28.05.2013 Views

implicature scalari e patologia linguistica - Università degli Studi di ...

implicature scalari e patologia linguistica - Università degli Studi di ...

implicature scalari e patologia linguistica - Università degli Studi di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IMPLICATURE SCALARI E PATOLOGIA LINGUISTICA<br />

Una proposta <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulla <strong>di</strong>slessia<br />

Karin Martin<br />

<strong>di</strong>slessia evolutiva, <strong>di</strong>mostrato dalla presenza <strong>di</strong> questo deficit nella totalità della<br />

popolazione <strong>di</strong>slessica. Come abbiamo visto in precedenza, la teoria più conosciuta,<br />

quella del deficit <strong>di</strong> tipo fonologico, implica che questo <strong>di</strong>sturbo derivi da un danno<br />

specifico alla capacità <strong>di</strong> elaborazione delle rappresentazioni fonologiche. Le altre teorie<br />

inoltre ammettono l’esistenza <strong>di</strong> questa anomalia e cercano <strong>di</strong> coniugarla con altre<br />

<strong>di</strong>sfunzioni <strong>di</strong> tipo generale, per esempio sensoriale.<br />

Nonostante la nozione <strong>di</strong> deficit fonologico sia ampiamente accettata, rimane<br />

comunque da chiarirne la sua esatta natura. E’ certo che nei soggetti <strong>di</strong>slessici il cervello<br />

co<strong>di</strong>fica la fonologia in maniera meno efficiente rispetto ai soggetti non <strong>di</strong>slessici e che<br />

questo problema è anche la causa <strong>di</strong> alcune complicazioni a livello comportamentale,<br />

quali <strong>di</strong>fficoltà nella memoria verbale a breve termine, nella ripetizione <strong>di</strong> non-parole,<br />

nella consapevolezza fonologica, nell’acquisizione fonologica <strong>di</strong> nuova informazione<br />

verbale, nel recupero delle parole, nei test <strong>di</strong> denominazione rapida.<br />

Altri aspetti da tener presente per quanto riguarda l’ipotesi del deficit fonologico<br />

sono le performance in<strong>di</strong>viduali, il concetto <strong>di</strong> severità e i fattori <strong>di</strong> compensazione. Si<br />

crede infatti che l’impatto <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>sfunzione nei bambini possa essere in qualche<br />

modo moderato dalle risorse che il bambino è in grado <strong>di</strong> sviluppare anche in altri<br />

domini cognitivi. Quin<strong>di</strong> la severità <strong>di</strong> questo deficit può essere in parte determinata<br />

dall’interazione con altre abilità cognitive come quelle semantiche, visive o sintattiche,<br />

che possono appunto moderarlo o aggravarlo. La gravità del <strong>di</strong>sturbo fonologico<br />

risultante dall’insieme <strong>di</strong> questi fattori determina infine il grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> lettura.<br />

Finora è stato supposto che rappresentazioni fonologiche danneggiate siano la<br />

causa principale del comportamento <strong>di</strong>slessico. Uno stu<strong>di</strong>o più recente <strong>di</strong> Ramus e<br />

Szenkovits (2007) mostra il problema con maggiore precisione: essi sostengono che il<br />

deficit riguar<strong>di</strong> non tanto le rappresentazioni fonologiche in sé stesse, quanto piuttosto<br />

l’accesso ad esse.<br />

Per comprendere questa visione è utile accennare al modello <strong>di</strong> accesso lessicale<br />

proposto dallo stesso Ramus (2001), secondo il quale bisogna <strong>di</strong>stinguere tra forme<br />

fonologiche <strong>di</strong> elementi lessicali e rappresentazioni fonologiche non lessicali. Ci<br />

troviamo quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> fronte a due livelli: una fonologia lessicale e una fonologia sub-<br />

lessicale, la prima con funzione <strong>di</strong> magazzino permanente delle forme delle parole e<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!