implicature scalari e patologia linguistica - Università degli Studi di ...
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IMPLICATURE SCALARI E PATOLOGIA LINGUISTICA<br />
Una proposta <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulla <strong>di</strong>slessia<br />
Karin Martin<br />
sistemi cerebrali: la memoria procedurale e la memoria <strong>di</strong>chiarativa. Ullman sostiene<br />
che molti <strong>di</strong>sturbi del linguaggio, tra cui lo SLI e la <strong>di</strong>slessia, siano originati da<br />
<strong>di</strong>sfunzioni della struttura cerebrale alla base dei due sistemi <strong>di</strong> memoria. In particolare,<br />
secondo Ullman e Pierpoint (2005), lo SLI deriverebbe da un deficit procedurale,<br />
ovvero da uno sviluppo anomalo delle strutture cerebrali che costituiscono il sistema <strong>di</strong><br />
memoria procedurale.<br />
La struttura del cervello e la natura dell’evoluzione suggeriscono che il<br />
linguaggio, nonostante il suo carattere <strong>di</strong> unicità, <strong>di</strong>penda da sistemi cerebrali che<br />
servono anche ad altre funzioni. Il modello <strong>di</strong>chiarativo/procedurale afferma che l’uso<br />
del linguaggio <strong>di</strong>pende dalla capacità <strong>di</strong> due componenti: un lessico mentale <strong>di</strong> forme<br />
memorizzate e una grammatica mentale costituita dalle regole che stanno alla base della<br />
composizione delle forme lessicali in parole e in frasi. In sostanza il lessico mentale è<br />
una sorta <strong>di</strong> magazzino delle informazioni specifiche delle parole, includendo anche<br />
quelle che hanno un’associazione arbitraria tra suono e significato, contiene inoltre<br />
quelle informazioni che non sono <strong>di</strong>rettamente derivabili, come gli argomenti che<br />
accompagnano un verbo, e tutte le forme impre<strong>di</strong>cibili, come per esempio il passato dei<br />
verbi irregolari in inglese; infine può contenere anche informazioni <strong>di</strong>stintive, come i<br />
morfemi legati, o frasi i<strong>di</strong>omatiche. Nella grammatica mentale si trovano le regolarità<br />
della lingua, ovvero quelle regole che permettono alle forme lessicali <strong>di</strong> combinarsi per<br />
formare delle rappresentazioni complesse e che ci permettono <strong>di</strong> interpretare il<br />
significato <strong>di</strong> forme mai incontrate in precedenza.<br />
L’appren<strong>di</strong>mento e l’uso delle regole e delle operazioni della grammatica sono<br />
implicite ed è stato inoltre ipotizzato che questa conoscenza della grammatica sia<br />
“informazionalmente incapsulata” ciò significa che l’informazione non è <strong>di</strong>sponibile per<br />
altre operazioni cognitive. Molti stu<strong>di</strong> sulle memorie <strong>di</strong>chiarativa e procedurale hanno<br />
<strong>di</strong>mostrato l’esistenza <strong>di</strong> doppie associazioni tra i due sistemi, che risultano quin<strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>pendenti l’uno dall’altro, anche se possono interagire.<br />
Ma ve<strong>di</strong>amole nel dettaglio: la memoria <strong>di</strong>chiarativa è implicata<br />
nell’appren<strong>di</strong>mento, nella rappresentazione ed uso della conoscenza <strong>di</strong> fatti e <strong>di</strong> eventi.<br />
Risulta particolarmente importante nell’acquisizione <strong>di</strong> informazioni associate in modo<br />
arbitrario. Inoltre le informazioni possono essere immagazzinate in modo conscio,<br />
esplicitamente e possono essere accessibili a <strong>di</strong>versi sistemi mentali. La memoria<br />
procedurale è coinvolta nell’acquisizione <strong>di</strong> nuove abilità cognitive e senso-motorie e<br />
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