AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

Nota
di Peter Haining
In questa seconda parte di Al cinema con il mostro, la storia del film dell’orrore
riprende dove era stata interrotta e prosegue nel periodo fra la Seconda guerra
mondiale e i giorni nostri, illustrata dai racconti che hanno fornito lo spunto ad alcune
delle sue produzioni più fortunate. Nella prima parte abbiamo assistito allo sviluppo
di questo genere cinematografico, partendo dalle fantasie pionieristiche del grande
Georges Méliès nell’ultimo decennio del diciannovesimo secolo (Il diavolo in
convento) e proseguendo con Thomas Alva Edison negli Stati Uniti (Edison produsse
fra l’altro la prima versione filmata di Frankenstein nel 1910) fino alla splendida
interpretazione di Lon Chaney nei panni del Fantasma dell’Opera (1925) e ai risultati
veramente orrorifici raggiunti da Tod Robbins nel racconto da cui sarebbe stato tratto
Freaks (1932). Infine, si è assistito al clamoroso successo della Universal Pictures,
giunta sino al vertice di questa particolare produzione (Dracula nel 1931, Dracula’s
Daughter nel 1936, ecc.)
La storia di questo genere cinematografico riprende qui con il connubio –
immensamente fortunato – di due grandi “mostri”; Boris Karloff e Bela Lugosi, nel
film La iena (1945), tratto da un racconto di Robert Louis Stevenson, e prosegue
negli anni immediatamente successivi alla guerra quando il pubblico, apparentemente
saziato dagli orrori, questa volta reali, del recente conflitto, si rivolse ai film musicali
e alle commedie brillanti in cerca di svago. Tuttavia, come vedremo, il film
dell’orrore doveva ben presto recuperare il suo enorme fascino...