Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it
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Louis Ferdinand Celine “Viaggio al termine della notte.” ¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ vecchia sentire ancora una volta parlare delle suore. «In paradiso! Sì, sgualdrina che mi ci volevate mandare tutti! Ah brigantessa! E'per questo che l'avete fatto venire qui tu e tuo marito, il mascalzone che sta di sopra! Proprio per uccidermi e non per mandarmi dalle suore di sicuro! Ha sbagliato il colpo, sì, potete proprio dirlo voi che era mal congegnato! Vada su Dottore, vada su a vederlo in che stato s'è conciato la vostra canaglia lassù e ancora che se l'è fatto da solo!... Che c'è proprio da sperare che ci resterà! Ci vada Dottore! Vada a vederlo fin che è ancora in tempo!...» Se la nuora non sembrava affatto depressa la vecchia lo era ancora meno. Aveva sì dovuto passarci per il tentativo, ma non era tanto indignata come voleva sembrare. Una recita. Quell'assassinio mancato l'aveva piuttosto come eccitata, strappata a quella specie di tomba subdola in cui stava reclusa da tanti anni in fondo al giardino ammuffito. Alla sua età una tenace vitalità tornava a percorrerla. Godeva in modo indecente della sua vittoria e anche del piacere di avere un modo per tormentare, ormai indefinitamente, la nuora coriacea. La teneva in pugno adesso. Lei non voleva che mi lasciassero all'oscuro di un solo dettaglio di quel goffo attentato e di come le cose erano andate. « E poi sa, proseguiva rivolta verso di me, sullo stesso tono esaltato, è da lei che l'ho incontrato l'assassino, è da lei signor Dottore... E dire che diffidavo di lui!... Ah se non diffidavo!... Lo sa cos'è che m'ha proposto all'inizio? Di farti la pelle a te figlia mia! A te sgualdrina! E persino niente caro! Vi assicuro io! Lui propone la stessa cosa a tutti d'altra parte! Si sa!... Allora lo vedi canaglia, che lo conosco bene io il mestiere del tuo lavoratore! Sono informata io eh! Robinson si chiama quello!... Non è il suo nome? Di' un po' non è il suo nome? Appena l'ho visto trafficare da queste parti con voi ho avuto sùbito i miei sospetti... Ho fatto bene! Se non avessi diffidato dove sarei adesso?» E la vecchia mi raccontò per filo e per segno come erano andate le cose. Il coniglio s'era mosso mentre lui attaccava il petardo dietro la porta della gabbia. Lei per tutto quel tempo, la vecchia, lo guardava fare dalla sua baita, «nei palchi di prim'ordine» come diceva lei. E il petardo con tutti i suoi pallettoni gli era esploso in piena faccia, mentre che lui preparava l'aggeggio, proprio negli occhi. «Non hai l'animo tranquillo quando combini un assassinio. Per forza!» concludeva lei. «Li hanno fatti diventare così, gli uomini di adesso! Perfetto! Li abituano così! insisteva la vecchia. Bisogna che uccidano al giorno d'oggi per mangiare! Non gli basta più rubare soltanto il loro pane... Anche uccidere delle nonne!... Questo s'era visto mai... Mai!... E'la fine del mondo! Non ci hanno più che cattiveria in corpo! Ma eccovi sprofondati tutti fino al collo nella scelleratezza!... ________________________________________________________________________________________________________________________ Beneinst.it 218
