28.05.2013 Views

musicaround.net - Dodicilune Records

musicaround.net - Dodicilune Records

musicaround.net - Dodicilune Records

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Poi tutto diventò più grande, enorme, inenarrabile<br />

forse.<br />

Non è un mistero che il fondatore dei Police sia<br />

particolarmente legato a tale periodo, lo ha più volte<br />

ribadito, e, del resto, negli ultimi anni l’atmosfera<br />

all’interno del gruppo non era più la stessa.<br />

Per realizzare il dvd Copeland si è avvalso delle<br />

nuove tecnologie digitali, senza le quali non sarebbe<br />

stato possibile recuperare quei vecchi nastri, con<br />

registrazioni di massimo 3 minuti, selezionarli,<br />

montarli, e soprattutto renderli qualitativamente<br />

accettabili.<br />

Lo ha fato anche grazie alla sua esperienza in<br />

ambito cinematografico.<br />

La sua attività giornaliera è oggi quella del<br />

compositore di colonne sonore per film.<br />

Nel passato ha collaborato con colossi come Francis<br />

Ford Coppola e Oliver Stone, ha composto musiche<br />

per balletti, opere, film, video giochi, e una miriade<br />

di altre diavolerie.<br />

www.stewartcopeland.<strong>net</strong><br />

C’è una parola in inglese,<br />

serendipity, che racconta<br />

la fortuna di trovare<br />

qualcosa di valore senza<br />

cercarla. È serendipity<br />

scendere dallo stesso<br />

treno della metropolitana<br />

di Londra in un<br />

pomeriggio del ’77 e,<br />

dopo una risata per la<br />

serie «quanto è piccolo il<br />

mondo», sedersi davanti<br />

a un caffé, dissipare – o<br />

quasi! – ogni dubbio, e<br />

disegnare il futuro di una<br />

delle band di maggior<br />

successo nella storia del<br />

Rock. È così che Andy<br />

Summers ricorda<br />

quell’incontro decisivo<br />

con Stewart Copeland e<br />

spiega il titolo della sua autobiografia, “One Train<br />

Later”. Se uno dei due avesse preso il treno<br />

successivo forse i Police non sarebbero mai stati i<br />

Police. Il libro, uscito lo scorso ottobre in Inghilterra<br />

e in America (siamo in attesa della traduzione<br />

Ora, questa sconfinata<br />

esperienza è al servizio di un<br />

prezioso documentario, utile<br />

non solo agli amanti della<br />

band ma anche agli studiosi,<br />

ai musicologi che intendano<br />

carpire i motivi di una così<br />

fulminante ed incisiva carriera.<br />

E la colonna sonora del movie<br />

di un compositore di colonne sonore, nonché<br />

Andy Summers - One Train Later<br />

St. Martin’s Press, New York, 2006<br />

di Paola Attolino<br />

fondatore e batterista di una delle migliori rock band,<br />

di che poteva consistere.<br />

Dei brani dei Police ovviamente.<br />

Sì, ma, troppo facile.<br />

Copeland ha inserito anche altri brani, frutto di suoi<br />

personalissimi remix dei pezzi cult composti dal trio.<br />

Li chiama “Derangements”. Come dire, non è mai<br />

passata la musica che vive nelle menti del presente.<br />

italiana), si distingue per la straordinaria vivacità<br />

espressiva e per lo stile narrativo molto<br />

particolare: interamente scritto al presente – il<br />

che regala immediatezza a ogni singolo passo –<br />

è un’unica, lunga pagina di diario datata 18<br />

agosto 1983. Quella stessa sera i Police terranno<br />

uno dei loro ultimi concerti, forse il più<br />

straordinario, quello allo Shea Stadium di New<br />

York. Andy è consapevole che la band «is over»,<br />

è finita. Ma la sua chitarra è ancora lì,<br />

sopravvissuta a tutto: nascite e morti, matrimoni<br />

e divorzi, affiatamento e litigi. La superficie<br />

graffiata lì dove un tempo c’era il «bagliore<br />

solare» della vernice sunburst lascia intravedere<br />

il legno grezzo. Ma è pur vero che «le chitarre<br />

nascono alberi […] arrivano nelle mani di chi le<br />

suona ancora con la memoria di un albero […]».<br />

La chitarra per Andy è «il suono dell’amore» e<br />

questo amore si tocca in ogni pagina del suo<br />

libro, un intimo, umoristico, appassionato,<br />

disincantato racconto di una vita e di una carriera<br />

straordinarie, zeppo di aneddoti gustosissimi,<br />

soprattutto per chi è cresciuto a pane, nutella e<br />

Police. Un’infanzia difficile, i primi passi nella scena<br />

musicale londinese degli anni ’60, la fortuna –<br />

realizzata col senno di poi – di aver jammato con<br />

__________________________________________________________________________________________<br />

61<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong><br />

61<br />

The Police<br />

Gli Alfieri dela<br />

contaminazione<br />

New Wave.<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!