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LA VOCE DI CALVENZANO - Comune di Calvenzano

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Scuola<br />

I bambini della classe 3° C e D quest’anno sono stati al Bosco Spino e hanno potuto vivere in un oasi <strong>di</strong> verde giocando<br />

e conoscendo alcune tipologie <strong>di</strong> piante tipiche della nostra zona.<br />

Dopo essere tornati, sono stati svolti alcuni testi fantastici che richiamavano il tema del Bosco.<br />

Tra questi ne vogliono regalare uno in segno <strong>di</strong> riconoscimento a tutti coloro che hanno permesso loro <strong>di</strong> fare questa<br />

magica esperienza.<br />

IL MAGICO BOSCO SPINO<br />

C’era una volta un bel bosco magico che si chiamava: Bosco Spino.<br />

Di notte si illuminava tutto <strong>di</strong> luci colorate e in mezzo a quelle luminescenze c’erano alcuni animali.<br />

Da una delle piante che si trovavano in questo incantato luogo si staccavano molti legnetti, che tenuti da delle<br />

luccioline cominciavano a volare nel cielo stellato. In mezzo al bosco, invece, c’era la Grande Quercia parlante<br />

che raccontava a tutte le foglioline degli alberi quello che poteva vedere con la luce dorata del sole mentre loro<br />

si riposavano.<br />

Una notte raccontò che una volta dei bambini della scuola Primaria <strong>di</strong> <strong>Calvenzano</strong> erano andati a far loro visita,<br />

i piccini erano curiosi <strong>di</strong> scoprire come era la vita in questo luogo, tanto <strong>di</strong>verso da quello che erano abituati a<br />

vedere fatto <strong>di</strong> case e <strong>di</strong> palazzi.<br />

I bambini erano entusiasti e contenti <strong>di</strong> poter correre tra le foglie cadute, sentirne il fruscio, ascoltare il melo<strong>di</strong>oso<br />

cinguettio degli uccellini e farsi accarezzare il viso dall’aria frizzante.<br />

Tutti gli abitanti del bosco sorpresi da questa storia decisero <strong>di</strong> poter lasciare un dono ai bambini, certi del loro<br />

ritorno. Fu così che una notte con l’aiuto e la collaborazione <strong>di</strong> alcuni scoiattolini e leprotti sparsero qua e là le<br />

ghiande della Grande Quercia.<br />

I bambini tornarono e... sorpresa trovano a terra tante ghiande, subito le raccolsero e le portarono a casa.<br />

Alcuni <strong>di</strong> loro le piantarono nel loro giar<strong>di</strong>no altri, invece, le misero in un vaso. Dopo un pò <strong>di</strong> tempo ogni bimbo<br />

aveva nel giar<strong>di</strong>no o nel vaso <strong>di</strong> casa una piccola piantina <strong>di</strong> quercia che misteriosamente <strong>di</strong> notte si riempiva <strong>di</strong><br />

luccioline colorate e sussurrava ai piccoli una storia magica<br />

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