55b), associamo ad essa un’interpretazione inclusiva, poiché accettiamo
l’idea che uno studente che parla sia il tedesco che lo spagnolo sia bravo. Quindi non si
verifica l’attivazione dell’implicatura scalare.
Inoltre Chierchia individua un’altra classe di operatori DE: i “verbi con
accezione negativa di qualche genere” come per esempio i verbi dubitativi o i negativi
fattivi. Si confrontino le seguenti frasi:
(56) a. Maria dubita che Gianni o Giorgio conoscano la risposta.
b. Maria rimpiange che Gianni o Giorgio conoscano la risposta.
Nella frase (56a) interpretiamo la disgiunzione in modo inclusivo: Maria infatti dubita
che o Gianni o Giorgio o entrambi conoscano la risposta; anche la frase (56b) è
interpretata in modo inclusivo poiché Maria rimpiange che o Gianni o Giorgio o
entrambi conoscano la risposta. Ancora una volta non è stata attivata l’implicatura
scalare.
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