28.05.2013 Views

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

motivo! Oh! Ah! Ehm.» e altre simili gravi espressioni che indicavano attenzione,<br />

richiesta, sottomissione, o dissenso da parte dell’ascoltatore. Se anche foste rimasti là<br />

a guardare mentre lo spaventapasseri veniva fabbricato, difficilmente avreste potuto<br />

resistere alla convinzione che assimilasse alla perfezione gli astuti consigli che la<br />

vecchia strega gli sciorinava in quell’imitazione di orecchio. <strong>Con</strong> quanta più serietà<br />

egli applicava le labbra alla pipa, tanto più riconoscibile era la sua somiglianza<br />

umana e tanto più sagace diventava la sua espressione, più reali i suoi gesti e più<br />

intellegibile la sua voce. Perfino gli abiti brillavano ancora più luminosi in<br />

un’illusione di magnificenza. La pipa stessa, nella quale ardeva l’incantesimo di tutta<br />

quella meraviglia, cessò di sembrare un pezzo di terracotta annerito dal fumo e<br />

divenne una pipa di schiuma di mare, con il fornello dipinto e il bocchino d’ambra.<br />

Sarà necessario spiegare, tuttavia, che sebbene l’illusione apparisse autentica<br />

grazie al fumo della pipa, essa sarebbe terminata immediatamente con la riduzione in<br />

cenere del tabacco. Ma la vecchia aveva previsto questa difficoltà.<br />

«Reggi la pipa, mio prezioso amico», disse «mentre io te la riempirò di nuovo.»<br />

Fu triste osservare come l’elegante gentiluomo cominciò a sbiadire nuovamente<br />

nelle sembianze di uno spaventapasseri mentre Mamma Rigby scuoteva le ceneri<br />

dalla pipa e si accingeva a ricaricarla dalla sua tabacchiera.<br />

«Dickon», strillò, nel suo tono alto e stridulo, «un altro tizzone per la mia pipa!»<br />

Non aveva ancora finito di dirlo, che una macchia rossa di fuoco brillò<br />

intensamente nel fornello della pipa e lo spaventapasseri, senza neppure aspettare<br />

l’ordine della strega, applicò le labbra al cannello e aspirò alcune boccate brevi e<br />

frenetiche che presto, comunque, divennero regolari e uniformi.<br />

«E ora, delizia del mio cuore», disse Mamma Rigby «qualsiasi cosa possa<br />

accaderti non separarti mai dalla pipa. La tua vita dipende da lei; questo almeno<br />

sappilo, se anche non sapessi nient’altro. Resta attaccato alla pipa, ti dico! Fuma,<br />

aspira, soffia la tua nuvola. <strong>Al</strong>la gente dirai, se ti chiederanno qualcosa, che è per la<br />

tua salute e che te l’ha ordinato il dottore. E, mia dolcezza, quando ti accorgerai che<br />

si sta scaricando, appartati in qualche angolo (dopo esserti riempito di fumo) e grida<br />

con voce acuta: “Dickon, una nuova pipa di tabacco” e cacciatela in bocca più presto<br />

che puoi. <strong>Al</strong>trimenti, invece di un elegante gentiluomo dalla giubba ricamata d’oro,<br />

non diventerai che un insieme di stecchi e abiti sdruciti e un sacco di paglia con una<br />

zucca secca. Ora vai, mio tesoro, e buona fortuna a te!»<br />

«Non temere, madre!» disse la sagoma con voce stentorea, sbuffando un’ardita<br />

boccata di fumo. «Avrò tanto successo quanto si conviene a una persona onesta e a<br />

un gentiluomo!»<br />

«Oh, tu mi farai morire!» strillò la vecchia strega quasi soffocando dalle risate.<br />

«Hai detto bene. Quanto si conviene a una persona onesta e a un gentiluomo. Reciti la<br />

parte alla perfezione. Ti fai proprio passare per un bel tipo; e io scommetterei su di te,<br />

come uomo in carne ed ossa, con un cervello e quello che chiamano un cuore, e tutto<br />

il resto che un uomo deve avere, contro qualsiasi altra cosa su due gambe. Mi<br />

considero una strega migliore di quanto non fossi ieri; per amor tuo. Non sono stata<br />

forse io a farti? E sfido ogni altra strega della Nuova Inghilterra a fare qualcosa di<br />

simile! Tieni, prendi con te il mio bastone!»

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!