28.05.2013 Views

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Si fece tardi. Maitland camminava nervosamente lungo la stanza, bevendo vino.<br />

Era stanco. Forse il mattino seguente avrebbe risolto le cose, raggiungendo una<br />

logica, sana conclusione.<br />

Certo, era sconvolto. Gli strani accenni di Sir Fitzhugh l’avevano preoccupato; i<br />

raccapriccianti episodi del tardo pomeriggio gli logoravano i nervi.<br />

Era inutile lasciar proseguire quelle sciocche fantasie sul teschio del folle<br />

Marchese... molto meglio riposare.<br />

Maitland si gettò sul letto. Si allungò verso l’interruttore e spense la luce. I raggi<br />

della luna filtravano dalla finestra e battevano sul teschio posato sul tavolo,<br />

inondandolo di una luminescenza soprannaturale. Maitland fissò ancora una volta<br />

quelle mandibole che avrebbero dovuto sorridere, ma che non lo facevano.<br />

Poi chiuse gli occhi e desiderò dormire. <strong>Il</strong> mattino seguente avrebbe chiamato Sir<br />

Fitzhugh, vuotato il sacco e consegnato il teschio alle autorità.<br />

La sua crudele carriera... vera o immaginaria... sarebbe giunta alla fine. Così sia.<br />

Maitland sprofondò nel sonno. Prima di addormentarsi aveva cercato di mettere a<br />

fuoco la sua attenzione su qualcosa... qualcosa di sconcertante... un’impressione che<br />

aveva ricevuto guardando il corpo del cane poliziotto nella stanza di Marco. <strong>Il</strong> modo<br />

in cui le sue zanne scintillavano.<br />

Già, era quello. Non c’era sangue sul muso del cane poliziotto. Strano, perché<br />

l’animale aveva azzannato la gola di Marco. Niente sangue... com’era possibile?<br />

Be’, meglio pensare anche a quel problema l’indomani...<br />

Mentre dormiva, a Maitland parve di sognare. Nel sogno aprì gli occhi e guardò<br />

nel chiarore della luna. Fissò il tavolo e vide che il teschio non era più fermo sulla sua<br />

superficie.<br />

Anche quello era curioso. Nessuno era entrato nella stanza, altrimenti se ne sarebbe<br />

accorto.<br />

Se non fosse stato sicuro di dormire, Maitland sarebbe trasalito in preda al terrore,<br />

vedendo il fascio del chiarore lunare sul pavimento,.. il fascio di luce lungo il quale il<br />

teschio stava rotolando.<br />

Girava su se stesso in continuazione, con il viso ossuto impassibile come sempre,<br />

ed ogni rivoluzione lo portava più vicino al letto.<br />

Le orecchie addormentate di Maitland poterono quasi udire il tonfo quando il<br />

teschio si fermò sul pavimento nudo ai piedi del letto! Poi, iniziò l’avanzata grottesca<br />

tanto tipica delle fantasie notturne. <strong>Il</strong> teschio si arrampicava lungo il fianco del letto!<br />

I suoi denti si strinsero all’angolo sporgente di un lenzuolo, facendolo ondeggiare<br />

letteralmente avanti e indietro, dondolandosi in un arco che portò il teschio ad<br />

atterrare sul letto ai piedi di Maitland.<br />

L’illusione era così vivida che avverti l’impatto contro il materasso. La sensazione<br />

tattile continuava, e Maitland sentì il teschio rotolare lungo le coperte. Giunse<br />

all’altezza della sua vita, poi gli si avvicinò al petto.<br />

Maitland vide quei lineamenti spettrali al chiarore della luna, a meno di dieci<br />

centimetri dal suo collo. Senti un peso freddo posarsi sulla sua gola. Ora il teschio si<br />

stava muovendo.<br />

Poi si rese conto della stretta di un incubo finale e lottò per svegliarsi prima che il<br />

sogno continuasse.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!