28.05.2013 Views

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

«Cominciammo subito con il duetto dell’Otello, e io cantai Desdemona con una<br />

disperazione, un terrore, che non avevo mai conosciuto prima. Quanto a lui, la sua<br />

voce rintronò possente proiettando la sua anima vendicativa ad ogni nota. Amore,<br />

gelosia, odio, ci circondarono in toni di tormento. Erik era Otello in persona.<br />

<strong>Al</strong>l’improvviso provai il desiderio disperato di vedere al di sotto della maschera.<br />

Volevo conoscere il volto di quella voce, e con un gesto che fui del tutto incapace di<br />

controllare le mie dita gliela strapparono velocemente dal viso. Oh, orrore, orrore,<br />

orrore!<br />

«Se vivessi cent’anni, non dimenticherò mai l’urlo disumano di dolore e rabbia che<br />

lui lanciò quando quella vista terribile apparve ai miei occhi. Raoul, tu hai visto i<br />

teschi rinsecchiti e avvizziti dagli anni e forse hai visto il suo teschio a Perros. E hai<br />

visto anche la Morte Rossa al ballo mascherato. Ma tutti quei teschi erano immobili.<br />

Immagina l’orrore della maschera della Morte Rossa che venisse improvvisamente<br />

alla vita con la furia possente di un demonio. Caddi all’indietro contro la parete e lui<br />

mi si avvicinò, digrignando orrendamente i denti e, mentre crollavo in ginocchio, mi<br />

sibilò parole folli, incoerenti, e maledizioni. Si chinò su di me gridando: “Guarda!<br />

Volevi vedere? Guarda! Lustrati gli occhi e l’anima sulla mia maledetta bruttezza!<br />

Guarda il viso di Erik! Sei contenta? Sono proprio un bel tipo, vero? Quando una<br />

donna mi guarda diventa mia. Mi ama per sempre! Sono una specie di Don Giovanni,<br />

sai?”. E tirandosi in piedi in tutta la sua statura, con le mani sui fianchi, facendo<br />

ondeggiare quella cosa orrenda che era la sua testa, ruggì: “Guardami! Sono Don<br />

Giovanni in Trionfo!”. E quando distolsi lo sguardo implorando pietà, mi girò la testa<br />

verso di lui, passandomi le sue dita di morte tra i capelli.»<br />

«Basta! Basta!» gridò Raoul. «Lo ucciderò. In nome del cielo, Christine, dimmi<br />

dov’è! Devo ucciderlo!»<br />

«Oh, Raoul, ascolta, ascolta! Mi trascinò per i capelli e poi... poi... Oh, è troppo<br />

terribile!»<br />

«Ebbene, cosa? Dimmi!» esclamò Raoul infuriato.<br />

«Poi mormorò in un sospiro: “Ah, ti ho spaventato, vero? Forse credi che abbia<br />

un’altra maschera, eh, e che questo viso sia posticcio? Ebbene,” ruggì “strappala<br />

come hai fatto con l’altra! Insisto! Dammi le mani)”. E me le afferrò conficcandosele<br />

nel suo orribile viso. Si lacerò la carne con le mie unghie, la sua terribile carne morta!<br />

“Sappi” gridò “che è un cadavere che ti ama e ti adora, e che non ti lascerà mai, mai!<br />

Guarda, ora non sto ridendo, sto piangendo, piangendo per te, Christine, perché mi<br />

hai strappato la maschera e quindi non potrai mai più lasciarmi! Finché pensavi che<br />

io fossi bello avresti potuto tornare indietro, so che saresti tornata... ma ora che sai<br />

quanto sono orribile, fuggiresti per sempre. Così devo tenerti qui! Oh, pazza<br />

Christine, che hai voluto vedermi!” Mi aveva lasciato, ora, e stava singhiozzando<br />

spaventosamente. Poi scomparve nella sua camera, chiuse la porta e mi lasciò di<br />

nuovo sola.<br />

«Poco dopo udii il suono dell’organo e ciò che stava suonando era completamente<br />

differente da quello che fino ad allora mi aveva ammaliato. <strong>Il</strong> suo Don Giovanni in<br />

Trionfo (perché ero certa che si fosse avventato sul suo capolavoro per dimenticare<br />

l’orrendo momento) mi sembrò sulle prime un lungo singhiozzo agonizzante e<br />

maestoso. Ma a poco a poco cominciai a sentire che esprimeva ogni emozione, ogni

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!