implicature scalari e patologia linguistica - Università degli Studi di ...
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IMPLICATURE SCALARI E PATOLOGIA LINGUISTICA<br />
Una proposta <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulla <strong>di</strong>slessia<br />
Karin Martin<br />
Possiamo approfon<strong>di</strong>re il concetto tramite l’analisi delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> verità,<br />
assegnando ad una frase P e ad una frase Q i valori <strong>di</strong> verità V e F. La <strong>di</strong>mensione<br />
inclusiva sarà rappresentata dal seguente schema:<br />
P o Q<br />
V V V<br />
V V F<br />
F V V<br />
F F F<br />
Figura 4. L’interpretazione inclusiva della <strong>di</strong>sgiunzione.<br />
Nel linguaggio logico, questa interpretazione verrà descritta come: P o Q è vera in t sse<br />
P è vera o Q è vera o tutti e due, ovvero l’interpretazione inclusiva della <strong>di</strong>sgiunzione<br />
comprende anche il caso in cui entrambi i <strong>di</strong>sgiunti siano veri. Lo stesso si può fare con<br />
la lettura esclusiva:<br />
P o Q<br />
V F V<br />
V V F<br />
F V V<br />
F F F<br />
Figura 5. L’interpretazione esclusiva della <strong>di</strong>sgiunzione.<br />
Nel linguaggio logico: P o Q è vera in t sse P è vera o Q è vera, ma non tutti e due, si<br />
esclude quin<strong>di</strong> la possibilità che entrambi i <strong>di</strong>sgiunti siano veri. L’implicatura<br />
conversazionale che ne risulta sarà quin<strong>di</strong> così descritta: (A o B) e non (A e B).<br />
Se il parlante sapesse con certezza che sia la frase P che la frase Q sono vere,<br />
userebbe un’asserzione del tipo P e Q e non P o Q. L’ascoltatore assume che il parlante<br />
sia ben informato e che voglia essere cooperativo, quin<strong>di</strong> tenderà a pensare che la scelta<br />
<strong>di</strong> usare P o Q sia giustificata dalla poca probabilità che entrambi i <strong>di</strong>sgiunti siano veri.<br />
L’interpretazione <strong>di</strong> default sarà allora quella esclusiva. Tuttavia questa interpretazione<br />
potrà essere successivamente corretta. Con questo metodo è possibile spiegare<br />
l’alternarsi delle interpretazioni della <strong>di</strong>sgiunzione, senza porre nessuna ambiguità e<br />
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