28.05.2013 Views

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

«Ci sta proprio bene per essere usciti questa notte! Abbiamo guadagnato per<br />

davvero i nostri mille marchi!» fu l’esclamazione di un quarto.<br />

«C’era del sangue sul marmo infranto» disse un altro dopo una pausa. «Non è certo<br />

stato il fulmine a portarlo fin là. Quanto a lui... come sta? Osservategli la gola!<br />

Guardate, il lupo è stato steso su di lui e gli ha tenuto il sangue caldo.»<br />

L’ufficiale mi guardò la gola e rispose: «Sta bene, la pelle non è lacerata. Che<br />

significa tutto ciò? Non l’avremmo mai trovato se non fosse stato per gli ululati del<br />

lupo».<br />

«Che ne è stato di lui?» chiese l’uomo che mi reggeva la testa e che sembrava il<br />

meno sconvolto dal panico di tutto il gruppo, dal momento che le sue mani erano<br />

sicure e non tremavano minimamente. Sulla manica portava i. galloni da sottufficiale.<br />

«Se ne è tornato nella sua tana» rispose l’altro, il cui viso lungo era pallido e<br />

tremava letteralmente di terrore mentre si guardava attorno spaventato. «Ci sono<br />

abbastanza tombe in cui potersi rifugiare. Andiamocene... andiamocene presto!<br />

Abbandoniamo questo posto maledetto!»<br />

L’ufficiale mi aiutò a mettermi seduto, pronunciando qualche parola di comando;<br />

poi parecchi uomini mi misero in sella a un cavallo. Lui montò dietro di me,<br />

sostenendomi tra le braccia, ordinò di partire e, voltando le spalle ai cipressi, ci<br />

allontanammo rapidamente in ordine militare.<br />

La lingua si rifiutava tuttora di obbedire alle sue funzioni ed ero costretto a<br />

starmene in silenzio. Dovetti addormentarmi, perché la prossima cosa che ricordai fu<br />

che mi ritrovai in piedi sostenuto ai fianchi da due soldati. La luce del giorno era<br />

quasi piena e a nord una striscia rossa di sole si rifletteva come un sentiero di sangue<br />

sulla distesa di neve. L’ufficiale stava ordinando ai soldati di non dire una parola su<br />

ciò che avevano visto, tranne che avevano trovato un inglese sconosciuto, guardato a<br />

vista da un grosso cane.<br />

«Un cane! Quello non era un cane!» ribatté l’uomo che aveva mostrato tanta paura.<br />

«Credo di saper riconoscere un lupo, quando ne vedo uno.»<br />

<strong>Il</strong> giovane ufficiale gli rispose calmo: «Ho detto che era un cane».<br />

«Un cane!» insistette l’altro in tono ironico. Era evidente che il suo coraggio<br />

aumentava con la luce del sole. Poi, indicando verso di me, disse: «Guardategli la<br />

gola. Vi sembra opera di un cane, signore?».<br />

Istintivamente mi portai la mano alla gola e, mentre la toccavo, gridai per il dolore.<br />

Gli uomini mi si affollarono intorno per guardare, alcuni di essi chinandosi dalle loro<br />

selle, e ancora una volta si udì la voce calma del giovane ufficiale: «Un cane, come<br />

ho detto. Se parlassimo di qualcos’altro non verremmo che derisi».<br />

Poi fui issato in sella dietro un soldato e cavalcammo verso la periferia di Monaco.<br />

Incrociammo una carrozza isolata, sulla quale venni caricato e quindi condotto al<br />

“Quatre Saisons”... accompagnato dal giovane ufficiale, mentre un soldato ci seguiva<br />

con il suo cavallo e gli altri tornavano in caserma.<br />

Quando arrivammo, Herr Delbrück mi si precipitò incontro, scendendo gli scalini<br />

tanto in fretta da rivelare come fosse rimasto all’interno in attesa. Prendendomi per<br />

entrambe le mani mi guidò dentro con sollecitudine. L’ufficiale mi salutò e stava già<br />

voltandosi per andarsene quando mi resi conto delle sue intenzioni e insistetti<br />

affinché venisse nelle mie stanze. Dopo un bicchiere di vino lo ringraziai caldamente,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!