28.05.2013 Views

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

«Non ti capisco affatto» dichiarò. «Si dovrebbe pensare che tu non veda l’ora di<br />

mettere le mani su quel teschio.»<br />

«Forse non sono l’unico a non vederne l’ora» mormorò Sir Fitzhugh.<br />

«Che cosa vuoi dire?»<br />

«<strong>Con</strong>osci la storia di de Sade. <strong>Con</strong>osci il potere di fascino morboso che tali geni<br />

del male esercitano sull’immaginazione degli uomini. Tu stesso sci vittima di quel<br />

fascino; è per questo che vuoi il teschio.<br />

«Ma tu sei un uomo normale, Maitland. Vuoi acquistare il teschio e tenerlo nella<br />

tua collezione di curiosità. Una persona non normale potrebbe non pensare di<br />

comprarlo. Potrebbe pensare di rubarlo... o persino di uccidere il possessore per<br />

impadronirsene. Soprattutto se volesse di più che semplicemente possederlo; se, per<br />

esempio, volesse adorarlo.»<br />

La voce di Sir Fitzhugh scese in un bisbiglio mentre continuava a parlare. «Non sto<br />

cercando di spaventarti, amico mio. Ma conosco bene la storia di quel teschio.<br />

Durante gli ultimi cent’anni è passato tra le mani di molti uomini. <strong>Al</strong>cuni di essi<br />

erano collezionisti del tutto normali. <strong>Al</strong>tri erano membri perversi di culti segreti...<br />

adoratori del dolore, seguaci della Magia Nera. Uomini sono morti per impadronirsi<br />

di quel sinistro cimelio, e altri uomini sono stati... sacrificati in suo onore.<br />

«Ne venni in possesso per caso, sei mesi fa. Un tipo simile al tuo amico Marco me<br />

l’offrì. Non per mille sterline, né per cinquecento. Me lo regalò, perché ne era<br />

terrorizzato.<br />

«Naturalmente io risi delle sue affermazioni, proprio come ora tu stai<br />

probabilmente ridendo delle mie. Ma durante i sei mesi in cui il teschio rimase nelle<br />

mie mani, ho sofferto molto.<br />

«Facevo strani sogni. <strong>Il</strong> solo guardare quella smorfia torva e innaturale è<br />

sufficiente a provocare incubi. Non hai avvertito un’emanazione da quell’oggetto?<br />

Dicono che de Sade non fosse pazzo... e io li credo. Era molto peggio... era<br />

posseduto. Quel teschio ha qualcosa di disumano. Qualcosa che attrae gli altri;<br />

uomini viventi il cui teschio nasconde una qualità animalesca che è anch’essa<br />

inumana o disumana.<br />

«E ho dovuto sopportare molto di più dei miei incubi. Arrivavano telefonate e<br />

lettere misteriose. <strong>Al</strong>cuni dei domestici mi hanno detto di aver visto persone aggirarsi<br />

furtivamente attorno alla casa, al crepuscolo.»<br />

«Probabilmente erano volgari ladri, come Marco, a caccia di un oggetto di valore»<br />

commentò Maitland.<br />

«No» sospirò Fitzhugh. «Quegli sconosciuti personaggi hanno fatto di più che<br />

tentare di rubare il teschio. Venivano di notte in casa mia per adorarlo!<br />

«Oh, ne sono assolutamente sicuro, te lo garantisco! Tenevo il teschio in un’urna<br />

di vetro, in biblioteca. Spesso, quando andavo a guardarlo al mattino, trovavo che era<br />

stato spostato durante la notte.<br />

«Sì, spostato. A volte l’urna era fracassata e il teschio posato sul tavolo. Una volta<br />

era sul pavimento.<br />

«Naturalmente ho controllato i domestici. I loro alibi erano perfetti. Era opera di<br />

qualcuno che veniva da fuori... che probabilmente temeva di impadronirsi del tutto

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!