implicature scalari e patologia linguistica - Università degli Studi di ...

IMPLICATURE SCALARI E PATOLOGIA LINGUISTICA
Una proposta di studio sulla dislessia
Karin Martin
possono esserci studenti più alti di 1,50, ma non viceversa. Sostituisco questo
soprainsieme nella frase (48):
(50) Qualche studente è più alto di 1,50.
Confrontando le frasi in (48) e (50) ci si deve chiedere: sapendo che questa classe è
composta da studenti più alti di 1,70, posso dire che è anche vero che è composta da
studenti più alti di 1,50? Cioè sapendo che ci sono studenti più alti di 1,70, posso
implicare che ce ne siano anche di più alti di 1,50? La risposta è positiva, quindi viene
confermato che il determinante “qualche” è upward entailment. La direzione del
ragionamento va dall’insieme al soprainsieme. Altro esempio:
(51) Nessuno studente è più alto di 1,70.
Di nuovo possiamo schematizzare la frase indicando con α l’insieme degli studenti e
con β l’insieme delle persone più alte di un metro e settanta. La stessa frase può essere
descritta come:
(52) Nessuno α β.
A questo punto sostituisco il secondo insieme, β, con un suo sottoinsieme, e verifico se
la frase risulta ancora vera.
(53) Nessuno studente è più alto di 1,80.
Data la verità della frase “Nessuno studente è più alto di 1,70.” posso dedurre la
seconda “Nessuno studente è più alto di 1,80.” e l’inferenza è valida solo se sono
entrambe vere. Da ciò si deduce che il determinante “nessuno” è di tipo downward
entailing, poiché permette la presenza di inferenze da insieme a sottoinsieme.
Considerando anche le osservazioni sui contesti DE, Chierchia giunge alla seguente
generalizzazione:
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