Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it
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Louis Ferdinand <strong>Celine</strong> “<strong>Viaggio</strong> <strong>al</strong> <strong>termine</strong> <strong>della</strong> <strong>notte</strong>.”<br />
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Le dieci auto lasciavano place Faidherbe solo per tornarci cinque minuti più tardi, effettuando<br />
ancora una volta lo stessa periplo con il loro carico di scolor<strong>it</strong>e anemie europee, aviluppate di tela<br />
bigia, esseri fragili e precari come sorbetti pericolanti.<br />
Passavano così per settimane e anni gli uni davanti agli <strong>al</strong>tri, i coloni, fino <strong>al</strong> momento in cui non<br />
si guardavano nemmeno più, tanto erano stanchi di detestarsi.<br />
Qu<strong>al</strong>che uffici<strong>al</strong>e portava a passeggio le famiglie, attente ai s<strong>al</strong>uti mil<strong>it</strong>ari e borghesi, la sposa<br />
insaccata nei suoi pannolini igienici speci<strong>al</strong>i, i bambini, specie penosa di grossi bacherozzi<br />
europei, quanto a loro si scioglievano per la c<strong>al</strong>ura, in diarrea permanente.<br />
Non basta avere un chepì per comandare, bisogna anche avere delle truppe.<br />
Sotto il clima di Fort-Gono, i funzionari europei fondevano peggio del burro.<br />
Un battaglione ci diventava un pezzo di zucchero nel caffè, più lo guardavi meno ne vedevi.<br />
La maggior parte del contingente era sempre <strong>al</strong>l'osped<strong>al</strong>e a sm<strong>al</strong>tire la m<strong>al</strong>aria, farc<strong>it</strong>o di parass<strong>it</strong>i<br />
per ogni pelo e piega, squadriglie intere a rotolarsi tra sigarette e mosche, a masturbarsi sulle<br />
lenzuola marce, sparando infin<strong>it</strong>i imbrogli, tra una febbre e un accesso, scrupolosamente<br />
provocato e coltivato.<br />
Ne passavano di cotte e di crude 'sti poveri lazzaroni, pleiade vergognosa, nella dolce penombra<br />
delle persiane verdi, raffermati presto caduti nel dimenticatoio, mescolati - l'osped<strong>al</strong>e era misto -<br />
agli impiegatucci dei negozi, gli uni e gli <strong>al</strong>tri che fuggivano la savana e i padroni, braccati.<br />
Nell'ebetudine delle lunghe sieste m<strong>al</strong>ariche fa così c<strong>al</strong>do che anche le mosche si riposano.<br />
All'estrem<strong>it</strong>à delle loro braccia esangui e pelose pendono dei romanzi sporchi, dai due lati dei<br />
letti, sempre sparigliati i romanzi, la metà dei fogli che mancano per colpa dei dissenterici che<br />
non hanno mai abbastanza carta e poi anche delle suore di cattivo umore che censurano a loro<br />
modo le opere in cui non c'è rispetto per il Buon Dio.<br />
Le piattole <strong>della</strong> truppa le tormentano come tutti, le suore.<br />
Loro per grattarsi meglio vanno ad <strong>al</strong>zarsi il vest<strong>it</strong>o dietro i paraventi dove il morto del mattino<br />
non riesce a raffreddarsi tanto che ci ha c<strong>al</strong>do anche lui.<br />
Per lugubre che fosse l'osped<strong>al</strong>e, era comunque il posto <strong>della</strong> colonia, il solo dove uno si poteva<br />
sentire un po' dimenticato, <strong>al</strong> riparo degli uomini di fuori, dei capi.<br />
Vacanze d<strong>al</strong>la schiav<strong>it</strong>ù, l'essenzi<strong>al</strong>e insomma, e sola felic<strong>it</strong>à <strong>al</strong>la mia portata.<br />
Mi informavo sulle condizioni per entrare, sulle ab<strong>it</strong>udini dei medici, le loro manie.<br />
La mia partenza per la foresta, non la vedevo che con disperazione e rivolta e già mi ripromettevo<br />
di prendermi <strong>al</strong> più presto tutte le febbri che sarebbero passate a tiro, per tornare a Fort-Gono<br />
così m<strong>al</strong>ato e scarno, così repellente, che avrebbero proprio dovuto decidersi non soltanto a<br />
prendermi, ma a rimpatriarmi.<br />
Trucchi ne conoscevo già e di ottimi per amm<strong>al</strong>armi, ne ho imparato ancora di nuovi, speci<strong>al</strong>i per<br />
le colonie.<br />
Mi preparavo a vincere mille difficoltà, perché né i Direttori <strong>della</strong> Compagnie Pordurière né i capi<br />
dei battaglioni si stancano facilmente di braccare le loro magre prede, bloccate a giocare a<br />
scopone tra i letti pisciati.<br />
M'avrebbero trovato deciso a marcire di tutto quel che ci voleva.<br />
Per di più, in gener<strong>al</strong>e, ci soggiornavi poco tempo <strong>al</strong>l'osped<strong>al</strong>e, a meno di finire la carriera<br />
coloni<strong>al</strong>e una buona volta per tutte.<br />
I più astuti, i più furfanti, quelli con più carattere tra i febbric<strong>it</strong>anti, riuscivano persino a infilarsi in<br />
qu<strong>al</strong>che trasporto per la metropoli.<br />
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