28.05.2013 Views

Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it

Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it

Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Louis Ferdinand <strong>Celine</strong> “<strong>Viaggio</strong> <strong>al</strong> <strong>termine</strong> <strong>della</strong> <strong>notte</strong>.”<br />

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯<br />

ignobile! Così m<strong>al</strong>e! Non avremmo osato davanti a loro! Ma, non c'era più nessuno per<br />

sorvegliarci! Nessun <strong>al</strong>tro che noi, come gli sposi che fanno le mai<strong>al</strong>ate appena tutti se ne sono<br />

andati».<br />

Io mi pensavo anche (dietro un <strong>al</strong>bero) che avrei proprio voluto vederlo qui, io, il Déroulède di<br />

cui mi avevano tanto parlato, a spiegarmi come faceva, lui, quando si prendeva una p<strong>al</strong>la in piena<br />

ghirba.<br />

Questi tedeschi accovacciati sulla strada, testoni e sparacchianti, tiravano m<strong>al</strong>e, ma sembravano<br />

avere munizioni da vendere, magazzini pieni, senza dubbio.<br />

La guerra, decisamente, non era terminata! Il nostro colonnello, bisogna pur dire quel che è,<br />

manifestava un fegato stupefacente! Passeggiava nel bel mezzo <strong>della</strong> carreggiata fra le traiettorie<br />

con la stessa semplic<strong>it</strong>à con cui avrebbe atteso un amico sulla banchina <strong>della</strong> stazione, soltanto un<br />

po' impaziente.<br />

Io anz<strong>it</strong>utto la campagna, bisogna che lo dica sub<strong>it</strong>o, l'ho mai potuta capire, l'ho sempre trovata<br />

triste, con i suoi letamai che non finiscono più, le case dove la gente non c'è mai e i sentieri che<br />

non vanno da nessuna parte.<br />

Ma quando uno in più ci aggiunge la guerra, c'è da uscire pazzi.<br />

S'era levato il vento, brut<strong>al</strong>e, da ogni lato delle scarpate, i pioppi fondevano le loro raffiche di<br />

foglie ai piccoli rumori secchi che da laggiù venivano verso di noi. 'Sti soldati sconosciuti ci<br />

mancavano di continuo, ma continuando a metterci attorno mille morti, ci si r<strong>it</strong>rovava come<br />

rivest<strong>it</strong>i.<br />

Io non osavo più muovermi.<br />

Il colonnello, era dunque un mostro! Adesso, ne ero convinto, peggio di un cane, non<br />

s'immaginava la sua di part<strong>it</strong>a! Capii <strong>al</strong> tempo stesso che dovevano essercene molti come lui nel<br />

nostro eserc<strong>it</strong>o, dei prodi, e poi di sicuro <strong>al</strong>trettanti nell'eserc<strong>it</strong>o di fronte.<br />

Chi poteva sapere quanti? Uno, due, molti milioni forse in tutto? Da quel momento la mia<br />

caghetta divenne panico.<br />

Con esseri del genere, quest'imbecill<strong>it</strong>à infern<strong>al</strong>e poteva continuare <strong>al</strong>l'infin<strong>it</strong>o...<br />

Perché avrebbero dovuto fermarsi? Mai avevo sent<strong>it</strong>o tanto implacabile la sentenza degli uomini e<br />

delle cose.<br />

Sarei dunque io il solo vigliacco sulla terra? pensavo io.<br />

E con che spavento!...<br />

Perduto in mezzo a due milioni di pazzi eroici e scatenati e armati fino ai denti? Con elmetti,<br />

senza elmetti, senza cav<strong>al</strong>li, su moto, urlanti, in auto, fischianti, sparacchianti, cospiranti, volanti, in<br />

ginocchio, scavanti, defilanti, caracollanti sui sentieri, spetazzanti, schiacciati pancia a terra, come<br />

in una cella d'isolamento, per distruggere tutto, Germania, Francia e Continenti, tutto quel che<br />

respira, distruggere, più arrabbiati dei cani, in adorazione <strong>della</strong> loro rabbia (quel che i cani fanno<br />

mica), cento, mille volte più arrabbiati di mille cani e tanto più viziosi! Eravamo belli! Davvero,<br />

c'ero arrivato, m'ero imbarcato in una crociata apoc<strong>al</strong><strong>it</strong>tica.<br />

Uno è vergine dell'Orrore come lo è <strong>della</strong> voluttà.<br />

Come me lo potevo immaginarmelo io 'sto orrore lasciando Place Clichy? Chi avrebbe potuto<br />

prevedere prima d'entrare davvero in guerra, tutto quel che conteneva la sporca anima eroica e<br />

fannullone degli uomini? Adesso, ero preso in questa fuga di massa, verso l'assassinio di gruppo,<br />

verso il fuoco...<br />

Veniva d<strong>al</strong> profondo ed era arrivato.<br />

________________________________________________________________________________________________________________________<br />

<strong>Beneinst</strong>.<strong>it</strong> 7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!