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musicaround.net - Dodicilune Records

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si fa maggiormente presente con synth, echo<br />

machine applicata alla batteria (in realtà già<br />

presente su Message In A Bottle e Reggatta De<br />

Blanc), e con l’utilizzo più massiccio dello studio di<br />

registrazione. Sting usa più frequentemente il<br />

contrabbasso ed alcuni effetti sul suo strumento. Il<br />

Reggae rimane ancora presente ma è sempre più<br />

stilizzato e diluito all’interno della ritmica.<br />

4) 1981-1983: Stile Maturo. L’ultima fase che<br />

va dalla realizzazione di “Ghost In The Machine” a<br />

quella di “Synchronicity”<br />

La ritmica di Copeland si fa più asciutta ed<br />

essenziale, con disegni ritmici apparentemente<br />

semplici ma che spesso celano giochi d’ambiguità<br />

tra battere e levare, mentre continua la<br />

destrutturazione<br />

nonostante<br />

l’apparente ritorno<br />

ad una scansione<br />

più classica.<br />

L’elettronica è ora<br />

spesso base<br />

costruttiva delle<br />

composizioni, il<br />

trio adopera<br />

strumenti e<br />

soluzioni<br />

elettroniche, e la<br />

figura del produttore comincia ad assumere<br />

rilevanza decisiva.<br />

Le parti dei singoli strumenti diventano sempre più<br />

sfumate e fuse in un tutt’uno organico, oramai<br />

inscindibile, quasi un composto chimico che<br />

sciogliendosi perderebbe completamente il suo<br />

significato. In questo periodo il principio artistico<br />

diviene: ‘meno è meglio’.<br />

Analizziamo ora solo alcuni dei momenti principali,<br />

cercando, attraverso l’analisi di brani chiave, di<br />

dare il senso dell’evoluzione.<br />

Reggae-Rock<br />

Can't Stand Losing You e So Lonely (entrambi su<br />

“Outlandos D’amour”) sono i prototipi del Reggae-<br />

Rock dei Police.<br />

I due classici contengono in sé molti elementi<br />

peculiari di questo tipo di brani, come l’inizio in<br />

levare, il classico portamento ritmico della chitarra,<br />

con gli accordi sui tempi deboli, la giustapposizione<br />

di sezioni reggae ad altre rock – prima soluzione<br />

compositiva –, scandite queste con un ritmo serrato<br />

e <strong>net</strong>tamente binario, quelle con più elasticità e una<br />

gran dose di groove.<br />

52<br />

The Police<br />

Simile è la struttura di<br />

Roxanne.<br />

«Originariamente scritta come<br />

una bossa nova, alla fine si<br />

evolverà in un tango ibrido. È<br />

Stewart a suggerire di<br />

accentuare il secondo quarto<br />

delle battute con il basso e la<br />

batteria, dando alla canzone la sua zoppicante<br />

andatura argentina.» [2]<br />

Gli Alfieri dela<br />

contaminazione<br />

New Wave.<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong><br />

Che la stesura originaria avesse un andamento da<br />

bossa nova non v’è motivo di dubitarlo, visto che nel<br />

riarrangiamento che Sting ne fece per il concerto al<br />

Palagio del 11 settembre 2001 [sic] la chitarra<br />

evocava proprio quel ritmo. E poi, il songwriter aveva<br />

già allora il ‘vizio’ della<br />

bossa.<br />

In realtà Roxanne, più<br />

che su un vero e<br />

proprio Tango, è<br />

composta su una<br />

qualità ritmica della<br />

musica rioplatense,<br />

quella di provocare,<br />

con la forte<br />

disuguaglianza di<br />

marcatura dei<br />

movimenti, una sorta di<br />

sospensione dell’andatura del tempo. Ha infatti un<br />

incedere sincopato, rotto quasi dall’accento che<br />

basso e batteria danno sul secondo movimento.<br />

In effetti, al primo ascolto non si penserebbe affatto<br />

ad un Tango, probabilmente grazie al geniale<br />

contrasto delle due ritmiche sovrapposte, quella di<br />

basso-batteria e quella di chitarra, che ripete<br />

omoritmicamente gli accordi, in staccato, su ogni<br />

movimento.<br />

È il primo miracolo compositivo dei tre, che qui danno<br />

prova delle loro originali idee, creando un vero ibrido,<br />

tra Tango, Rock, Reggae e Jazz. Ma a differenza di<br />

Can't Stand Losing You e So Lonely, qui le influenze<br />

sono molto più abilmente velate e riorganizzate in<br />

modo da creare un linguaggio del tutto nuovo, una<br />

sorta di esperanto musicale.<br />

L’armonia, di per sé semplice, viene impreziosita con<br />

alcuni accordi dal sapore jazz, ma questa è solo la<br />

più lieve ascendenza jazzistica.<br />

La ritmica di chitarra riporta la mente, almeno al<br />

primo ascolto, al solco precedente (So Lonely);<br />

rimane, in effetti, il carattere del Reggae, specie per il<br />

modo di eseguire gli accordi, con un suono staccato<br />

e brillante e per le posizioni usate (in prevalenza<br />

sulle prime tre corde).<br />

__________________________________________________________________________________________<br />

52<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong>

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