28.05.2013 Views

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

«Senza alcun dubbio. <strong>Il</strong> sistema aveva i suoi svantaggi e anche molti pericoli. E<br />

ora, fortunatamente, è stato messo al bando da ogni Maison de Santé della Francia.»<br />

«Sono veramente molto sorpreso» intervenni allora «da quanto mi state dicendo.<br />

Ero infatti convinto che, al momento, in questo paese non esistesse altro metodo per<br />

il trattamento della pazzia.»<br />

«Voi siete ancora giovane, amico mio», replicò il mio ospite «ma verrà presto<br />

anche per voi il momento in cui imparerete a giudicare con la vostra sola testa quanto<br />

avviene nel mondo, senza lasciarvi sviare dalle chiacchiere altrui. Non credete a nulla<br />

di ciò che udite, e solo a metà di ciò che vedete coi vostri occhi. Ora, per quanto<br />

concerne le nostre Maisons de Santé, è chiaro che qualche saccente da quattro soldi vi<br />

ha ingannato. Dopo pranzo, comunque, quando vi sarete in parte ripreso dalla fatica<br />

del viaggio, sarò felice di mostrarvi la casa e di illustrarvi un metodo che, a parere<br />

mio, e anche di quanti hanno avuto modo di seguirne gli sviluppi, è<br />

incomparabilmente più efficace di altri finora seguiti.»<br />

«Un metodo vostro?» gli chiesi. «Elaborato da voi?»<br />

«Sono orgoglioso di affermare che è proprio così... almeno in una certa misura.»<br />

La conversazione con Monsieur Maillard si prolungò per un’ora o due, mentre mi<br />

venivano mostrati i giardini e le serre di quel luogo.<br />

«Non desidero ancora mostrarvi i miei pazienti», mi disse «almeno non ora. Per<br />

una mente sensibile c’è sempre qualcosa di più o meno disgustoso in tali spettacoli, e<br />

non voglio proprio farvi perdere l’appetito. Perciò prima ceneremo: vi posso offrire<br />

un po’ di vitello à la Sainte Ménéhould con cavolfiori in salsa velouté... e poi un buon<br />

bicchiere di Clos Vougeot, e allora i vostri nervi saranno sufficientemente rinsaldati.»<br />

<strong>Al</strong>le sei, la cena fu annunciata e il mio ospite mi fece strada verso una spaziosa<br />

salle à manger, dove era già raccolta una numerosa compagnia di almeno venticinque<br />

o trenta persone. Sembravano tutte, almeno così a prima vista, persone di classe,<br />

certamente di ottime maniere, sebbene il loro abbigliamento mi sembrasse<br />

eccessivamente sontuoso, ricordando in certo qual modo l’eleganza un po’ troppo<br />

vistosa e ostentata della vieille cour. Notai che almeno due terzi degli ospiti erano<br />

rappresentanti del gentil sesso, e molte di queste signore indossavano abiti che certo<br />

non sarebbero sembrati alla moda agli occhi di un parigino. Molte di loro, per<br />

esempio, nonostante non dovessero avere meno di settant’anni, erano adorne d’una<br />

profusione di, gioielli, come anelli, braccialetti, orecchini, e mostravano il seno e le<br />

braccia vergognosamente scoperti. Notai anche che pochissimi di quei vestiti<br />

sembravano ben confezionati, o meglio, sembrava che solo pochissimi si adattassero<br />

a chi li indossava. Guardandomi intorno scorsi anche la strana e interessante ragazza<br />

che monsieur Maillard mi aveva presentato nel piccolo salotto; con mio vivo stupore<br />

vidi che ora indossava un ampio abito sostenuto dalla crinolina da cui spuntavano<br />

scarpe dai tacchi alti, mentre sul capo portava una sudicia cuffietta in pizzo di<br />

Bruxelles, così abbondante da far apparire il suo volto ridicolamente piccolo. Eppure<br />

la prima volta che l’avevo vista indossava un abito a lutto che le stava a pennello e le<br />

donava moltissimo. C’era qualcosa di strano, in breve, nel modo di vestire di tutti i<br />

convitati: la loro bizzarria, in un primo momento, mi aveva riportato alla mente la<br />

mia prima opinione sul “sistema della dolcezza”, e cominciai a credere che forse<br />

monsieur Maillard mi volesse trarre in inganno fino alla conclusione di quella cena,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!