Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it
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Louis Ferdinand <strong>Celine</strong> “<strong>Viaggio</strong> <strong>al</strong> <strong>termine</strong> <strong>della</strong> <strong>notte</strong>.”<br />
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Bel tema.<br />
Un coloni<strong>al</strong>e, due coloni<strong>al</strong>i. «Quand'ero in Africa, sentii con mia gran sorpresa affermare<br />
Robinson, ai tempi in cui ero ingegnere agronomo <strong>della</strong> Compagnie Pordurière ripeteva lui,<br />
mettevo l'intera popolazione di un villaggio <strong>al</strong> raccolto... ecc...» Non poteva vedermi e ci dava<br />
dentro a più non posso...Fin che poteva...<br />
F<strong>al</strong>si ricordi...<br />
Per abbagliare il vecchio signore...<br />
Bugie! Tutto quel che poteva trovare per mettersi <strong>al</strong>l'<strong>al</strong>tezza del vecchio signore che la sapeva<br />
lunga.<br />
Lui sempre così riservato Robinson quanto a linguaggio mi dava fastidio e anche pena a vederlo<br />
divagare a quei modo.<br />
L'avevano inst<strong>al</strong>lato <strong>al</strong> posto d'onore in mezzo a un grosso divano pieno di profumi, un bicchiere<br />
di cognac nella mano destra, mentre con l'<strong>al</strong>tra evocava a larghi gesti la maestà delle foreste<br />
incontaminate e i furori degli uragani equatori<strong>al</strong>i.<br />
Era part<strong>it</strong>o, part<strong>it</strong>o del tutto...<br />
Alcide se la sarebbe proprio sghignazzata se avesse potuto essere lì anche lui, in un angolino.<br />
Povero Alcide! Niente da dire, per star bene, si stava bene sulla loro chiatta.<br />
Soprattutto perché cominciava a levarsi un venticello di fiume e nel riquadro delle finestre<br />
svolazzavano le tendine coi volant come <strong>al</strong>trettante bandierine fresche e <strong>al</strong>legre.<br />
Alla fine, tornarono i gelati e poi ancora lo champagne.<br />
Il padrone, era la sua festa, l'ha ripetuto cento volte.<br />
Aveva deciso di distribuire piacere a tutti per una volta e anche a chi passava per strada.<br />
A noi per una volta.<br />
Per un'ora, due, tre forse, ci saremmo tutti riconciliati sotto la sua guida, saremmo tutti amici,<br />
quelli conosciuti e gli <strong>al</strong>tri e perfino gli estranei, e anche noi tre reclutati sulla riva, in mancanza di<br />
meglio, per non essere più in tredici a tavola.<br />
Stavo per mettermi a cantare una canzoncina <strong>al</strong>legra e poi cambiai idea, di colpo troppo<br />
orgoglioso, cosciente.<br />
Così, ho creduto bene di rivelargli, per giustificare l'inv<strong>it</strong>o in fondo, mi dava <strong>al</strong>la testa, che<br />
inv<strong>it</strong>ando me avevano inv<strong>it</strong>ato uno dei medici più eminenti <strong>della</strong> regione parigina! Chiaro che non<br />
potevano indovinarlo quelli da come ero vest<strong>it</strong>o! E nemmeno d<strong>al</strong>la mediocr<strong>it</strong>à dei miei compagni!<br />
Ma appena seppero <strong>della</strong> mia posizione soci<strong>al</strong>e, si dichiararono felicissimi, lusingati, e senza<br />
attendere oltre, ognuno di loro si mise a confessarmi i piccoli disturbi privati del proprio corpo;<br />
io ne approf<strong>it</strong>tai per abbordare la figlia di un imprend<strong>it</strong>ore, una cuginetta bene in carne che per<br />
l'esattezza soffriva d'orticaria e di rigurg<strong>it</strong>i d'acid<strong>it</strong>à per un nonnulla.<br />
Quando non sei ab<strong>it</strong>uato <strong>al</strong>le buone cose <strong>della</strong> tavola e del confort, ti danno facilmente <strong>al</strong>la testa.<br />
La ver<strong>it</strong>à non chiede <strong>al</strong>tro che lasciarti.<br />
Ci vuole sempre pochissimo perché ti lasci libero.<br />
Non ci tiene nessuno <strong>al</strong>la propria ver<strong>it</strong>à.<br />
In quell'improvvisa abbondanza di piaceri il caro delirio <strong>della</strong> meg<strong>al</strong>omania ti prende come niente.<br />
Mi sono messo a divagare a mia volta, mentre continuavo a parlarle d'orticaria <strong>al</strong>la cuginetta.<br />
Uno tenta di uscire d<strong>al</strong>le umiliazioni <strong>della</strong> v<strong>it</strong>a quotidiana cercando come Robinson di mettersi <strong>al</strong><br />
passo con i ricchi, con le menzogne, il denaro dei poveri.<br />
Abbiamo tutti vergogna <strong>della</strong> nostra carne che si presenta m<strong>al</strong>e, <strong>della</strong> nostra mediocre carcassa.<br />
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