AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)
AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)
AA.VV. - Al Cinema Con Il Mostro (Ita Libro)
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
stati sparati tre colpi d’arma da fuoco. Rainsford balzò allora in piedi e si diresse<br />
immediatamente alla sponda dell’imbarcazione: era preoccupato e perplesso. Aguzzò<br />
gli occhi verso la direzione da cui erano giunti i colpi, ma non gli fu possibile<br />
scorgere nulla, era come voler guardare attraverso una spessa coltre nera. Salì allora<br />
in cima al parapetto e vi si tenne in equilibrio, per poter usufruire di un più elevato<br />
punto d’osservazione. La pipa urtò una l’une e gli sfuggì di bocca: Rainsford si<br />
sporse rapidamente in avanti per cercare di afferrarla, ma così facendo perse<br />
l’equilibrio. <strong>Il</strong> suo grido venne subito soffocato dalle acque tiepide come sangue del<br />
mar dei Caraibi che si richiudevano sulla sua testa.<br />
Riuscì a riportarsi in superficie e cercò anche di gridare, ma le onde provocate dal<br />
rapido procedere dello yacht lo schiaffeggiavano in volto e gli riempivano d’acqua<br />
salata la bocca aperta, costringendolo a tenerla ben chiusa e quasi soffocandolo.<br />
Disperatamente si sforzò di raggiungere con vigorose bracciate le luci<br />
dell’imbarcazione che si allontanavano sempre più, ma rinunciò all’impresa dopo<br />
aver percorso una ventina di metri soltanto. Ora riusciva nuovamente a ragionare con<br />
una certa chiarezza: non era poi la prima volta che si trovava in difficoltà. C’era la<br />
possibilità che le sue grida di soccorso potessero venir udite da qualcuno a bordo<br />
dell’imbarcazione, ma questa speranza si faceva sempre più lontana e vaga man mano<br />
che lo yacht si distanziava da lui. Decise di liberarsi dei vestiti e di mettersi a gridare<br />
con quanto fiato aveva in gola. Le luci dello yacht erano ormai lontane, visibili come<br />
diafane e tenui lucciole, e infine furono inghiottite dalla notte.<br />
Rainsford si ricordò allora degli spari. Li aveva sentiti arrivare da destra, e perciò<br />
prese a nuotare senza posa in quella direzione, con bracciate lente e volutamente<br />
misurate per conservare più a lungo le forze. Per un tempo che gli parve interminabile<br />
lottò contro il mare. Prese a contare ogni bracciata, rendendosi presto conto che non<br />
avrebbe potuto farne ancora più di un centinaio, e poi...<br />
Poi Rainsford udì un rumore. Era un suono acuto e penetrante, che usciva<br />
dall’oscurità, simile al grido di un animale al colmo dell’angoscia e del terrore. Non<br />
gli riuscì di sapere che specie di animale avesse emesso quel grido, ma del resto non<br />
gli importava neppure riconoscerlo. <strong>Con</strong> rinnovate energie prese a dirigersi verso la<br />
fonte di quel suono. Lo udì nuovamente, questa volta troncato da un altro rumore,<br />
secco e nitido.<br />
«Un colpo di pistola» mormorò Rainsford, continuando a nuotare.<br />
Dopo dieci minuti di misurati sforzi, un altro rumore giunse alle sue orecchie... il<br />
più gradito che mai avesse percepito. Era il ritmico e sordo rumore delle onde che<br />
s’infrangevano contro le rocce della riva. Ma dovette quasi sbattere contro gli scogli,<br />
prima di poterli finalmente scorgere. In una notte meno calma vi si sarebbe senza<br />
dubbio sfracellato contro. <strong>Con</strong> le scarse forze che ancora gli restavano, riuscì a issarsi<br />
fuori da quelle acque agitate. Col fiato mozzato dalla fatica e con le mani doloranti,<br />
riuscì infine a raggiungere una zona pianeggiante sulla sommità degli scogli. La<br />
giungla fitta e impenetrabile si spingeva fino alla sommità di quella scogliera. In quel<br />
momento non si curava affatto dei pericoli che potevano celarsi in quel groviglio di<br />
alberi e arbusti. A Rainsford importava soltanto di essere riuscito a scampare dalla<br />
morsa del suo nemico, del mare, e ora una profonda stanchezza aveva invaso il suo