Louis Ferdinand Celine “Viaggio al termine della notte.” ¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ E adesso è cieco quello! E ce l'avete sulle braccia per sempre!... Eh?... E non la finirete mai di impararne delle bricconate con lui!...» La nuora non fiatava, ma doveva aver già architettato il suo piano per uscirne. Era una carogna molto concentrata. Mentre ci dedicavamo alle riflessioni, la vecchia si mise a cercare il figlio per le stanze. «E poi è vero, Dottore, che ho un figlio, io! Dov'è che è dunque? Cos'è che traffica ancora?» Ondeggiava per il corridoio scossa da una sghignazzata che non finiva più. Un vecchio, ridere e così forte è una cosa che càpita quasi solo coi matti. Ti chiedi dove va a finire quando senti una cosa così. Ma lei voleva ritrovare il figlio. Lui era scappato in strada: «Eh ben! si nasconda pure e viva ancora a lungo! L'ha mica rubato l'obbligo di vivere anche con quell'altro lassù, di vivere ancora tutti e due insieme, con quello che non vedrà più niente! Di nutrirlo! E che il petardo gli è partito tutto sul muso! Ho visto io! Ho visto tutto! Così, bum! E ho visto tutto io! E non era un coniglio vi assicuro! Ah! perdinci allora! Dov'è che è mio figlio, Dottore, dov'è che è? L'ha visto? E'un brigante fottuto pure quello che è sempre stato un falsone ancora peggio dell'altro, ma adesso la vergogna ha finito per uscirgli dal suo brutto carattere, ci siamo proprio! Ah ci mettono molto, cribbio, a uscire dei caratteri orrendi come il suo! Ma quando escono, allora è un vero marciume! Non c'è che dire, Dottore, ci siamo in pieno! Non bisogna perderselo!» E continuava a divertirsi. Voleva anche stupirmi con la sua superiorità davanti a quegli avvenimenti e confonderci tutti in un sol colpo, umiliarci insomma. S'era impadronita d'un ruolo favorevole da cui tirava fuori delle emozioni. Non la si smette d'essere felici. Uno non ne ha mai abbastanza di felicità, fin quando riesce ancora a recitare una parte. Delle geremiadi da vegliardi, quello che le avevano offerto per vent'anni, lei non ne voleva più la vecchia Henrouille. Quel ruolo che le capitava non lo mollava più, virulento, insperato. Essere vecchi, vuol dire non trovare più una parte passionale da recitare cadere in quell'intermezzo insipido in cui non si aspetta che la morte. Il gusto di vivere le tornava alla vecchia, improvviso, con una parte ardente di rivincita. Di colpo lei non voleva più morire, proprio per niente. Lei risplendeva di questa voglia di sopravvivere, di questa affermazione. Ritrovare il fuoco, un autentico fuoco nel dramma. Lei si riscaldava, non voleva più mollarlo il fuoco nuovo, lasciarci. Per molto tempo, aveva quasi smesso di crederci. Era arrivata a non sapere più come fare per non lasciarsi morire in fondo al suo giardino scemo e poi all'improvviso ecco che le capitava addosso una gran tempesta di dura attualità, bella calda. «La mia morte, la mia! urlava adesso la vecchia Henrouille, voglio vedermela la mia morte! Mi capisci? Ho due occhi per vederla, io! Mi capisci? ho ancora due occhi io! Voglio guardarla bene!» Non voleva più morire, mai. Era chiaro. Non credeva più alla sua morte. Si sa che quelle cose lì sono sempre difficili da sistemare e sistemarle costa sempre molto caro. Per cominciare non si sapeva dove metterlo Robinson. ________________________________________________________________________________________________________________________ Beneinst.it 219
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Louis Ferdinand <strong>Celine</strong> “<strong>Viaggio</strong> <strong>al</strong> <strong>termine</strong> <strong>della</strong> <strong>notte</strong>.”<br />
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E adesso è cieco quello! E ce l'avete sulle braccia per sempre!...<br />
Eh?...<br />
E non la finirete mai di impararne delle bricconate con lui!...» La nuora non fiatava, ma doveva<br />
aver già arch<strong>it</strong>ettato il suo piano per uscirne.<br />
Era una carogna molto concentrata.<br />
Mentre ci dedicavamo <strong>al</strong>le riflessioni, la vecchia si mise a cercare il figlio per le stanze.<br />
