28.05.2013 Views

musicaround.net - Dodicilune Records

musicaround.net - Dodicilune Records

musicaround.net - Dodicilune Records

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

spazio. Apprezzabile l’interpretazione attenta della<br />

dinamica delle doppie quartine ripetute nel tema<br />

melodico. Le prime due quartine: mai uguali per<br />

intensità sonora alle due seguenti, in eco melodico,<br />

come insegna la buona scuola.<br />

Allemanda<br />

Violoncello –<br />

Personalità e gusto<br />

interpretativo. Poco<br />

apprezzabili i lunghi<br />

respiri a fine tema.<br />

Il tempo, ad ogni<br />

modo, è molto più<br />

teso verso il<br />

riallineamento<br />

metronomico.<br />

Ottimi i<br />

‘decrescendo’ sui<br />

trilli delle crome<br />

puntate. La dinamica delle scale, che impazza<br />

gratuitamente, è lodevolmente lineare.<br />

Marimba – Insieme alla giga finale sono<br />

sicuramente i movimenti preferiti di ogni<br />

percussionista. Mancinelli, pur senza violentare la<br />

partitura, ne trae un’interpretazione personale. Il<br />

pianissimo nelle battute 4 - 5, è un ‘difetto di<br />

perfezione tecnica’ che Mancinelli mostra sullo<br />

strumento.<br />

Corrente<br />

Violoncello - Precisione impeccabile negli staccati,<br />

nelle peccaminose quartine di semicrome che, in<br />

questo terzo movimento, trasmettono il senso<br />

irrequieto di moto, ben reso dall’interpretazione di<br />

Wispelwey. Di ottimo gusto tecnico i trilli sulla<br />

figurazione croma col punto - semicroma sui quali<br />

arriva con morbidezza. Nelle ultime battute un<br />

plauso al crescendo ottimamente gestito con<br />

atterraggio ben riuscito nelle battute finali: vi arriva<br />

con irruenza e si placa nella tonica, ripetuta<br />

all’ottava, per ristabilire la tonalità d’impianto<br />

precedente turbata dalla modulazione.<br />

Marimba – Marimba più sobria, si trattiene sul<br />

mezzo forte, senza esplosioni, con accurata<br />

premura ritmica. Anche nella seconda sezione, dove<br />

il violoncello si presenta con ammirabile crescendo,<br />

la marimba decide la via del contenimento,<br />

altrettanto apprezzabile. Una leggerezza degna dei<br />

migliori apprezzamenti sulle bacchette della<br />

marimba che qui ospita suoni così caldamente<br />

‘sacerdotali’ di<br />

Bach<br />

32<br />

Sarabanda<br />

Violoncello – Sedici battute di<br />

pura passione emotiva. Un<br />

incontrollabile trascinamento<br />

di suoni carichi di armoniche<br />

sulle basse frequenze. Trilli<br />

controllati, respiri apprezzabili<br />

sulle semiminime che<br />

concludono i due periodi<br />

ritornellati. Una maggiore attenzione in ascolto è<br />

richiesta nelle battute finali 13 - 16, di splendido<br />

interesse e gusto melodico.<br />

Bach alla<br />

Marimba<br />

Ivan Mancinelli<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong><br />

Marimba – Una marimba davanti ad una Sarabanda.<br />

Dovrebbe essere sufficiente per comprendere il<br />

grado di difficoltà davanti al quale è stato messo<br />

Mancinelli. Gli ‘strumentisti puri’ a cui Bach ha<br />

dedicato le sue suites sanno bene per quale motivo<br />

una Sarabanda può essere interpretata<br />

diversamente da strumentista a strumentista.<br />

Sarabanda = Personalità musicale. Mancinelli<br />

dimostra di averne. Di personale ammirazione e<br />

gusto i trilli, inquadrati in un gruppo da sei,<br />

dall’incipit ritenuto, in linea con la personalità<br />

trasmessa ottimamente. Mancinelli punta tanto, con<br />

ottimo risultato, sulla dinamica. Pianissimi gestiti con<br />

estrema cura, tanto da suscitare il medesimo<br />

piacere provato nell’ascoltare le stesse battute finali<br />

nel violoncello (13-16).<br />

Minuetto<br />

Violoncello – Splendidi respiri ad ogni quarto che lo<br />

richieda. La modulazione del Minuetto II viene<br />

presentata come un’eco, un sussurro di crome che<br />

si susseguono in ‘piano’ rispettoso della nuova<br />

tonalità di Sol minore.<br />

Marimba – La scelta della dinamica rimane la<br />

stessa, il fraseggio sembra non voler mai respirare.<br />

Un gusto melodico che, più che in ogni altro<br />

movimento, lascia intravedere Bach al clavicembalo,<br />

o sulla pedaliera del suo organo. Al di là della fedele<br />

trascrizione, l’interpretazione mi sembra dei migliori<br />

risultati.<br />

Giga<br />

Violoncello – Giga in 6/8: ‘crome virtuose’,<br />

ritmicamente zoppicanti, con respiri interni al<br />

movimento stesso. Scuola tecnica e interpretativa<br />

messe a dura prova, con risultati da lode. L’archetto<br />

rende forse poco distensivo il moto ‘affannoso’ che<br />

ci presenta Wispelwey nella sua interpretazione, ad<br />

ogni modo, di estremo gusto tecnico.<br />

Marimba – Massima espressione del virtuosismo<br />

bachiano, la giga è stata fedelmente ripresa dalla<br />

marimba di Mancinelli e magistralmente interpretata<br />

nella massima chiarezza espositiva. La dinamica ha<br />

__________________________________________________________________________________________<br />

32<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!