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AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

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prosaica carta da macellaio, che in qualche modo contribuiva ad accrescerne il<br />

fascino ai suoi occhi.<br />

Marco appoggiò il pacco con cura mentre si sfilava un inelegante soprabito grigio.<br />

Non chiese il permesso di liberarsi del capo d’abbigliamento, né attese un invito per<br />

sedersi.<br />

<strong>Il</strong> piccolo uomo grasso si accomodò semplicemente su una delle poltrone di fronte<br />

al camino, si allungò verso la scatola di sigari aperta di Maitland, ne prese uno e<br />

l’accese. <strong>Il</strong> voluminoso pacco rotondo gli ballonzolava su e giù in grembo,. mentre il<br />

suo stomaco gonfio si sollevava in un ritmo convulso.<br />

Maitland fissò il pacco. Marco fissò Maitland. Maitland ruppe per primo il<br />

silenzio.<br />

«Ebbene?» disse.<br />

<strong>Il</strong> sorriso unto si allargò. Marco inspirò profondamente, poi aprì la bocca per<br />

emettere uno sbuffo di fumo assieme alla risposta.<br />

«Chiedo scusa per essere venuto senza preavviso, signor Maitland. Spero di non<br />

disturbare.»<br />

«Lasciate perdere» sbottò Maitland. «Che cosa c’è nel pacco, Marco?»<br />

<strong>Il</strong> sorriso di Marco si allargò. «Qualcosa di prima scelta» mormorò. «Qualcosa di<br />

eccezionale.»<br />

Maitland si sporse sulla poltrona, con la testa protesa in avanti a proiettare<br />

un’ombra di volpe sulla parete.<br />

«Che cosa c’è nel pacco?» ripeté.<br />

«Voi siete il mio cliente preferito, signor Maitland. Sapete bene che non vengo mai<br />

da voi senza avere qualcosa di veramente raro. Ebbene ce l’ho, signore. Proprio così.<br />

Sarete sorpreso da ciò che nasconde questa carta da macellaio, anche se si potrebbe<br />

dire che è appropriata. Già, appropriata davvero!»<br />

«Basta con questo infernale tergiversare, amico! Cosa c’è nel pacco?»<br />

Marco alzò il fagotto dal grembo. Lo rivoltò con precauzione, seppure<br />

deliberatamente.<br />

«Non sembra nulla di importante» bofonchiò. «Rotondo. Abbastanza pesante.<br />

Potrebbe essere una palla medica, vero? O un’arnia. Dico, potrebbe anche essere la<br />

testa di un cavolo. Proprio così, si potrebbe scambiarla per la testa di un normale<br />

cavolo. Ma non lo è. Oh no, non lo è proprio. Un problema avvincente, vero?»<br />

Se l’intenzione di Marco era quella di condurre Maitland ad una crisi di apoplessia,<br />

quasi ci riuscì.<br />

«Apritelo, dannazione!»<br />

Marco scrollò le spalle, sorrise, e armeggiò con i bordi incollati della carta.<br />

Christopher Maitland non era più il perfetto gentiluomo, l’ospite per eccellenza. Era<br />

un collezionista, spogliato di ogni maschera... palpitante dell’incarnazione della<br />

bramosia. Rimase sospeso sopra la spalla di Marco mentre la carta da macellaio<br />

veniva rimossa dalle mani tozze dell’uomo grasso.<br />

«Avanti!» sospirò Maitland.<br />

La carta cadde a terra. Ferma sulle gambe di Marco c’era una grossa, luccicante<br />

palla di... carta stagnola.

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