«E poi è vero, Dottore, che ho un figlio, io! Dov'è che è dunque? Cos'è che traffica ancora?»<br />
Ondeggiava per il corridoio scossa da una sghignazzata che non finiva più.<br />
Un vecchio, ridere e così forte è una cosa che càp<strong>it</strong>a quasi solo coi matti.<br />
Ti chiedi dove va a finire quando senti una cosa così. Ma lei voleva r<strong>it</strong>rovare il figlio.<br />
Lui era scappato in strada: «Eh ben! si nasconda pure e viva ancora a lungo! L'ha mica rubato<br />
l'obbligo di vivere anche con quell'<strong>al</strong>tro lassù, di vivere ancora tutti e due insieme, con quello che<br />
non vedrà più niente! Di nutrirlo! E che il petardo gli è part<strong>it</strong>o tutto sul muso! Ho visto io! Ho<br />
visto tutto! Così, bum! E ho visto tutto io! E non era un coniglio vi assicuro! Ah! perdinci <strong>al</strong>lora!<br />
Dov'è che è mio figlio, Dottore, dov'è che è? L'ha visto? E'un brigante fottuto pure quello che è<br />
sempre stato un f<strong>al</strong>sone ancora peggio dell'<strong>al</strong>tro, ma adesso la vergogna ha fin<strong>it</strong>o per uscirgli d<strong>al</strong><br />
suo brutto carattere, ci siamo proprio! Ah ci mettono molto, cribbio, a uscire dei caratteri orrendi<br />
come il suo! Ma quando escono, <strong>al</strong>lora è un vero marciume! Non c'è che dire, Dottore, ci siamo<br />
in pieno! Non bisogna perderselo!» E continuava a divertirsi.<br />
Voleva anche stupirmi con la sua superior<strong>it</strong>à davanti a quegli avvenimenti e confonderci tutti in un<br />
sol colpo, umiliarci insomma.<br />
S'era impadron<strong>it</strong>a d'un ruolo favorevole da cui tirava fuori delle emozioni.<br />
Non la si smette d'essere felici.<br />
Uno non ne ha mai abbastanza di felic<strong>it</strong>à, fin quando riesce ancora a rec<strong>it</strong>are una parte.<br />
Delle geremiadi da vegliardi, quello che le avevano offerto per vent'anni, lei non ne voleva più la<br />
vecchia Henrouille.<br />
Quel ruolo che le cap<strong>it</strong>ava non lo mollava più, virulento, insperato.<br />
Essere vecchi, vuol dire non trovare più una parte passion<strong>al</strong>e da rec<strong>it</strong>are cadere in quell'intermezzo<br />
insipido in cui non si aspetta che la morte.<br />
Il gusto di vivere le tornava <strong>al</strong>la vecchia, improvviso, con una parte ardente di rivinc<strong>it</strong>a.<br />
Di colpo lei non voleva più morire, proprio per niente.<br />
Lei risplendeva di questa voglia di sopravvivere, di questa affermazione.<br />
R<strong>it</strong>rovare il fuoco, un autentico fuoco nel dramma.<br />
Lei si risc<strong>al</strong>dava, non voleva più mollarlo il fuoco nuovo, lasciarci.<br />
Per molto tempo, aveva quasi smesso di crederci.<br />
Era arrivata a non sapere più come fare per non lasciarsi morire in fondo <strong>al</strong> suo giardino scemo e<br />
poi <strong>al</strong>l'improvviso ecco che le cap<strong>it</strong>ava addosso una gran tempesta di dura attu<strong>al</strong><strong>it</strong>à, bella c<strong>al</strong>da.<br />
«La mia morte, la mia! urlava adesso la vecchia Henrouille, voglio vedermela la mia morte! Mi<br />
capisci? Ho due occhi per vederla, io! Mi capisci? ho ancora due occhi io! Voglio guardarla<br />
bene!» Non voleva più morire, mai.<br />
Era chiaro.<br />
Non credeva più <strong>al</strong>la sua morte.<br />
Si sa che quelle cose lì sono sempre difficili da sistemare e sistemarle costa sempre molto caro.<br />
Per cominciare non si sapeva dove metterlo Robinson.<br />
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