28.05.2013 Views

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

«Troverete la vostra corrispondenza in biblioteca» proseguì Saunders. «Di gran<br />

parte me ne sono occupato personalmente. Ci sono anche alcune lettere private che<br />

non ho aperto, e una scatola, con un topo o qualcosa di simile all’interno, arrivata con<br />

la posta della sera. Molto probabilmente si tratta dell’animale a sei dita che Terry<br />

doveva mandarci per incrociarlo con l’albino quadridattilo. Non ho guardato perché<br />

non volevo ritardare le mie cose, ma da come salta direi che ha molta fame.»<br />

«Ci penserò io», disse Eustace «mentre tu e il capitano vi guadagnerete<br />

onestamente il pane.»<br />

Quando Saunders se ne fu andato dopo cena, Eustace si recò in biblioteca. Sebbene<br />

il fuoco fosse stato acceso, la stanza non aveva affatto un aspetto accogliente.<br />

«Accendiamo tutte le luci» disse ruotando le chiavette degli interruttori. «E...<br />

Morton», aggiunse, quando il maggiordomo gli portò il caffè «va a prendermi un<br />

cacciavite o qualcosa per aprire questa scatola. Qualsiasi animale ci sia qua dentro,<br />

sta scalciando a più non posso. Che c’è? Cosa aspetti?»<br />

«<strong>Con</strong> il vostro permesso, signore, quando il postino l’ha consegnato, mi ha detto<br />

che hanno dovuto praticare dei fori nella scatola all’ufficio postale. <strong>Il</strong> coperchio ne<br />

era privo e non volevano che l’animale morisse perché non poteva respirare. Tutto<br />

qui, signore.»<br />

«È stata una leggerezza imperdonabile» disse più tardi Eustace mentre rimuoveva<br />

le viti. «Rinchiudere a questo modo un animale senza dargli la possibilità di respirare.<br />

Maledizione! Volevo chiedere a Morton di portarmi una gabbia per mettervi questa<br />

povera bestia. Ora immagino che dovrò andare a prendermela da solo.»<br />

Appoggiò un pesante libro sul coperchio – dal quale aveva rimosso le viti – e andò<br />

nella sala del biliardo. Mentre tornava in biblioteca con una gabbia vuota tra le mani<br />

udì il rumore di qualcosa che cadeva, e poi di qualcosa che sgambettava sul<br />

pavimento.<br />

«Maledizione! La bestia è uscita. Come diavolo farò a riprenderla in questa<br />

biblioteca?»<br />

In effetti la ricerca risultò impossibile. Eustace cercò di seguire il rumore<br />

frusciante in una delle nicchie dove sembrava che l’animale corresse dietro i libri<br />

sugli scaffali, ma era impossibile localizzarlo. Decise allora di mettersi<br />

tranquillamente a leggere. <strong>Con</strong> ogni probabilità la bestia avrebbe preso confidenza e<br />

si sarebbe fatta vedere.<br />

Quasi tutta la corrispondenza era stata evasa da Saunders con la sua solita<br />

metodicità. Rimanevano solo le lettere private:<br />

Che cosa era stato? Due secchi clic e le luci degli orrendi portalampade che<br />

pendevano dal soffitto si erano improvvisamente spente.<br />

«Mi chiedo se si sia guastato qualcosa nelle valvole» disse Eustace avvicinandosi<br />

agli interruttori alla parete. Poi si fermò. Dall’altro lato della stanza si udiva un<br />

rumore, come se qualcuno stesse arrampicandosi sulla scala a chiocciola di ferro. «Se<br />

è salito sul balconcino», disse Eustace «è fatta.» Si affrettò a riaccendere le luci e<br />

attraversò la stanza, cominciando a salire sulla scala. Ma non vide nulla.<br />

Suo nonno aveva posto un minuscolo cancello in cima alla scala, in modo che i<br />

bambini potessero correre e saltare lungo il balconcino senza timore di incidenti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!