AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

La morte dall’occhio di cristallo
di H.P. Lovecraft
Titolo italiano: Il colore venuto dallo cielo
Titolo originale: The Colour Out of Space (1927)
da cui il film: MONSTER OF TERROR,
o DIE, MONSTER, DIE! (USA, 1965), American-International
Regia: Daniel Haller
Interpreti: Boris Karloff, Nick Adams, Patrick Magee
Verso la metà degli anni Sessanta nessuno avrebbe potuto dubitare che i grandi
giorni dei mostri e degli scienziati pazzi fossero tornati. In Inghilterra, una piccola
casa di produzione, la Hammer Films, si era trasformata in un gigante nel campo
dell’orrore cinematografico e mieteva successi in tutto il mondo (a tal punto che nel
1968 le fu conferito un Queen’s Award to Industry per «il rilevante contributo alle
esportazioni»). Oltreoceano, il mercato era dominato dalla American-International e
dalle sue produzioni, molte delle quali dovute a quel prolifico regista che è Roger
Corman.
Le due compagnie erano simili sotto molti aspetti e possedevano divi di uguale
statura per poter combattere una guerra sacrilega nei cinema di tutto il mondo. Ma
mentre la Hammer tendeva a preferire le sceneggiature originali (sebbene basate su
personaggi tradizionali come Dracula e Frankenstein), la American-International
predilegeva la prosa di Edgar Allan Poe... anche se, per rendere giustizia al maestro
dell’orrore, spesso solo il titolo restava fedele alla storia originale allorché il film era
completato!
La American-International portò anche sullo schermo per la prima volta l’opera di
H.P. Lovecraft, uno scrittore che aveva vissuto come un eremita ed era morto nel
1937, e i cui racconti avevano cominciato ad attirare l’attenzione dei lettori solo una
decina di anni dopo. La morte dall’occhio di cristallo era basato su un racconto
intitolato Il colore venuto dallo spazio, e anche se la regia non fu affidata a Corman,
toccò pur sempre a uno dei suoi protetti, Daniel Haller, occuparsene. La pellicola
presenta una delle ultime grandi interpretazioni di Boris Karloff nel ruolo di un uomo
colpito da radiazioni misteriose e lentamente in procinto di trasformarsi in un mostro.
A occidente di Arkham s’innalzano colline selvagge, e vi sono valli ricoperte da
fitti boschi mai toccati da una scure. Vi si aprono anguste e tenebrose gole dove gli
alberi s’inerpicano in forme fantastiche e dove sgorgano magri ruscelli mai sfiorati da
alcun raggio di sole. Sui versanti più dolci sorgono vecchie fattorie di pietra, gruppi
di case ricoperte di muschio che, accovacciate al riparo di ampi costoni rocciosi,
eternamente meditano sugli antichi segreti della Nuova Inghilterra. Ora sono tutte