28.05.2013 Views

Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it

Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it

Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Louis Ferdinand <strong>Celine</strong> “<strong>Viaggio</strong> <strong>al</strong> <strong>termine</strong> <strong>della</strong> <strong>notte</strong>.”<br />

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯<br />

nord.<br />

Il freddo se ne venne con noi anche lui.<br />

Il cannone non ci lasciava più.<br />

Tuttavia, non ci si incontrava più con i tedeschi se non per caso, ora un ussaro o un gruppo di<br />

fucilieri, di qui, di là, in gi<strong>al</strong>lo e verde, dei bei colori.<br />

Sembrava che li cercassimo, ma ce ne andavamo più lontano quando li si scorgeva.<br />

A ogni incontro, due o tre cav<strong>al</strong>ieri ci restavano, ora dei nostri, ora dei loro.<br />

E i loro cav<strong>al</strong>li liberati, staffe impazz<strong>it</strong>e e sonanti, g<strong>al</strong>oppavano a vuoto e si precip<strong>it</strong>avano giù<br />

verso di noi da molto lontano con le loro selle dagli arcioni bizzarri, e il cuoio fresco come quello<br />

dei portafogli a Capodanno.<br />

Erano i nostri cav<strong>al</strong>li che andavano a raggiungere, sub<strong>it</strong>o amici.<br />

Una bella fortuna! Non siamo certo noi che avremmo potuto fare <strong>al</strong>trettanto! Un mattino<br />

tornando d<strong>al</strong>la ricognizione, il tenente Sainte-Engence inv<strong>it</strong>ava gli <strong>al</strong>tri uffici<strong>al</strong>i a constatare che lui<br />

non gli raccontava b<strong>al</strong>le. « Ne ho infilzati due! » assicurava in giro, e mostrava <strong>al</strong> tempo stesso la<br />

sciabola dove, era vero, il sangue rappreso colmava la piccola scan<strong>al</strong>atura, fatta apposta per quello.<br />

«E'stato straordinario! Bravo, Sainte-Engence!...<br />

L'aveste visto, signori! Che ass<strong>al</strong>to! » rincarava la dose il cap<strong>it</strong>ano Ortolan.<br />

Era nello squadrone di Ortolan che era successo.<br />

« Ho perso niente <strong>della</strong> faccenda! Ero mica lontano! Un colpo di punta <strong>al</strong> collo in avanti e a<br />

destra!...<br />

Toc! Il primo cade!...<br />

Altra punta in pieno petto!...<br />

A sinistra! Traversare! Una vera parata da concorso, signori!...<br />

Ancora bravo, Sainte-Engence! Due lancieri! A un chilometro da qui! I due tizi sono ancora lì! In<br />

piena azione! La guerra è fin<strong>it</strong>a per loin, eh, Sainte-Engence?...<br />

Che bella accoppiata! Han dovuto svuotarsi come conigli!» Il tenente Sainte-Engence, il cui cav<strong>al</strong>lo<br />

aveva g<strong>al</strong>oppato a lungo, accoglieva omaggi e complimenti dei compagni con modestia.<br />

Adesso che Ortolan s'era fatto garante dell'impresa, era rassicurato e si defilava, portava la bestia ad<br />

asciugare facendola girare lentamente attorno <strong>al</strong>lo squadrone riun<strong>it</strong>o come se si fosse trattato del<br />

dopocorsa di una prova di siepi.<br />

Dovremmo mandar sub<strong>it</strong>o laggiù un'<strong>al</strong>tra ricognizione e d<strong>al</strong>la stessa parte! sub<strong>it</strong>o! si dava da fare<br />

il cap<strong>it</strong>ano Ortolan tutto ecc<strong>it</strong>ato.<br />

Quei due b<strong>al</strong>enghi son venuti a perdersi di qui, ma ce ne devono essere degli <strong>al</strong>tri dietro...<br />

Ecco, voi, brigadiere Bardamu, andateci un po' con i vostri quattro uomini! E proprio a me che si<br />

rivolgeva il cap<strong>it</strong>ano.<br />

E quando vi tireranno addosso, eh be' cercate di scovarli e di venirmi sub<strong>it</strong>o a dire dove sono!<br />

Devono essere dei Brandeburghesi! ...» Quelli in servizio permanente raccontavano che in<br />

caserma, in tempo di pace, compariva quasi mai il cap<strong>it</strong>ano Ortolan.<br />

Invece, adesso, in guerra, ricuperava forte.<br />

A dire il vero, era infaticabile.<br />

Il suo slancio, anche fra tanti <strong>al</strong>tri sconsiderati, diventava di giorno in giorno più notevole.<br />

Raccontavano anche che sniffasse cocaina.<br />

P<strong>al</strong>lido e con le occhiaie, sempre in trem<strong>it</strong>o sulle fragili membra, appena metteva piede a terra,<br />

prima barcollava e poi si riprendeva e misurava a grandi passi i campi <strong>al</strong>la ricerca d'una impresa<br />

________________________________________________________________________________________________________________________<br />

<strong>Beneinst</strong>.<strong>it</strong> 19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!