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S I<br />
arezzo nforma<br />
Associazione Italiana per la Donazione di Organi,<br />
Tessuti e Cellule<br />
Sezione Provinciale di Brescia<br />
Giovedì 14 giugno 2007 alle ore 20,30 si è svolto a Sarezzo, presso la biblioteca comunale del<br />
Bailo, un incontro-dibattito organizzato dall’Aido Provinciale di Brescia in collaborazione con il<br />
Comune sul tema “Poter salvare una vita…”, che è stato moderato da Rosaria Prandini referente per<br />
la scuola dell’Aido Provinciale.<br />
Ha aperto gli interventi il sindaco geom. Massimo Ottelli che, dopo aver opportunamente ricordato<br />
la portata civile e sociale della donazione degli organi a scopo di trapianto terapeutico, ha richiamato<br />
l’attenzione sull’importanza che si ricostituisca il gruppo comunale Aido di Sarezzo.<br />
Si sono successivamente affrontati gli aspetti medico-scientifi ci con tre interventi.<br />
Il prof. Giovanni Cancarini, direttore della divisione nefrologica universitaria degli Spedali Civili<br />
di Brescia ha descritto con chiarezza e precisione le condizioni di vita del dializzato con le sue<br />
aspettative spesso ansiose del trapianto, sottolineando anche la conseguente opportunità di praticare<br />
stili di vita che garantiscano la positività della prevenzione.<br />
Il quadro ospedaliero della Valle Trompia si è aperto a nuove possibilità nel prelievo di tessuto osseo<br />
da banca, su questa realtà ha dato informazioni il dott. Pierangelo Guizzi, direttore U.O. ortopedia-<br />
traumatologia degli Spedali Civili di Brescia - presidio di Gardone V.T., che proprio lunedì 11<br />
giugno ha realizzato il primo intervento di questo tipo nell’area bresciana.<br />
Il dott. Barozzi, coordinatore dei prelievi e trapianti dell’area bresciana e rianimatore della 1 a<br />
Rianimazione degli Spedali Civili di Brescia con la forte competenza di chi da anni esercita anche<br />
la delicatissima funzione del rapporto con i famigliari dei possibili donatori, ci ha ricordato che<br />
per quanto sia vero che l’Italia sia ai primi posti in Europa e nel mondo per numero di donatori per<br />
milione di abitanti, sempre drammatica è la sproporzione fra il numero dei donatori ed il numero<br />
delle persone in lista di attesa per un trapianto.<br />
Sul valore etico della donazione è intervenuto don Michele Bodei, osservando che la morale che<br />
emerge dai testi evangelici coincide con l’umana aspirazione a proporre e ad accettare la donazione<br />
degli organi.<br />
Ha concluso l’incontro il presidente dell’Aido provinciale Lino Lovo che ha illustrato le più recenti<br />
iniziative dell’associazione per il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e dei medici di<br />
Famiglia per la diffusione della cultura della donazione, riproponendo la necessità di ricostituire il<br />
gruppo Aido a Sarezzo<br />
LE PERSONE INTERESSATE A PARTECIPARE ALLA RICOSTITUZIONE DEL GRUPPO<br />
AIDO POSSONO RIVOLGERSI:<br />
- ALL’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO DEL COMUNE DI SAREZZO (TEL.<br />
030/8936217);<br />
- ALLA SIG.RA LUCIANA CENTINAIO DI PAOLA (TEL. 030/802059) CHE HA<br />
L’INCARICO DI RACCOGLIERE LE ADESIONI.