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Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it

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Louis Ferdinand <strong>Celine</strong> “<strong>Viaggio</strong> <strong>al</strong> <strong>termine</strong> <strong>della</strong> <strong>notte</strong>.”<br />

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E poi tanto per cominciare non era il momento di stare a fare questioni e porre condizioni visto<br />

che stavano a offrirmi una bistecca, che cascava più che a propos<strong>it</strong>o.<br />

A pensarci, non riuscivo bene a capire perché Parapine mi aveva dedicato improvvisamente un<br />

interesse così vivo.<br />

Il suo modo di comportarsi con me mi lasciava perplesso.<br />

Attribuirgli a lui, Parapine, dei sentimenti fraterni...<br />

Era davvero farlo troppo bello...<br />

Doveva essere una faccenda più complicata.<br />

Ma può cap<strong>it</strong>are di tutto...<br />

Alla tavola del mezzogiorno ci r<strong>it</strong>rovavamo tutti, era consuetudine, riun<strong>it</strong>i attorno a Baryton,<br />

nostro padrone, <strong>al</strong>ienista g<strong>al</strong>lonato, barba a punta, cosce corte e grasse, molto gentile, questioni<br />

economiche a parte, tema sul qu<strong>al</strong>e si dimostrava assolutamente demor<strong>al</strong>izzante ogni volta che<br />

gliene si dava occasione e pretesto.<br />

In fatto di tagliatelle e bordeaux asprigno ci viziava, si può ben dire.<br />

Un intero vigneto gli era arrivato in ered<strong>it</strong>à, ci spiegò lui.<br />

Tanto peggio per noi! Era un vinetto da niente, posso garantire.<br />

Il suo Ist<strong>it</strong>uto di Vigny-sur-Seine era quasi mai vuoto.<br />

Era presentato come «Casa di s<strong>al</strong>ute» sulla carta intestata, per via di un gran giardino che lo<br />

circondava, in cui i nostri matti andavano a passeggiare nelle belle giornate.<br />

Ci passeggiavano con una buffa aria di equilibrio precario <strong>della</strong> loro testa sulle sp<strong>al</strong>le, i matti,<br />

come se avessero sempre paura di rovesciare il contenuto, per terra, incespicando.<br />

Là dentro si scontrava ogni specie di cose s<strong>al</strong>tellanti e stramp<strong>al</strong>ate <strong>al</strong>le qu<strong>al</strong>i loro tenevano<br />

moltissimo.<br />

Ce ne parlavano dei loro tesori ment<strong>al</strong>i, gli <strong>al</strong>ienati, ma con un sacco di contorsioni spaventate o<br />

arie di degnazione e protezione, come fossero degli amministratori onnipotenti e pignoli.<br />

Nemmeno in cambio di un impero, si sarebbe riusc<strong>it</strong>i a farli uscire d<strong>al</strong>le loro teste quelli lì.<br />

Un matto, <strong>al</strong>tro non è che le sol<strong>it</strong>e idee di un uomo ma ben chiuse in una testa.<br />

Il mondo non ci passa attraverso la testa e tanto basta.<br />

Diventa come un lago senza immissario una testa chiusa, un'infezione.<br />

Baryton si riforniva di pasta e legumi a Parigi, <strong>al</strong>l'ingrosso.<br />

Così non ci amavano troppo i commercianti di Vigny-sur-Seine.<br />

Ci avevano perfino sul gobbo i commercianti, si può ben dirlo.<br />

Ci toglieva per niente l'appet<strong>it</strong>o quell'animos<strong>it</strong>à.<br />

A tavola, <strong>al</strong>l'inizio del mio tirocinio, Baryton spremeva regolarmente una mor<strong>al</strong>e e una filosofia<br />

dai nostri discorsi sconclusionati.<br />

Ma avendo passato la v<strong>it</strong>a in mezzo agli <strong>al</strong>ienati, a guadagnarsi il pane trafficando con loro, a<br />

dividere la loro minestra, a neutr<strong>al</strong>izzare bene o m<strong>al</strong>e le loro assurd<strong>it</strong>à, niente gli sembrava tanto<br />

noioso quanto dover ancora parlare t<strong>al</strong>volta delle loro manie durante i nostri pasti. «Loro non ci<br />

devono entrare nella conversazione <strong>della</strong> gente norm<strong>al</strong>e!» affermava lui protettivo e perentorio.<br />

Per quel che lo riguardava si atteneva a questa igiene ment<strong>al</strong>e.<br />

Lui, l'amava la conversazione e in un modo quasi preoccupato, la voleva divertente e soprattutto<br />

rassicurante e sensata.<br />

Sul conto dei picchiati desiderava non stare ad insistere.<br />

Un'istintiva antipatia nei loro confronti gli bastava una volta per tutte.<br />

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<strong>Beneinst</strong>.<strong>it</strong> 283

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