Viaggio al termine della notte - L. F. Celine - Beneinst.it
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Louis Ferdinand <strong>Celine</strong> “<strong>Viaggio</strong> <strong>al</strong> <strong>termine</strong> <strong>della</strong> <strong>notte</strong>.”<br />
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Era sempre tanto di guadagnato.<br />
Tutto mio dunque il paesaggio! Avrei ormai tutto il tempo di tornarci, riflettevo io, <strong>al</strong>la superficie,<br />
<strong>al</strong>la profond<strong>it</strong>à di quell'immens<strong>it</strong>à di fogliame, di quell'oceano di rosso, di gi<strong>al</strong>lo marmorizzato, di<br />
venature fiammeggianti magnifiche senza dubbio per quelli che amano la natura.<br />
A me non piaceva proprio per niente.<br />
La poesia dei Tropici mi disgustava.<br />
Il mio sguardo, i miei pensieri su quegli insiemi mi tornavano su come il tonno.<br />
Si avrà un bel dire, sarà sempre un paese per zanzare e pantere.<br />
A ciascuno il suo posto.<br />
Preferivo ancora r<strong>it</strong>ornare <strong>al</strong>la mia capanna e rimetterla in sesto in previsione del tornado, che non<br />
poteva tardare.<br />
Ma anche lì, dovetti rinunciare molto presto <strong>al</strong>la mia azione di consolidamento.<br />
Quel che era sbilenco (9) in quella struttura poteva ancora crollare ma non si raddrizzava più, il<br />
tetto di paglia corroso dagli insetti si sfilacciava, con la mia magione non si sarebbe davvero<br />
messo in piedi un pisciatoio come si deve.<br />
Dopo aver descr<strong>it</strong>to a lenti passi qu<strong>al</strong>che cerchio nella savana dovetti rientrare per buttarmi giù e<br />
star z<strong>it</strong>to, a causa del sole.<br />
Sempre lui.<br />
Tutto tace, tutto ha paura di bruciare verso i mezzogiorni, ci vuole un niente d'<strong>al</strong>tra parte, erbe,<br />
anim<strong>al</strong>i e uomini, c<strong>al</strong>di a puntino.<br />
E'l'apoplessia meridiana.<br />
Il mio pollo, l'unico, la temeva anche lui quell'ora, tornava dentro con me, lui, l'unico, lasc<strong>it</strong>o di<br />
Robinson.<br />
Ha vissuto con me per tre settimane, il pollo, passeggiando, seguendomi come un cane,<br />
chiocciando a propos<strong>it</strong>o e a spropos<strong>it</strong>o, scorgendo serpenti dappertutto.<br />
Un giorno di grandissima noia, l'ho mangiato.<br />
Non aveva <strong>al</strong>cun sapore, la carne stinta <strong>al</strong> sole come un c<strong>al</strong>icò.<br />
E stato forse lui che mi ha fatto stare così m<strong>al</strong>e.<br />
Insomma, fatto sta che il giorno dopo quel pasto non potevo più <strong>al</strong>zarmi.<br />
Verso mezzogiorno, rintronato, mi sono trascinato verso la scatoletta delle medicine.<br />
Dentro non c'era più che <strong>della</strong> tintura di iodio e una pianta <strong>della</strong> seconda linea del metrò.<br />
Clienti, non ne avevo ancora visti venire <strong>al</strong>la fattoria, soltanto dei neri bighelloni, gesticolatori<br />
interminabili e masticatori di cola, erotici e m<strong>al</strong>arici.<br />
Adesso, se ne tornavano in cerchio intorno a me i negri, avevano l'aria di discutere sulla mia<br />
brutta faccia.<br />
M<strong>al</strong>ato, lo ero completamente, <strong>al</strong> punto che mi sembravo di non aver più bisogno delle gambe,<br />
pendevano semplicemente d<strong>al</strong> bordo del letto come cose trascurabili e un po comiche.<br />
Da Fort-Gono, d<strong>al</strong> Direttore, mi arrivavano per corriere solo lettere che puzzavano di cicchetti e<br />
di scemenze anche minacciose.<br />
Quelli del commercio che si reputano tutti dei piccoli e grandi furbi di professione il più delle<br />
volte nella pratica si rivelano degli insuperabili b<strong>al</strong>ordi.<br />
Mia madre, d<strong>al</strong>la Francia, m'inc<strong>it</strong>ava a stare attento <strong>al</strong>la mia s<strong>al</strong>ute, come in guerra.<br />
Sotto la mannaia, mia madre m'avrebbe sgridato perché avevo dimenticato il foulard.<br />
Non rinunciava a niente mia madre per cercare di farmi credere che il mondo era benevolo e che<br />
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<strong>Beneinst</strong>.<strong>it</strong> 115