implicature scalari e patologia linguistica - Università degli Studi di ...

IMPLICATURE SCALARI E PATOLOGIA LINGUISTICA
Una proposta di studio sulla dislessia
Karin Martin
(7) a. Gianni ama Maria appassionatamente.
b. Gianni ama Maria.
c. Gianni non ama Maria appassionatamente.
d. Gianni non ama Maria.
La frase (7b) è conseguenza della frase (7a), se Gianni ama Maria appassionatamente è
fuori dubbio che la ama; mentre la frase (7d) non è conseguenza della frase (7c), dato
che Gianni potrebbe certamente amare Maria, ma non in maniera appassionata. Si
comprende come l’utilizzo della negazione non nelle frasi (7c) e (7d) abbia il potere di
invertire il rapporto di conseguenza tra le due frasi. Consideriamo un altro esempio:
(8) a. Al massimo tre italiani fumano.
b. Al massimo tre italiani fumano sigarette.
Se pronunciamo la frase (8a) automaticamente sappiamo anche che al massimo tre
italiani fumano sigarette, perché se i fumatori sono al massimo tre, allora non potranno
esserci più di tre fumatori di sigarette. Ma non vale il contrario: se sappiamo che al
massimo tre italiani fumano sigarette, non possiamo avere la certezza matematica che
non ci siano italiani che fumino la pipa, ovvero non possiamo essere sicuri che non ci
siano più di tre fumatori. Dunque (8b) è conseguenza di (8a) ma non viceversa. Inoltre,
consideriamo le asserzioni in (9):
(9) a. Almeno tre italiani fumano.
b. Almeno tre italiani fumano sigarette.
Se sappiamo che almeno tre italiani fumano, frase a., non possiamo essere certi che
almeno tre italiani fumino sigarette, frase b. Ma se al contrario sappiamo che almeno tre
italiani fumano sigarette (b.), allora sappiamo che ci sono almeno tre italiani che
fumano (a.), quindi in questo caso a. è conseguenza di b. Possiamo schematizzare le
frasi in (8) e (9) nel seguente modo:
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