28.05.2013 Views

musicaround.net - Dodicilune Records

musicaround.net - Dodicilune Records

musicaround.net - Dodicilune Records

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’ascolto Musicale<br />

Com’è cambiato durante il XX sec.<br />

di Beatrice Birardi<br />

A più di un secolo di<br />

distanza dalla scoperta di<br />

Edison, si può ben dire<br />

che la fruizione della<br />

musica sia molto<br />

cambiata, l’esperienza<br />

dell’ascolto musicale,<br />

anche nell’ambito della<br />

musica ‘colta’, viene<br />

vissuta per gran parte<br />

attraverso gli apparecchi<br />

di riproduzione del<br />

suono, con una serie di<br />

importanti conseguenze, non soltanto nelle modalità<br />

di ricezione della musica ma anche negli stessi modi<br />

di vivere. I cambiamenti hanno investito non soltanto<br />

il fruitore di musica, ma anche l’interprete stesso,<br />

alle prese con i nuovi apparecchi: l’incisione<br />

discografica nata per fissare un evento effimero qual<br />

è un concerto, è diventata in seguito un modo per<br />

rendere ‘perfetta’ un’esecuzione di interpreti magari<br />

non altrettanto efficaci dal vivo, attraverso le varie<br />

tecniche di montaggio sempre più sofisticate.<br />

Nella realtà attuale l’ascolto di musica dal vivo<br />

occupa una minima parte rispetto allo spazio<br />

occupato dalla musica ‘registrata’, la quale permette<br />

di riascoltare un brano quando e quanto si vuole,<br />

creando nella mente dell’ascoltatore dei modelli e<br />

delle attese che la performance dal vivo può<br />

soddisfare o smentire. Intorno ai temi<br />

dell’interpretazione e dell’ascolto musicale si<br />

pongono una serie di questioni che allargano il<br />

campo strettamente musicale alla storia, alla<br />

psicologia e alla sociologia. A partire dalle riflessioni<br />

di Adorno che vedevano l’esecuzione come la<br />

semplice realizzazione dell’esito analitico di un<br />

partitura 1 , il concetto di interpretazione ha subito<br />

delle modifiche, ponendosi in una sfera autonoma<br />

rispetto all’analisi musicale, in cui assumono grande<br />

importanza l’aspetto intuitivo e comunicativo.<br />

La grande quantità di incisioni musicali accumulate<br />

in un secolo e più, ha dato vita negli ultimi anni al<br />

nuovo settore dell’analisi dell’esecuzione,<br />

importante non solo per comprendere il rapporto tra<br />

l’opera e il periodo storico nel quale è stata<br />

concepita, ma anche per far luce su quei<br />

1 G. Borio, “Analisi Ed Esecuzione: Note Sulla Teoria<br />

Dell’interpretazione Musicale Di Theodor W. Adorno E Rudolf“<br />

Kolisch, Philomusica on-line, annata 2002-03.<br />

meccanismi<br />

psicologici<br />

che guidano l’interprete e<br />

l’ascoltatore. Nel campo della<br />

psicologia della musica si è giunti a<br />

formulare teorie riguardanti la<br />

produzione della ‘espressione’<br />

nell’esecuzione, a chiarire le<br />

proprietà dell’ascolto musicale e i<br />

meccanismi percettivi azionati 2 .<br />

Gli studi musicologici tradizionali<br />

hanno incentrato l’analisi musicale<br />

più sulla musica ‘scritta’ che su<br />

quella ‘ascoltata’, considerando l’esecuzione una<br />

sorta di riproduzione del testo scritto. Come già<br />

sottolineato da Adorno, lo scopo dell’analisi doveva<br />

essere quello di guidare l’interprete, ma la più<br />

recente musicologia respinge questa funzione<br />

prescrittiva dell’analisi, conferendo la dovuta<br />

autonomia alla sfera dell’esecuzione. Accanto quindi<br />

all’analisi musicale incentrata sul testo scritto,<br />

assume pari importanza l’ascolto analitico di un<br />

brano e, se possibile, delle diverse esecuzioni dello<br />

stesso, poiché permette di far emergere elementi<br />

che rimangono celati in un’analisi condotta<br />

unicamente sulla scrittura. Questo nuovo tipo di<br />

analisi, a differenza di ciò che avviene in quella<br />

tradizionale, è rivolta maggiormente all’interprete<br />

che al compositore. L’esecutore assume così un<br />

ruolo attivo, e si può ben dire che in molti casi<br />

l’esperienza degli ascoltatori è modellata non tanto<br />

dalla musica quanto dall’esecutore, a tal punto che<br />

ci si ritrova a parlare della «“Traviata” della Callas»<br />

anziché della «“Traviata” di Verdi» 3 <strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong><br />

. Un brano<br />

ascoltato in una particolare versione può caricarsi di<br />

specifici significati ed emozioni, che naturalmente<br />

prendono forma in base alle modalità di percezione<br />

dell’ascoltatore, che dipendono dalla sua esperienza<br />

e possono essere influenzate dall’attenzione e<br />

dall’esercizio. Si entra quindi nel complesso ambito<br />

della ‘espressione musicale’, che comprende tutti<br />

quegli elementi che possono essere posti in<br />

relazione con gli stati d’animo interiori avvertiti e che<br />

danno ‘significato’ alla musica, rendendo unica ogni<br />

interpretazione.<br />

2 Un testo fondamentale che tratta questi temi è quello di John<br />

A. Sloboda, “La Mente Musicale”, Il Mulino, 1988.<br />

3 C. Casini, “L’Arte Di Ascoltare La Musica”, Tascabili Bompiani,<br />

Milano, 2005.<br />

18<br />

L’ascolto<br />

Musicale<br />

__________________________________________________________________________________________<br />

18<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!